Dente ricostruito: forte dolore, sensibilità e morsa persistente. Cause e soluzioni?
Salve.
È da Marzo che mi sono sottoposto a un'intervento per la rimozione di una carie e successiva ricostruzione della parte in questione.
Normalmente dopo una ricostruzione ero solito lamentare un fastidio che nel giro di pochi giorni, massimo una settimana spariva.
Dopo mesi in cui ogni volta che masticavo soffrivo di un leggero fastidio al dente (solo alla masticazione), il dentista ha pensato che potrebbe trattarsi di un precontatto e si è quindi limato a limare la parte in questione.
A questo punto, visto che non ha saputo fare altro, mi sono rivolto a un altro specialista che ha provato a rimuovere la vecchia ricostruzione per farne una nuova, ipotizzando fosse fatta male.
Nel fare ciò, mi ha applicato per un periodo di una settimana una ricostruzione provvisoria, la quale non mi ha dato problemi se non con gli sbalzi termici caldo-freddo.
A questo punto, mi ha rifatto la ricostruzione senza anestesia che mi ha provocato un forte dolore e la fuoriuscita di parecchio sangue.
Ora, con la nuova ricostruzione dal fastidio inziale ho cominciato a provare un forte dolore acuto anche solo sfiorando la parte del dente ricostruita e sia con il caldo che soprattutto con il freddo provo un forte dolore che mi fa gridare.
Recentemente anche a riposo ho la sensazione di una continua morsa che si stringe attorno al dente.
Il mio dentista dice che il dente non ha problemi visto che anche premendo in vari punti non mi da problemi se non nella zona ricostruita che si trova in alto vicino all'attaccatura del dente alla gengiva e che la ricostruzione non essendo profonda non può aver intaccato i nervi.
Mi ha proposto di devitalizzare il dente come ultima spiaggia, anche se secondo lui il problema è da ricollegare a una sensibilità gengivale.
Cosa potrebbe essere?
Cosa dovrei fare?
Dovrei devitalizzare il dente?
E in questo caso potrei andare incotro ad altre complicazioni visto che io dente diverrebbe più fragile?
È da Marzo che mi sono sottoposto a un'intervento per la rimozione di una carie e successiva ricostruzione della parte in questione.
Normalmente dopo una ricostruzione ero solito lamentare un fastidio che nel giro di pochi giorni, massimo una settimana spariva.
Dopo mesi in cui ogni volta che masticavo soffrivo di un leggero fastidio al dente (solo alla masticazione), il dentista ha pensato che potrebbe trattarsi di un precontatto e si è quindi limato a limare la parte in questione.
A questo punto, visto che non ha saputo fare altro, mi sono rivolto a un altro specialista che ha provato a rimuovere la vecchia ricostruzione per farne una nuova, ipotizzando fosse fatta male.
Nel fare ciò, mi ha applicato per un periodo di una settimana una ricostruzione provvisoria, la quale non mi ha dato problemi se non con gli sbalzi termici caldo-freddo.
A questo punto, mi ha rifatto la ricostruzione senza anestesia che mi ha provocato un forte dolore e la fuoriuscita di parecchio sangue.
Ora, con la nuova ricostruzione dal fastidio inziale ho cominciato a provare un forte dolore acuto anche solo sfiorando la parte del dente ricostruita e sia con il caldo che soprattutto con il freddo provo un forte dolore che mi fa gridare.
Recentemente anche a riposo ho la sensazione di una continua morsa che si stringe attorno al dente.
Il mio dentista dice che il dente non ha problemi visto che anche premendo in vari punti non mi da problemi se non nella zona ricostruita che si trova in alto vicino all'attaccatura del dente alla gengiva e che la ricostruzione non essendo profonda non può aver intaccato i nervi.
Mi ha proposto di devitalizzare il dente come ultima spiaggia, anche se secondo lui il problema è da ricollegare a una sensibilità gengivale.
Cosa potrebbe essere?
Cosa dovrei fare?
Dovrei devitalizzare il dente?
E in questo caso potrei andare incotro ad altre complicazioni visto che io dente diverrebbe più fragile?
Gentilissimo utente, il dente va devitalizzato se abbiamo una diagnosi di pulpite irreversibile. Qui, non parla di accertamenti diagnostici e di diagnosi, come possiamo darle una corretta risposta ?
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Utente
Ci sono accertamenti da fare per verificare la cosa? Cosa potrebbe portare a una pulpite irreversibile?
Gli accertamenti diagnostici, confermano un sospetto diagnostico e con la diagnosi, si può stabilire il trattamento indicato.
Controlli se chi opera su di lei è iscritto all' ordine dei medici.
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https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 236 visite dal 12/11/2025.
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