Settimo superiore mancante

Buonasera,spero tanto in una risposta che mi aiuti finalmente a capire cosa fare...in sintesi ecco il problema:ho perso 5 anni fa il settimo superiore destro,spezzatosi di netto,già devitalizzato.Il dentista all'epoca mi ha lasciato le radici,anche per evitare un ecceinissivo riassorbimento osseo.Nessun problema particolare ad oggi,se non il fatto che lentamente i denti accanto si sono allargati,con conseguente e fastidioso fenomeno del cibo che si infila di continuo fra i premolari e il 6°.I vari specialisti interpellati non mi hanno consigliato un impianto (ma neanche lo hanno sconsigliato chiaramente!),perchè si porrebbe e il problema del rialzo del seno mascellare,data l'esigua presenza di osso ...mi sono stati correttamente esposti sia i tempi lunghi, i costi elevati e qualche possibile rischio o comunque difficoltà.Chi,più d'uno,me lo ha vivamente sconsigliato,data la posizione,ha fatto leva sulla mancata incidenza, in termini di problemi futuri,data dall'assenza di un 7° (anche a lungo andare!), perchè "poi la bocca trova il suo equilibrio e la masticazione non risente un granchè di un elemento posto così in fondo".
Quanto a me,rilevo invece uno sbilanciamento nella mia masticazione, sento dei rumori articolari (già presenti comunque anche prima),ho il fastidio di quel mangiare che sempre più si incastra tra i denti.Chiedo un vostro parere,data l'estrema professionalità delle vostre risposte,tenendo presente che non ho, diciamo, nessuna "voglia" di sborsare una cifra elevata a fronte di un possibile o probabile insuccesso....grazie molte,cordiali saluti
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
il consiglio è di fare prima di tutto una visita gnatologica per ritrovare o trovare un equilibrio articolare visto i disturbi riferiti e solo poi valutare come riabilitare l'occlusione
le assicuro che il rialzo del seno mascellare in mani sperte è ormai una routine chirurgica, certo non scevra da complicanze come tutta la chirurgia ma rientra da molti anni nella routine implantologica
ovvio che la bocca trova il suo equilibrio ma meglio se lo trova il suo curante
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Gentile utente, tenga presente che l'eventuale trattamento implantoprotesico per ripristinare l'elemento 1.7, non costituisce IL trattamento per i disturbi a cui lei fa riferimento e cioè i rumori articolari che, se necessario, richiedono un trattamento gnatologico dopo opportuna e attenta valutazione, e lo spazio interdentale che si è creato tra i denti posti mesialmente (anteriormente) al 1.7.
Certamente un impianto e un elemento dentario in più le consegneranno un'arcata dentaria più integra e funzionale e anche l'articolazione di questo potrebbe (uso il condizionale non a caso)giovarne, ma se si è recato dal dentista fondamentalmente e prioritariamente per risolvere "rumori articolari" e problema di accumulo di cibo tra i denti il discorso da fare è un altro o comunque è bene iniziare il trattamento da qualcos'altro.
Se poi a livello dell'arcata inferiore è presente un antagonista al 1.7 che non occlude neanche in parte con il 1.6 (il dente posto mesialmente a quello che le manca)allora ci sarebbe un'indicazione in più ad eseguire il trattamento implantoprotesico.
La saluto cordialmente

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie molte per le vostre risposte...se ho ben capito, è sempre meglio sostituire comunque un elemento mancante,d'accordo su questo.L'ultima mia perplessità, però,è relativa allo spostamento dei denti vicini:se è vero che ciò può dipendere da una questione puramente"gnatologica",come mai lo spostamento è avvenuto proprio in seguito alla perdita dell'elemento? Molto banalmente,sarebbe la mancanza del 7° la causa in definitiva dello spostamento a catena verificatosi? Ancora grazie per i chiarimenti.
Cordiali saluti
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