Corona per premolare: zirconia o disilicato?

Buongiorno,
vi scrivo per avere un vostro parere in base all'adozione di diversi materiali protesici per una corona.
Ho due denti premolari che sono stati devitalizzati in passato (uno 4 anni fa, l'altro 2 anni fa), che per vari motivi non sono mai stati ricoperti da una corona. Ad oggi vorrei procedere con la loro copertura in quanto il primo dente trattato ha iniziato a "cedere", ovvero è saltato un piccolo pezzo di dente, il che mi ha spaventato parecchio, anche se fortunatamente la rottura è stata lieve e limitata.
Al tempo mi erano state proposte, visto la posizione visibile dei denti, delle corone in disilicato di litio, senza necessari perni, scelta che ancora il mio dentista di fiducia elegge ancora oggi quale migliore, sicuramente per motivi estetici.
Vivo però lontana dal mio odontoiatra, che ho sentito per un consulto telefonico, e per questo mi sono dovuta rivolgere ad un nuovo medico a Roma, il quale però ha suggerito invece corone in zirconia, a suo dire un po' meno estetiche ma più resistenti vista la funzione dei premolari e visto che, c'è da dire, soffro di un lieve serramento dentale.
In effetti credo che questo problema non debba essere sottovalutato, nella scelta di una corona "resistente"... ma informandomi ho letto che la zirconia ha in realtà altri aspetti "negativi", oltre alla minore resa estetica (es. possibile distacco, nel tempo, della sottostruttura dalla copertura in ceramica).
Parlandone con il nuovo odontoiatra, mi ha confermato ciò, e mi ha detto che possiamo valutare entrambe le opzioni, anche se lui, per via del lieve serramento, continuerebbe a preferire la zirconia, sebbene vada asportata una porzione maggiore del mio dente sottostante.


Detto ciò, volevo sentire un vostro parere generale circa i diversi materiali adottati per le corone, e gradirei avere un vostro consiglio per quanto riguarda la mia specifica situazione.

Ringraziandovi,
auguro una buona giornata,

SIlvia
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Gentile utente la scelta del materiale per il restauro protesico non può esser delegata al paziente ma è di esclusiva competenza del clinico che si assumerà la responsabilità della sua scelta.
Il clinico le indicherà cosa secondo lui è meglio utilizzare nel suo caso specifico, lei paga perchè sia lui a scegliere cosa è meglio per lei ed a realizzare poi un lavoro a regola d'arte operando in scienza e coscienza.
Non si tratta solo di scegliere il materiale più resistente.
Per quella che è la mia esperienza personale le dico che il disilicato di litio monolitico ottenuto da pressofusione è un eccellente materiale da restauro non solo nei premolari ma anche nei molari, ovviamente va adeguatamente trattato (cementazione adesiva sotto diga ad esempio), nel restauro estetico dell'elemento singolo sicuramente lo preferisco. Diverso è il discorso delle protesi a ponte. Il discorso poi sarebbe ben più articolato altri fattori che incidono sulla scelta sono il materiale con il quale è stato eseguito il restauro preprotesico, il tipo di finitura marginale ecc.
In definitiva non è il materiale a far la differenza ma la differenza la fa il clinico che deve sceglier il trattamento più adeguato al suo caso specifico.
Se il suo dentista preferisce farle la corona in zirconio (piuttosto che in disilicato o in metal-ceramica) e lei ha fiducia nel suo dentista lo faccia lavorare come sa e come crede. Sicuramente sta scegliendo per lei il trattamento nel quale ha più esperienza e che ritiene più adeguato, il trattamento che ritiene possa garante cioè la massima predicibilità nel tempo.
Cordiali saluti

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

[#2]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Gentile utente ma i sintomi gnatologici che lamentava tempo fa si sono risolti? la secchezza della bocca è sempre presente? Ha ancora il click mandibolare?
Saluti

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Gent.li dottori, grazie per le vostre risposte.

Per dr. Tonlorenzi: i miei sintomi gnatologici non sono ancora stati risolti del tutto... Si è scoperto che la maggior parte della mia sintomatologia deriva da un serramento dentale diurno e soprattutto notturno, che si scatena solo in determinati periodi. Ho notato, in particolare, una correlazione di questi dolori con i periodi cardine del ciclo mestruale, ma nessuno finora ha dato una spiegazione a tuttociò.


Il tutto è stato aggravato da un frettoloso molaggio selettivo su un lato solo della bocca, che ha portato ad una lieve malocclusione per perdita della dimensione verticale.
L'inserimento di questa corona avrei voluto rimandarla a quando fossi riuscita a risolvere in buona parte il serramento, ma purtroppo il dente è ormai debole ed è necessaria!

Resta solo appunto la scelta di un curante di fiducia per me, che sono nuova in questa città... Ho fatto più controlli e tutti mi hanno proposto soluzioni differenti...per questo ho cercato un riscontro qui, chiedendo il vostro parere!
Giustissimo credo, come dice il dott. Di Iorio, affidarsi con fiducia... ma al momento dovendo scegliere ad occhi chiusi un professionista, non avendo riferimenti, posso solo basarmi sull'indicazione terapeutica migliore!

Cordiali saluti
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
In presenza di una sintomatologia di tipo articolare io personalmente non finalizzo protesicamente un caso, non certo poi con una corona in materiale rigido sia essa in disilicato o in zirconio. Utilizzo restauri provvisori in resina (trattando ovviamente la problematica articolare).Se voglio una soluzione piu' duratura utilizzo restauri semipermanenti in biohpp (un materiale da tempo utilizzato in ortopedia che da un po' di tempo si utilizza anche in odontoiatria) oppure restauri diretti o indiretti in composito. Ovviamente questo e' il mio approccio che deriva dalla mia impostazione culturale, certamente ci saranno altri che opereranno diversamente con ottimi risultati...come le dicevo non si può derogate alle informazioni ricevute on-line le aspettative di un risultato terapeutico in cui elemento cardine e' il rapporto reale con un professionista che, dati alla mano, fa delle scelte e si prende delle responsabilità.

Cordiali saluti
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Enzo sempre il solito modesto.....
Sicuramente Lei deve modificare gli ingranaggi dentali.... prima un bite per trovare una corretta occlusione..... poi la finalizzazione. Una corona provvisoria o intermedia, farla in ceramica definitiva a me (e al Dr. Di Iorio) sembra di far buttar via dei soldi al paziente. Condivido tutto quello che dice.

Non crede sia il caso di cercare di risolvere i suoi problemi gnatologici?
Cerca uno gnatologo a cui affidarsi.

A 30 anni accettare questa occlusione con tutti questi problemi mi sembra eccessivo. Con il tempo è probabile che non migliorino.
Saluti