Impianto : opzioni dopo estrazione e scarso spessore osseo

Buongiorno.
Piu di 10 anni fa, a causa di una carie e granuloma apicale, mi è stato estratto il primo molare superiore.
Successivamente, volendo metterci un impianto, il dentista si è reso conto che i miei denti hanno radici fluttuanti nei seni mascellari e che in corrispondenza della parte edentula l'osso ha spessore minore di 3mm.

Non sarebbe dunque possibile applicare impianto se non dopo operazione di gran rialzo del seno mascellare oppure applicazione di un ponte.

Non vorrei mettere un ponte in quanto comporterebbe la limatura di denti sani e di contro, l'operazione di gran rialzo mi pare un po invasiva... pensavo dunque che con l'ortodonzia si potrebbero portare avanti gli altri molari e chiudere lo spazio.

Si tratta solo di un mio pensiero e vorrei opinioni sicuramente autorevoli come le Vs.
sulla fattibilità della cosa (in linea generale) o consigli pratici su come risolvere la mia problematica.

Saluti.