Dolore a 2 settimane da un'otturazione
Buongiorno,
A distanza di circa 2 settimane dall'ottuazione di un premolare inferiore lamento un dolore piuttosto importante.
Prima dell'intervento non lamentavo alcun dolore; subito dopo l'otturazione sentivo solo un lieve fastidio alla masticazione ma una certa sensibilità soprattutto al caldo (cosa che non ho mai avuto in vita mia) più che al freddo.
La cosa strana era che comunque stringere i denti o toccare le gengive non mi dava alcun fastidio, ma la masticazione invece sì, seppure assolutamente sopportabile
Dopo circa 2 settimane ho avuto un episodio di sensibilità al caldo che si è protratto per la prima volta per alcune decine di minuti e si estendeva a tutta la semi-arcata inferiore sinistra, tanto da farmi assumere un antidolorifico.
Fatta una prova di sensibilità termica, non sentivo il minimo fastidio al freddo né alla pressione. La lastra indicava invece che il nervo stranamente invece che passare da una radice all'altra radente alla gengiva, aveva una specie di "baffo" verso l'alto, nella zona posteriore del dente, che va quasi a lambire l'otturazione.
A distanza di circa 15 minuti dalla prova di sensibilità ho provato un fastidio molto simile a quello della serata precedente (nuovo anti-dolorifico).
La mattina dopo (ieri) mi sono svegliato con il dolore diffuso, che però questa volta era assolutamente sensibile alla pressione, anche solo all'appoggio leggero del dito sulla superficie del dente, mentre le gengive non sembrano avere sensibilità particolare. Questo mi ha portato a prendere una nuova bustina che mi ha fatto stare ragionevolmente bene per tutto il giorno, fino a sera, quando svanito l'effetto del farmaco, il dolore è ripreso come alla mattina.
Il denstista mi ha detto che riaprire il dente adesso potrebbe essere controproducente in quanto infiammato, da qui la necessità di continuare con la terapia di antidolorifico ancora per un paio di giorni almeno. Oggi la situazione non è migliorata rispetto a ieri, ma almeno non si è evoluta ancora in peggio....
Alla luce di tutte queste informazioni, voi cosa mi consigliate?
Grazie.
A distanza di circa 2 settimane dall'ottuazione di un premolare inferiore lamento un dolore piuttosto importante.
Prima dell'intervento non lamentavo alcun dolore; subito dopo l'otturazione sentivo solo un lieve fastidio alla masticazione ma una certa sensibilità soprattutto al caldo (cosa che non ho mai avuto in vita mia) più che al freddo.
La cosa strana era che comunque stringere i denti o toccare le gengive non mi dava alcun fastidio, ma la masticazione invece sì, seppure assolutamente sopportabile
Dopo circa 2 settimane ho avuto un episodio di sensibilità al caldo che si è protratto per la prima volta per alcune decine di minuti e si estendeva a tutta la semi-arcata inferiore sinistra, tanto da farmi assumere un antidolorifico.
Fatta una prova di sensibilità termica, non sentivo il minimo fastidio al freddo né alla pressione. La lastra indicava invece che il nervo stranamente invece che passare da una radice all'altra radente alla gengiva, aveva una specie di "baffo" verso l'alto, nella zona posteriore del dente, che va quasi a lambire l'otturazione.
A distanza di circa 15 minuti dalla prova di sensibilità ho provato un fastidio molto simile a quello della serata precedente (nuovo anti-dolorifico).
La mattina dopo (ieri) mi sono svegliato con il dolore diffuso, che però questa volta era assolutamente sensibile alla pressione, anche solo all'appoggio leggero del dito sulla superficie del dente, mentre le gengive non sembrano avere sensibilità particolare. Questo mi ha portato a prendere una nuova bustina che mi ha fatto stare ragionevolmente bene per tutto il giorno, fino a sera, quando svanito l'effetto del farmaco, il dolore è ripreso come alla mattina.
Il denstista mi ha detto che riaprire il dente adesso potrebbe essere controproducente in quanto infiammato, da qui la necessità di continuare con la terapia di antidolorifico ancora per un paio di giorni almeno. Oggi la situazione non è migliorata rispetto a ieri, ma almeno non si è evoluta ancora in peggio....
Alla luce di tutte queste informazioni, voi cosa mi consigliate?
Grazie.
[#1]
Dr. Alessandro Francini
Dentista
532 20
Probabilmente il nervo è infiammato, cioè si è instaurata una pulpite. In questo caso l'unica soluzione è devitalizzare, il prima possibile.
Il fatto che al momento ci sia dolore è ininfluente, visto che comunque verrebbe eliminato dall'anestesia locale.
Cordiali saluti
Il fatto che al momento ci sia dolore è ininfluente, visto che comunque verrebbe eliminato dall'anestesia locale.
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Francini
Studio Ri.Gi. v. D'Agrate 9 - 20900 Monza
tel. 0392020518
Risposta a carattere informativo, non diagnostico/terapeutico
[#2]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca
Dentista, Odontostomatologo
4k 84 6
Aprire il dente il prima possibile prima che sfoci in un ascesso. Dai sintomi e dai segni clinici dovrebbe trattarsi di una necrosi parziale (per il momento) pulpare. Praticamente il suo premolare va devitalizzato.
Cordialmente
Cordialmente
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#3]
dopo
Utente
Ieri, avevo detto di essermi svegliato con una sensazione identica (né peggiore né migliore) di quella del giorno prima. Ho preso una nuova bustina di anti-infiammatorio che mi ha permesso di arrivare fino alle 14 quando il dolore (probabilmente complice il pasto) aveva cominciato a tornare.
Da allora non ho più avuto dolore, nemmeno questa mattina (se non leggermente alla pressione).
A scopo anti-infiammatorio stamattina ho comunque preso una "mezza" bustina, in pratica la dose da bambino, anche se il male non sembra essere più presente.
Alla luce di queste ulteriori informazioni, avreste qualche altro consiglio, oltre alla drastica soluzione già proposta?
Grazie.
Da allora non ho più avuto dolore, nemmeno questa mattina (se non leggermente alla pressione).
A scopo anti-infiammatorio stamattina ho comunque preso una "mezza" bustina, in pratica la dose da bambino, anche se il male non sembra essere più presente.
Alla luce di queste ulteriori informazioni, avreste qualche altro consiglio, oltre alla drastica soluzione già proposta?
Grazie.
[#4]
Dr. Alessandro Francini
Dentista
532 20
La soluzione è sempre la stessa, cioè devitalizzare.
E non è drastica, è semplicemente l'unica possibile.
Anche se adesso il dolore sembra passato, ciò non vuol dire che il nervo sia guarito.
Semplicemente sta andando verso la necrosi, cioè la morte. Un nervo morto non trasmette gli stimoli, nemmeno quelli dolorifici.
Quindi nervo morto.....nessun dolore.
I sintomi che ha raccontato sono abbastanza chiari. Il nervo sta andando in necrosi. Devitalizzare è l'unica soluzione.
Cordiali saluti.
E non è drastica, è semplicemente l'unica possibile.
Anche se adesso il dolore sembra passato, ciò non vuol dire che il nervo sia guarito.
Semplicemente sta andando verso la necrosi, cioè la morte. Un nervo morto non trasmette gli stimoli, nemmeno quelli dolorifici.
Quindi nervo morto.....nessun dolore.
I sintomi che ha raccontato sono abbastanza chiari. Il nervo sta andando in necrosi. Devitalizzare è l'unica soluzione.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 07/11/2012.
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