Un otturazione provvisoria

Gentilissimi Medici,

Vi contatto per chiedervi alcune info riguardo un devitalizzazione (cura canalare) che ho effettuato oggi (per la prima volta nella mia vita).

Premetto che sono una persona MOLTO ansiosa, infatti è da alcune settimane che sto in ansia per questa cosa che dovevo fare oggi.

Domanda n. 1): è normale che l'anestesia (intraligamentosa a quanto pare, e come tipo di anestesia ho sentito dire "anestesia gialla") mi ha fatto abbastanza male ? solo al primo "ago" ho sentito come un rumorino (come se ha toccato qualcosa di duro) e un dolore acuto per qualche secondo, le altre volte che ha inserito l'ago in altre parti del dente non ho sentito nulla. E' normale che l'intraligamentosa fa così male, o è stato un caso, forse perchè ha inserito male l'ago la prima volta ?

Quando ha iniziato a fare effetto l'anestesia sentivo più "addormentati" i denti davanti, mentre il dente da devitalizzare lo sentivo poco addormentato (era più "addormentata" la parte esterna). Poi i denti davanti hanno ripreso sensibilità presto, durante "l'operazione". E' normale ?

Quando iniziava ad usare gli "aghetti" dentro i canali a volte sentivo dolore, sopratutto quando arrivava in fondo, infatti ha fatto altre anestesie (credo abbia spruzzato un po di anestetico dentro i canali, ma non ho sentito nulla quindi nn credo fosse un intrapulpare). Il dolore degli "aghetti" non era "atroce" ma abbastanza fastidioso in alcuni momenti, quando toccava alcune parti del dente (lo avvertivo come un dolore in fondo alla radice). Poi ho iniziato a provare un indolenzimento diffuso al dente/gengiva, simile ad un mal di mola, che ha iniziato a passare una volta arrivato a casa.

Ogni volta che usciva gli "aghetti" dal canale prendeva una siringa (quelle "normali" di plastica, non quella dell'anestesia) con un medicinale trasparente e l'ago piegato, e credo che lo iniettava dentro i canali (non sentivo nulla, quindi non penso lo iniettasse con l'ago nella gengiva o qualcosa del genere).

Mentre usava gli aghetti diceva all'assistente "oggi non è giornata, guarda qui", "ma possibile che ogni volta...", e cose così. Non so il motivo, ho pensato che forse è perchè non riusciva a raggiungere la fine dei canali, ma è una mia supposizione.

Poi ha continuato ancora, e alla fine mi ha fatto un otturazione provvisoria. Le ho chiesto se alla prossima seduta mi avrebbe soltanto otturato definitivamente il dente, ma mi ha risposto che deve ancora finire di devitalizzarlo, così le ho chiesto "ma il nervo non lo ha rimosso?", e lei mi ha risposto: "sì, ma la prossima volta potresti avere ancora un po' di sensibilità".

Domanda n. 2): cosa significa che deve finire di devitalizzarlo ? secondo voi è rimasto ancora un po' di nervo, quindi la prossima volta sentirò ancora dolore ? ci sarà bisogno di un altra anestesia intraligamentosa ? o ormai il peggio è passato e sarà realmente una "passeggiata" ?

Ah, mi ha preso ("per sicurezza" ha detto) un terzo appuntamento, come mai ?

Grazie mille!
[#1]
Dr. Giuseppe Gariffo Dentista 16
Gentile paziente,
proviamo a mettere un po' d'ordine.

Domanda n. 1): è normale che l'anestesia (intraligamentosa a quanto pare, e come tipo di anestesia ho sentito dire "anestesia gialla") mi ha fatto abbastanza male ? solo al primo "ago" ho sentito come un rumorino (come se ha toccato qualcosa di duro) e un dolore acuto per qualche secondo, le altre volte che ha inserito l'ago in altre parti del dente non ho sentito nulla. E' normale che l'intraligamentosa fa così male, o è stato un caso, forse perchè ha inserito male l'ago la prima volta ?

Sì, l'anestesia intraligamentosa è normalmente un po' più fastidiosa delle altre perchè si inietta l'anestetico in un spazio molto sottile ed occupato da fibre che vengono traumatizzate dall'afflusso del liquido anestetizzante. Sulle sensazioni post-anestesia non sono in grado di darle altre informazioni, forse potrei dire qualcosina in più se lei ci dicesse quale sia il dente in questione. E' corretto invece che il collega irrigasse il canale con la siringa ad ogni passaggio degli strumenti. La detersione del canale con ipoclorito di sodio è infatti parte integrante e insostituibile del procedimento di "devitalizzazione"

Domanda n. 2): cosa significa che deve finire di devitalizzarlo ? secondo voi è rimasto ancora un po' di nervo, quindi la prossima volta sentirò ancora dolore ? ci sarà bisogno di un altra anestesia intraligamentosa ? o ormai il peggio è passato e sarà realmente una "passeggiata" ?

Significa che per varie ragioni, che non possiamo conoscere da qui (curvature canalari, calcificazioni etc), sarà rimasta insondata una parte del canale. Il problema non è tanto la persistenza di qualche piccolo frustolo di tessuto nervoso (che se presente sarà ormai necrotizzato e digerito dagli irriganti), ma di un tratto di canale in cui può continuare ad autoalimentarsi un'infezione batterica e successivamente possibili granulomi o ascessi. Sarà il collega a valutare la necessità di rifare l'anestesia nella prossima seduta, in ogni caso la sensibilità potrà dipendere non tanto dall'eventuale "residuo di nervo" ma dal fatto che i tessuti attorno al dente già traumatizzati dalla prima seduta (tra anestesia e lavoro sui canali) potranno essere facilmente irritabili.

Spero di essere stato sufficientemente esauriente e chiaro
Cordialmente

Dr. Giuseppe Gariffo
Odontoiatra in Palermo
www.studiodentisticogariffo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Grazie, è stato molto chiaro.

Quindi, "il peggio" non è passato? O sì ? :) Nel caso in cui faccia nuovamente l'anestesia, secondo lei (capisco che è una cosa che dipende dal singolo medico), potrebbe andare bene anche una plessica (che fa molto meno male), visto che ormai il nervo non c'è più ?

Il dente non saprei dirle qual'è perchè non so come si fa a "contare". Posso dirle che iniziando a contare dal "canino" inferiore sinistro e procedendo verso il dente del giudizio, è il terzo dente (escluso il canino). Oppure contando dal dente del giudizio (escluso) verso gli incisivi, è il secondo.

Tutto oggi sono stato benissimo, nessun dolore ne indolenzimento, c'ho anche mangiato tranquillamente senza alcun fastidio (a parte l'otturazione provvisoria che mi da l'impressione di essere "fragile", infatti c'ho mangiato poco solo per "provare"). Credo sia un buon segno che il dente non è troppo "traumatizzato", no ?

Volevo chiederle anche un altra cosa: il dentista purtroppo non ha usato la diga, che ho letto dovrebbe essere usata per le devitalizzazioni. E' una cosa "grave" ?

Mi scusi per tutte le domande, ma avevo un po' bisogno di essere "rassicurato", colpa dell'ansia!! :)

Grazie ancora!

PS: ho visto che lei è di Palermo, visto che lo sono anch'io, mi chiedevo se il suo studio è convenzionato o a pagamento, e se effettua delle "accortezze" particolari per i pazienti più ansiosi (ho letto che ci sono alcuni studi che usano per es. il protossido d'azoto).


[#3]
Dr. Giuseppe Gariffo Dentista 16
Gentile paziente,
dalla sua descrizione dovrebbe trattarsi del primo molare. Nella zona di questo dente è pressochè impossibile ottenere una buona anestesia plessica (il nervo non c'entra niente, è la particolare struttura molto corticalizzata dell'osso alveolare che la rende inefficace). Per cui ove necessario occorrerà ricorrere nuovamente alla intraligamentosa o, in alternativa alla tronculare (meno fastidiosa come procedura, ma di effetto molto esteso e prolungato).
I segni che lei descrive lasciano presagire un decorso sereno della restante terapia cui dovrà sottoporsi (ciò non significa necessariamente che non occorrerà effettuare anestesia).
La diga di gomma è sempre raccomandata quando si effettua una terapia canalare, non conosco le ragioni per cui il collega non l'ha montata, nè è il caso di dilungarmi sul perchè essa sia fondamentale, ma confermo che il suo uso in questi casi non dovrebbe essere facoltativo. In genere non si mette solo quando è il paziente a rifiutarla e solo dopo informazione sugli svantaggi che il mancato usa comporta.
Sul suo post scriptum mi spiace, ma il regolamento del sito non mi permette di dare informazioni sulla mia attività libero-professionale se non già quelle contenute nella firma.
Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Capisco,

Un ultima cosa, se posso: E' normale che l'otturazione provvisoria che il dentista mi ha messo dopo la devitalizzazione mi da un po' di fastidio ?

Non so come spiegarlo, è come se se sentissi il dente "poco stabile", se spingo le pareti del dente con la lingua è come se lo sentissi muovere leggermente all'interno, o come se avvertissi una sorta di pressione all'interno del dente.

Inoltre, quando sposto la mandibola in avanti al massimo e la riporto indietro sento questa specie di fastidio/pressione nella parte bassa del dente (più o meno alle radici credo, o comunque sotto la gengiva). Come se si muovesse leggermente o come se ci fosse una sorta di pressione quando muovo la mandibola o le pareti del dente.

Nulla di troppo fastidio, però mi chiedevo se è normale e se dopo con l'otturazione definitiva sparirà.

Grazie ancora!
[#5]
Dr. Giuseppe Gariffo Dentista 16
Gentile paziente,
l'instabilità del restauro provvisorio è un evento abbastanza normale. Esso non dovrebbe rimanere per più di una settimana, specie nel suo caso in cui la terapia non è ancora stata completata.
Perciò non si allarmi, vedrà che il restauro finale non le darà di questi problemi.
Cordialmente
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Ok, io però lo terrò per quasi un mese, visto che il prossimo appuntamento ce l'ho il 7 Novembre (il mio dentista ha molti appuntamenti, e visto che ha ritardato la cura ha dovuto prendere questo secondo appuntamento solo la settimana scorsa e il primo posto "disponibile" era il 7 Novembre)! La terza seduta, nel caso in cui servirà, che mi ha già "prenotato" per sicurezza, è addirittura a dicembre (mi pare il 12).

Cosa succederà aspettando tutto questo tempo con l'otturazione provvisoria ? Il problema c'è solo nel caso in cui si dovesse togliere, o in ogni caso ?

Grazie!
[#7]
Dr. Giuseppe Gariffo Dentista 16
Gentile paziente,
lasciare un dente con restauro provvisorio e soprattutto con terapia canalare incompleta, cioè senza un sigillo del sistema dei canali radicolari, espone a vari rischi. Infatti il restauro provvisorio potrebbe infiltrarsi o anche saltare, nuova carica batterica potrebbe entrare nel sistema dei canali radicolari (non sigillato) e permettere lo sviluppo di un'infezione batterica acuta (ascesso) o cronica (granuloma). Non voglio fomentarle altre ansie (infatti sia chiaro che non è affatto detto che ciò accada) ma la possibilità esiste, per cui non ritengo sia molto saggio lasciare un intervallo di un mese tra le sedute di una terapia canalare (se, ripeto, la sua descrizione è corretta e i canali radicolari non sono stati ancora otturati).
Cordialmente
[#8]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Capisco, purtroppo non so che fare perchè non aveva altri appuntamenti liberi prima, quindi spero vada tutto bene ugualmente.

Dopo aver usato gli aghi e le vari irrigazioni, ha usato il trapano e mi pare di aver visto mettere una specie di pasta sulla punta del trapano, di colore marrone (potrei sbagliarmi e magari era solo il colore della punta, che mi è sembrata un po "bombata"), dopodichè ha usato l'otturazione provvisoria, quindi non credo abbia chiuso i canali.
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