Impianto o ponte

Buongiorno a tutti,

premetto che è la prima volta che scrivo e chiedo venia se sbaglio categoria o simili.
Ho 28 anni e "soffro" di agenesia multipla, non mi sono spuntati i denti a 12 22 e i 13 23 si sono posti obliquamente e rivolti verso il palato tant'e' che ho dovuto affrontare un'operazione all'ospedale (novembre 2013) per toglierli. Ad oggi io ho ancora i denti "da latte" ai numeri sopracitati.
In questi giorni mi sono recato dal mio dentista di fiducia ed altre cliniche per vedere ciò che si puo' fare ma ho scoperto tramite TAC che il mio ossi è assolutamente insufficiente per optare per l'ipotesi impianti. Una clinica mi ha proposto di intervenire con 1 impianto per sostenere la corona del 12 con ponte al 13 e speculare con il 12 e 22 con ortopantomografia.
Detto questo, altri medici mi hanno prospettato l'ipotesi del ponte sfruttando i denti ritenuti sani e validi accanto (11 14 e 21 24) e qui nasce il mio dubbio.
Volevo avere pareri disinteressati economicamente poichè l'idea del ponte non mi aggrada in quanto andrei ad incidere fortemente sui denti sani e l'idea di un possibile innesto osseo viene scartata da alcuni medici o comunque ritenuta probabilisticamente poco soddisfacente e quindi i miei dubbi continuano ad alimentarsi.
Meglio affidarmi all'innesto osseo e quindi aspettare mesi, sperare e fare successivamente impianti o cedere alla tentazione del ponte?
Scusate se sono stato prolisso.


L.
[#1]
Attivo dal 2008 al 2022
Dentista, Ortodontista
Piu che prolisso direi chiaro. Sarebbe utile qualche immagine, ma il sito non lo consente, la TAC, non per mettere in dubbio l'analisi già fatta, ma per capire meglio e magari una foto del sorriso.
Detto molto semplicemente, farei il ponte. Rapido, predicibile e replicabile in un, si spera lontano, futuro quando i margini gengivali "salissero" troppo rendendolo antiestetico. L'innesto osseo è un po' un "salto nel buio", più lungo, fastidioso, non predicibile e, nella malaugurata ipotesi di un non attecchimento degli impianti, con necessità di repliche e tempi che si allungano a dismisura.
Cordialmente.
[#2]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
l'agenesia si accompagna sempre a riduzione della massa ossea che va ripristinata si per mettere impianti sia per restituire un regolare profilo gengivale.
La via della ricostruzione ossea è onerosa dal punto di vista degli interventi che dovrà effettuare e dei tempi biologici di attesa ma, tenuto conto della sua età, sono i soli a garantirle 3 cose:
-estetica
-durata a lungo termine
-mantenimento dei propri denti.
Questo è il mio personale punto di vista, se lei fosse un mio paziente.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Detto semplicemente: farei la ricostruzione ossea i l'impianto, e MAI e poi MAI il ponte.

Per fare il ponte lei deve rovinare irrimediabilmente i denti sani vicini.
Denti SANI.

A mio parere tali denti sani devono restare sani.

La soluzione implantare, anche se difficile a causa della necessità di in esti ossei, è comunque conservativa per la sua bocca, perchè non rovina nulla.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie a tutti per i preziosi consigli e le celeri risposte.
Alla fine mi hanno consigliato di aspettare 6 mesi per vedere come si sarà sistemato il "residuo" di osso consigliandomi l'assunzione di un farmaco che aiuta la calcificazione. Se non sarà cambiato nulla a dicembre allora procederò con l'innesto osseo e successivi impianti.
Purtroppo il ponte non mi ispira fiducia anche se l'idea di sistemare tutto in 1 mese mi aggrada parecchio.

Grazie ancora e buona giornata

Luca
[#5]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
CHE FARMACO E' che aiuta la calcificazione?
Perchè non ne conosco...
[#6]
dopo
Utente
Utente
credo me l'abbia prescritto per aiutare la rigenerazione ossea, da quello che ho capito parlandogli. Il farmaco si chiama "mariosteox" e mi è stato consigliato (su mia richiesta) di prenderlo 1 volta al giorno.