Valutazione d.c.c.m.

Buonasera,

vi scrivo perchè ormai da 3 anni e mezzo soffro di cefalea cronica, collo contratto, dolore alla parte sx del collo e molto spesso leggera ansia immotivata.
La mia mandibola seppur si apra totalmente, risulta deviata provocando anche leggero dolore alla cavità glenoidea dx in massima apertura.
Dopo numerosi esami ho effettuato un esame da un dentista il quale mi ha diagnosticato uno sbilanciamento mandibolare e conseguente compensazione di spalle e bacino (diagnosi confermata successivamente da un osteopata).
La mia spalla sx risulta infatti più alta della dx anche solo guardandomi allo specchio in posizione di riposo, così come il cranio appare laterodeviato a sx.

Volevo quindi chiedere se per avere la conferma di una dccm è sufficiente effettuare gli esami kinesiografico ed elettromiografico. La conferma della disfunzione mi permetterebbe infatti di cominciare a curarmi nella giusta direzione (procurandomi un bite che funga da protesi e non che rialzi soltanto il morso! di quelli ne ho già 2!), evitando di sprecare ulteriore tempo e denaro in psicologi, psichiatri,fisiatri, naturopati, erboristi, fisioterapisti, massaggiatori ecc.!

Grazie e sperando di essere finalmente sulla giusta strada porgo Distinti Saluti.

Francesco
[#1]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
lei dovrebbe essere seguita da un collega esperto gnatologo in grado di inquadrare correttamente la situazione che poi come talvolta accade può chiedere collaborazione ad osteopati e/o fisiatri o anche psicologi o altri per completare lo studio e il trattamento. l'uso del byte o di una placca di riposizionamento è transitorio e poi con l'ortodonzia o la protesi è necessario stabilizzare quanto ottenuto
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Provi ad avvicinare la punta di una matita alla punta del naso (scusi la ripetizione). Normalmente se ne vede solo una, quando è presente un difetto di convergenza oculomotoria avvicinandosi se ne vedono due. La causa della laterodeviazione del cranio è (nella mia esperienza) il più delle volte un difetto di oculomotricità. In questo caso la valutazione più corretta avviene su pedana stabilopodometrica. Fatta la diagnosi che la sola causa è la bocca, kinesiografo ed elettromiografo costituiscono un adeguato sistema terapeutico.
Saluti

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Gentile paziente, lei necessita di un valido gnatologo.
Sarà lui a scegliere gli strumenti diagnostici e terapeutici che reputerà utili.
potrebbbero anche non essere kinesiografo ed elettromiografo, ma altri ancora.

La centralità non sta nello strumento meccanico od elettronico, ma nella bravura e nella competenza del professionista.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Sergio Formentelli,
è vero io necessito di un buon gnatologo. Il problema è trovarlo visto che è già il secondo gnatologo che mi confeziona un bite inutile. Se una persona è sbilanciata per una laterodeviazione evidente come la mia (e sottolineo evidente!)immagino che per forza di cose si dovrà andare a spessorare il bite sullo spessore dentario mancante, prendendo le impronte in posizione di simmetria. A me invece le impronte le hanno prese semplicemente dicendo di stringere i denti! Mi dica lei come farò mai a bilanciarmi.
Per questo avendo già 2 bite ho deciso di provare a bilanciarmi da solo effettuando le opportune modifiche con la resina a freddo.
Mi dispiace ma con tutte le "batoste" morali ed economiche che ho preso da gnatologi, psicologi, psichiatri, osteopati, neurologi e via dicendo,nella bravura e nella competenza del professionista faccio ormai fatica a credere, anche perchè sembrerebbero tutti competenti.
Scusate lo sfogo.

P.S.: Egr. Dott.Finotti, a quale fine uno gnatologo dovrebbe essere affiancato da uno psicologo quando i suoi problemi "psicologici" sono da attribuire ad una dccm e non a un disagio interiore? Mi creda, io di psicologi e di psichiatri ne ho visti più di uno, non mi son serviti a niente, semplicemente perchè non c'era niente da risolvere.

Grazie, Distinti Saluti.


[#5]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Ho detto "VALIDO" gnatologo, non "pseudo" gnatologo.

Le considerazioni che lei ha fatto sulla sua tecnica di autobilanciamento, non le posso, per la mia esperienza, condividere.
Non è il paziente a scegliere come costruire il bite, ma il professionista.
Per quella che è la mia preparazione, il bite (quando lo allestisco) è costruito secondo le specifiche da me deterninate e calcolate, e NON VA PER NESSUN MOTIVO TOCCATO (eccettuati dei piccolissimi aggiustamenti iniziali).

Su una cosa concordo assolutamente: "il problema è trovarlo" il valido gnatologo.

Su un'altra dissendo totalmente: "io di psicologi e di psichiatri ne ho visti più di uno, non mi son serviti a niente, semplicemente perchè non c'era niente da risolvere."
Nessuno sbilanciamento, senza un concomitante stato di tensione psicofisico, è in grado di scatenare una sintomatologia DCCM.
Inoltre quella che lei definisce, ad esempio "ansia immotivata" non sembra proprio una problematica di competenza diversa da quella psicologica.

Difficile che qualcuno le possa essere d'aiuto, se lei fa fatica a credere nella bravura e competenza del professionista.
Una "alleanza" fra paziente e medico è FONDAMENTALE per l'esito della terapia.

In bocca al lupo
[#6]
dopo
Utente
Utente
Scusi dottore ma non sono d'accordo quando dice che "nessuno sbilanciamento, senza un concomitante stato di tensione psicofisico, è in grado di scatenare una sintomatologia DCCM".
Ci sono numerosissime testimonianze, in internet ad esempio, che una DCCM porta innumerevoli problemi non solo a livello fisico ma anche a livello psichico...gente malocclusa che una volta bilanciata ha visto sparire anche i sintomi psichici...probabilmente causati da compressioni vagali, e non il contrario.
Secondo il mio parere da "autodidatta" :) i malesseri psichici (come nel mio caso) sono una conseguenza e non la causa di una DCCM.

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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
rispondo per l'osservazione, pertinente dal suo punto di vista, che lei mi ha fatto, ma forse senza leggere con attenzione la mia risposta
io non ho detto che lei ha bisoìgno di uno psicologo nella mia precedente risposta, ma ho detto che talvolta lavoriamo in team con gli psicologi come con altri professionisti. per risolvere i casi come il suo
a dire il vero rileggendo le sue repliche, in parte ripetendomi con il dr Formentelli, lei è un paziente difficile da seguire in quanto non ha fiducia di chi la segue e crede erroneamente di essere in grado di risolversi i problemi. in questi casi senza la collaborazione del paziente non si va da nessuna parte e qualsiasi tentativo terapeutico è inutile. poi adesso penso, mi permetta di dirlo, che sia un caso multidisciplinare, e putroppo per lei che non sa e non vuole ascoltare i consigli, con quel poco che conosco dalle ns mail. non può pretendere di trovare un collega che la segue come vuole lei per essere contento e tranquillo e se lo troverà, questo collega, farà solo dei danni.
cordiali saluti
[#8]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Cara signora capisco che quanto detto può risultare sgradito. Non è il disturbo psichico che provoca la malocclusione, ma il perdurare del dolore non può che far venire l'ansia. Alla fine come ripetendo una poesia la si impara a memoria, avendo da molto tempo ansia e dolore "si imparano a memoria" anche quelli. In gergo medico si dice che diventano cronici. Nella mia esperienza i casi che sono più difficili sono quelli in cui ci sono ANCHE altre cause. Un difetto di oculomotricità (alterata convergenza oculare) ad es. può DA SOLO dare parte dei sintomi che Lei lamenta. Nella mia esperienza la terapia gnatologica ha senz'altro una maggiore probabilità di soluzione se............ mentre metto il bite tratto le altre cose concomitanti (difetto di oculomotricità ad es.) e perché no, faccio trattare anche l'ansia. Spesso addirittura nei casi come il suo (sicuramente Lei no) sono presente anche disturbi gastrointestinali (diarrea o stipsi, aerofagia, bruciori e o dolori di stomaco, ecc). Nei pazienti (di sicuro non Lei) che presentano questi sintomi io do anche consigli comportamentali. Spesso (ma non è di sicuro il Suo caso) si affaticano con facilità, alla mattina non si alzerebbero mai dal letto, ricordano a fatica, ecc A proposito ci sono molti soggetti che sono "sbilanciatissimi" e che non hano dolore ed altri che sono un pò sbilanciati che ne hanno in maniera imponente. La cosa come Le ho scritto è talvolta un pochino più complessa di come appare. Solo il collega che la visiterà potrà fare una valutazione precisa.
Comunque Lei che di psicologi ne ha visto già molti dovrebbe di sicuro trovare un bravo gnatologo. A proposito Lei dice "Dopo numerosi esami ho effettuato un esame da un dentista il quale mi ha diagnosticato uno sbilanciamento mandibolare e conseguente compensazione di spalle e bacino (diagnosi confermata successivamente da un osteopata). Che esame ha fatto? Perché non ha detto ad es. "sbilanciamento di spalle e bacino con compensazione mandibolare?". Io nel Suo caso farei una valutazione su pedana stabilopodometrica ad occhi aperti, chiusi, bocca aperta chiusa, stimolando o deafferentando i piedi, ecc.
Provi a leggere il file https://www.medicitalia.it/minforma/-.html magari può trovare qualcosa di interesse.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Tonlorenzi, le scrivo dopo aver approfondito il mio problema con l'osteopata.
Premetto inizialmente ero molto scettico riguardo al fatto che un difetto oculomotorio potesse causare cervicalgia cronica e cefalea, però poi anche l’osteopata dal quale sono in cura mi ha accennato questa possibile correlazione, e mi ha dato il riferimento di un optometrista con il quale collabora per sottopormi a degli esami. Solo successivamente secondo lui, sarà il caso di prendere in esame la malocclusione. L’osteopata mi ha anche sottoposto a dei piccoli esercizi di allungamento muscolare e ha notato che ad occhi chiusi ho risultati migliori rispetto che ad occhi aperti e avvicinandomi una matita al naso (come diceva Lei nel post precedente) ne vedo due anzichè una alla distanza di 20/25 cm. Ora, io ho capito che può esistere una relazione tra difetti oculomotori e postura ma non riesco a capire quale…come interagiscono i due sistemi?come il primo influenza il secondo? ho letto con interesse il link che mi ha girato ma mi rimane questo dubbio.
Grazie mille,Distinti Saluti.
[#10]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Consideri che l'ultimo grande passaggio evolutivo nell'uomo è avvenuto quando ha assunto la posizone eretta. "Circa 20-15 ma, gli ominidi iniziarono a vagare per le savane in cerca di cibo: qui la pressione selettiva favorì quegli individui capaci di ergersi sugli arti posteriori potendo così, ad esempio, avvistare in anticipo un predatore. Iniziò così l'evoluzione fisiologica e culturale di questi primati: impararono infatti ad afferrare, trasportare, scegliere piante e cibo ed osservare la natura." Così si legge su https://it.wikipedia.org/wiki/Evoluzione_umana Quindi l'uomo si è alzato in piedi (modifica posturale) per vedere lontano, oltre le fronde degli alberi (se l'antenato era una scimmia che stava sugli alberi) o oltre l'alta erba della savana. Quindi la postura eretta è mantenuta perché si deve conoscere (vedendo) l'ambiente circostante. Naturalmente edere "oltre il proprio naso" ha comportato anche un miglioramento cognitivo (è aumentata l'intelligenza). Sono conosciute poi le correlazioni nervose "mappe cerebrali" che correlano visioni e postura, però questo argomento è un pò ostico. Se la visione non è corretta il tono muscolare spesso è sotto tensione e da li nascono problemi muscolari.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
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