dolore violento guancia

Buona sera. Mia figlia di trentotto anni ha cominciato ieri ad avere un dolore alla guancia che nella notte è diventato insopportabile, con l'aggiunta di gonfiore. Al Pronto Soccorso si sono limitati a farle un'iniezione di antidolorifico, poi questa mattina ci siamo recati dal dentista dove, dal lato dolorante, ha fatto qualche mese fa delle cure. Il medico ha detto che il gonfiore impediva di leggere la lastra, per cui non ha saputo dire cosa aveva provocato il problema. Le ha prescritto un antibiotico, dandole appuntamento per dopodomani per rifare la lastra. Ha preso solo questa mattina l'antibiotico, tra poco prenderà la seconda dose. Il problema è che ha un dolore insopportabile, che si attenua con l'antinfiammatorio per ritornare violento entro le due ore. Cosa possiamo fare? Sarà un ascesso o potrebbe essere altro? Il dolore è partito dalla parte centrale della guancia, in coddispondenza più o meno dello zigomo, per poi irradiarsi verso il basso. Sarà pericoloso? Come si può attenuare il dolore? Grazie se mi risponderà.
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
l'antibiotico è necessario per controllare quella che appare una infezione importante. Il dolore è un segnale importante poichè indica la gravità e la prognosi dell'infezione.
Una radiografia più grande (Opt o CBCT) possono aiutare per la diagnosi di specie.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la pronta risposta. Ma cosa potrebbe essere oltre a un ascesso? Può essere qualcosa di pericoloso? Il dolore potrebbe attenuarsi dopo le altre dosi di antibiotico? Mia figlia non ha febbre.
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Utente
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Mi scusi ancora: cosa intende per "infezione importante"?
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile Signora,
comprendo la sua apprensione per il problema di salute della figlia, ma permetta una mia perplessità:
la figliola è andata dal PS senza aver ricevuto una diagnosi e poi è andata dal suo dentista ancora senza diagnosi e prende, secondo un criterio ex adiuvantibus un antibiotico.
Ritengo invece che debba essere fatta una visita approfondita per una diagnosi dalla quale far discendere una terapia appropriata.
Via internet, senza visita o dati capirà che non è possibile darle ulteriori informazioni.
Se il dolore non diminuisce è bene di tornare ad un ambiente ospedaliero.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile dottore, perdoni ancora la mia grande preoccupazione. Il dentista ha prescritto l'antibiotico perchè il dolore e il gonfiore impedivano la visita e anche la lettura della lastra, e con lo scopo di attenuare il gonfiore e poter vedere. Mi hanno detto che per l'attenuazione del dolore sono nbecessarie almeno tre dosi di antibiotico. Cosa ne pensa? E' pericoloso aspettare fino a venerdì come ha detto il dentista, per tornare da lui? Grazie ancora e mi scusi.
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile Signora,
la radiografia viene fatta per leggere i tessuti duri, ossa e denti, e non legge affatto i tessuti molli, quali la guancia: quindi, per come riferisce le parole del dentista , non appare corretto quanto le è stato detto.
L'antibiotico ha bisogno di 24/48ore per agire: se il dolore non tende a diminuire dopo il secondo flacone è opportuna una rivalutazione anticipata dal dentista.
Se lo ritiene mi tenga informato. Cordiali saluti
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Utente
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Faremo come lei dice, se non passa torneremo dal dentista domani mattina. E' pericoloso aspettare fino ad allora? Grazie infinite ancora una volta.
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Utente
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Gentile dottore, dopo la seconda dose di antibiotico il dolore è leggermente diminuito. Comunque questa mattina abbiamo ricontattato il dentista, che nel pomeriggio ha sottoposto mia figlia a una tac. Si è evidenziata una sinusite, e un dente che deve essere tolto non appena l'antibiotico avrà tolto l'infezione (aveva fatto tutti i controlli del caso nel giugno scorso). Cosa ne pensa? Ci è stato detto di continuare con l'antibiotico e gli antidolorifici. In questo modo potrà risolversi? Grazie, aspetto la sua risposta.
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile Signora,
la diagnosi di 'sinusite odontogena' che appare plausible è già un passo avanti. Il fatto che l'antibiotico ha migliorato la sintomatologia è di buon auspicio per un progressivo controllo dell'infezione. Il dolore e il gonfiore dovrebbero ridursi con la probabile formazione di una raccolta ascessuale.
Riconfermi l'appuntamento col dentista domani per una verifica dello stato clinico e della corretta posologia dell'antibiotico.
Cordiali saluti
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Utente
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Grazie dottore. Ma ci sono delle novità. Verso sera mia figlia ha cominciato a sentire in bocca una fuoruscita di pus che è continuata a più riprese. Si è subito sentita meglio, con una diminuzione del dolore. Però è comparsa la febbre a quasi trentotto gradi, cosa che in questi giorni di dolore così intenso non aveva mai avuto. Può essere pericoloso? Come mai la febbre proprio ora che le cose sembravano migliorare un poco? Sono molto preocuupata. Cosa si può fare? Le sarò come al solito molto grata se mi risponderà.