Denti incisivi superiori

Salve a tutti e grazie in anticipo per la Vs. disponibilità.
Ho 27 anni e negli ultimi mesi, purtroppo, mi sono accorta che i miei denti incisivi superiori si stanno nuovamente accavallando, difetto che avevo da piccola e che corressi portando l'apparecchio dai 12 ai 14 anni circa (curando anche il palato stretto). Nei miei ripetuti appuntamenti con il dentista e con l'igienista non sono mai emersi problemi di occlusione, anche se già verso i 18 anni gli incisivi inferiori ripresero ad accavallarsi ma, non essendo visibili, è un problema a cui non ho mai dato peso. Dall'estate scorsa, però, anche i denti incisivi superiori stanno riprndendo la stessa formazione, il mio dentista mi fece notare che ciò era motivato dalla pressione del dente del giudizio e per questo provedemmo ad estrarlo al mio rientro dalle vacanze. Tuttavia, io noto ancora un lento ma inesorabile procedere del difetto e vorrei capire se posso fare qualcosa che alla mia età non mi ponga però problemi di ordine psicologico, cioè che mi consenta di continuare a lavorare con serenità (sfortunatamente il mio è anche un lavoro di immagine) magari utilizzando qualche strumento solo nelle ore notturne. Spero di essere stata chiara, anche se la mia ignoranza del linguaggio tecnico mi ha sicuramente penalizzato.
Vi saluto cordialmente, Laura
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Dr. Antonio Maria Miotti Chirurgo maxillo facciale, Dentista, Otorinolaringoiatra, Medico legale 659 9
Non è rara una recidiva, anche se parziale, in caso di trattamento ortodontico per affollamento dentario (più propriamente definita sproporzione dento-alveolare) o per rotazioni dentarie.
Tale tendenza alla recidiva non è dovuta alla presenza di terzi molari inclusi o meno.
Senza una documentazione clinica completa (radiografie e modelli di studio) ed una visita specialistica non è possibile esprimere un parere nel caso descritto.

Dott. Antonio Maria Miotti

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Dr. Giovanni Marcello Costa Gnatologo, Dentista, Medico osteopata, Perfezionato in medicine non convenzionali 15
La problematica ortodontica , oggi ci impone di valutare oltre alla condizione strutturale quindi dentaria e scheletrica, quella muscolare quale lingua , muscoli facciali sopra e sottoioidei .
Questi svolgono una funzione importantissimi sia durante lo sviluppo e la crescita che nel mantenimento della condizione ottimale dell'occlusione dentaria. Probabilmente la sua pregressa condizione di palato stretto può spiegare una possibile recidiva .
Andrebbe valutata la deglutizione e la respirazione.

Dr. Giovanni-Marcello Costa - Palermo

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Dr. Enio Dell'Artino Dentista 143
cara Laura
presumo che il tuo problema non sia facile da risolvere a meno che tu non ricorra nuovamente ad un trattamento ortodontico che favorisca un imgranaggio dentale corretto. Ossia se l'intercuspidazione dentale nei settori posteriori fosse dal punto di vista occlusale "giusta" , quasi sicuramente non avresti questo problema di movimento degli incisivi.
Può essere indicato eventualmente anche un molaggio selettivo per evitare il trattamento ortodontico, sempre ammesso che il problema del combaciamento sia molto lieve o in alternativa anche una legatura del gruppo inciso con uno splinting da tenere per un periodo relativamente lungo. E poi nella tua bocca ci sono parafunzioni? Sicuramente una valutazione clinica sarebbe molto più corretta e penetrativa nella diagnosi.
Cordiali Saluti

Dr Enio Dell'Artino
Viale Lavagnini, 45 Firenze
Via Colombo 16/b Scandicci Fi
tel 055 481829 - 499646

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Dr. Emilio Nuzzolese Dentista, Gnatologo, Medico legale, Ortodontista 135 1
Gentile paziente, la descrizione del Suo caso è abbastanza chiara. Non mi è chiaro se poi i denti del giudizio superiori sono stati estratti o no. In quest’ultimo caso sarebbero da estrarre perché una pur minima spinta possono determinarla sui denti anteriori. Dovrebbe verificare la presenza/assenza di alcune abitudini che possono anche contribuire alla presenza di forze che possono spostare i denti. Ad esempio tenere oggetti in bocca (penna, matita), mordicchiarsi il labbro inferiore, mangiarsi le unghie, masticare in maniera unilaterale. Il pregresso trattamento ortodontico può predisporre ad un più facile spostamento anche con forze leggere (recidiva).
Ritengo utile, nel Suo caso, un apparecchio di contenzione mobile con alcune parti attivabili per riportare i denti in linea e poi rimanere passivo come contenzione. In aggiunta effettuerei un controllo dell’occlusione con una cartina per verificare la presenza di eventuali precontatti nel gruppo degli incisivi superi, che, se presenti, devono essere eliminati attraverso il molaggio e levigatura.

Dott. Emilio Nuzzolese
Odontoiatra, Dottore di Ricerca
Chirurgia Orale, Odontologia Forense

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Dr. Pietro Convertino Dentista, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 150
Egregia paziente per valutare il suo caso occorre sicuramente un preciso inquadramento diagnostico clinico-strumentale.
Sicuramente se ha havuto recidive la stabilità occlusale di prima classe dento-scheletrica probabilmente non è mai stata presente anche alla fine del trattamento ortodontico.
In quanto ai denti del giudizio (ottavi)non possono essere stati loro la causa del suo problema ma al massimo una crescita ossea residua dell'angolo mandibolare che avviene verso i 16- 18 anni.
Attualmente di altamente estetico c'è soltanto la terapia con tecnica " INVISALIGN" che consiste nel portare delle mascherine trasparenti pre-programmate con pianificazione virtuale tramite software. Terapia già di largo uso ad esclusivo uso di adulti.
Questo però va valutato attentamente con uno screening clinico-strumentale.
La saluto cordialmente e resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento anche telefonico.

Dr. Pietro Convertino
Odontoiatra
Perfezionato in Ortognatodonzia c/o l'Università di Milano.
Alberobello (BA)

Dr. Pietro Convertino
Odontoiatra

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Attivo dal 2004 al 2008
Medico di continuità assistenziale, Medico di medicina generale, Dentista
CARA LAURA,
NEL CASO SPECIFICO, PER POTERTI SODDISFARE IN PIENO DOVRESTI SOTTOPORTI A VISITA ODONTOIATRICA, IN QUANTO PUR CONCORDANDO CON QUANTO DETTO DAI COLLEGHI PRECEDENTI, NON SI PUO' FORMULARE UNA RISPOSTA ADEGUATA SENZA LA VISITA.
GRAZIE E ARRIVEDERCI
DOTT. ANTONIO CILIO