Morso crociato bilaterale, tendenza alla 3 classe, diastemi, mandibola deviata: come risolvere?
Buongiorno, ho 21 anni e negli ultimi 5 mesi sono stato visitato da circa 7 dentisti e i problemi individuati sono: malocclusione, tendenza alla terza classe, morso inverso bilaterale, diastemi, mandibola deviata verso destra (foto e radiografie: http://tinyurl.com/lk5qwjb)
Ho già portato l'apparecchio ortodontico fisso (dagli 11 ai 13 anni) seguito da una contenzione mobile in resina, che non ha impedito la recidiva.
Infatti dopo pochi anni i denti non combaciavano più con l’apparecchio, si sono ricreati i diastemi che avevo prima e nel frattempo la mandibola è cresciuta rispetto alla mascella, provocando la tendenza alla 3° classe e il morso inverso (questo problema non c’era quando avevo l'apparecchio).
Oltre a questo, quando occludo la bocca solamente i molari entrano in contatto tra di loro, gli altri denti no. Questo mi provoca spesso dei leggeri dolori e tensioni ai muscoli masticatori: alcuni dentisti mi ha detto che nel tempo potrebbero aumentare e l’articolazione temporo-mandibolare potrebbe subire dei danni (è vero?).
Le due arcate non combaciano e i denti non hanno una posizione predefinita, tendo spesso a occludere ponendo la mandibola leggermente in avanti, facendo quindi toccare canini e incisivi centrali e laterali superiori con quelli inferiori.
In questo modo i denti superiori si sono spostati ancora di più in avanti e si sono allargati i diastemi.
I dentisti che mi hanno visitato hanno proposto diverse alternative:
1) di farmi aprire la sutura palatina (operazione che mi hanno sconsigliato per il mio caso, essendo invasiva) per allargare il palato, poi mettere un espansore palatale e l’apparecchio fisso per correggere l’occlusione. Mi sembra la soluzione migliore, ma non sono disposto a fare un’operazione così invasiva
2) di non fare l’operazione ma di mettere l’apparecchio fisso e correggere l’occlusione inclinando i molari e premolari superiori verso l’esterno. Mi hanno però detto che questo potrebbe creare dei danni parodontali, potreste spiegarmi nei dettagli quali conseguenze potrebbero esserci inclinando i denti?
Inoltre un dentista voleva spingere gli incisivi inferiori in avanti e quelli superiori ancora più avanti per evitare il contatto: come possono chiudersi i diastemi in questo modo?
3) di lasciare la situazione così com’è, non alterare l’equilibrio raggiunto dai miei denti, per evitare i danni parodontali e per evitare l’operazione ritenuta eccessiva. Quali problemi potrebbe provocarmi questa mia malocclusione? Per ora non ho grandi dolori, solo una leggera tensione a livello del massetere
Non ho ancora scelto da quale dentista andare, perché tutti erano incerti e molti mi hanno detto di che ci fosse poco da fare. Tra un mese però vorrei fare uno studio del caso presso una dentista, ma temo che dopo aver speso 300 euro mi dirà comunque che sia per forza necessaria l'operazione
Ora chiedo consiglio a voi per sapere quale delle tre soluzioni potrebbe essere la migliore e per avere le risposte alle altre domande che ho posto
Vi ringrazio in anticipo
Ho già portato l'apparecchio ortodontico fisso (dagli 11 ai 13 anni) seguito da una contenzione mobile in resina, che non ha impedito la recidiva.
Infatti dopo pochi anni i denti non combaciavano più con l’apparecchio, si sono ricreati i diastemi che avevo prima e nel frattempo la mandibola è cresciuta rispetto alla mascella, provocando la tendenza alla 3° classe e il morso inverso (questo problema non c’era quando avevo l'apparecchio).
Oltre a questo, quando occludo la bocca solamente i molari entrano in contatto tra di loro, gli altri denti no. Questo mi provoca spesso dei leggeri dolori e tensioni ai muscoli masticatori: alcuni dentisti mi ha detto che nel tempo potrebbero aumentare e l’articolazione temporo-mandibolare potrebbe subire dei danni (è vero?).
Le due arcate non combaciano e i denti non hanno una posizione predefinita, tendo spesso a occludere ponendo la mandibola leggermente in avanti, facendo quindi toccare canini e incisivi centrali e laterali superiori con quelli inferiori.
In questo modo i denti superiori si sono spostati ancora di più in avanti e si sono allargati i diastemi.
I dentisti che mi hanno visitato hanno proposto diverse alternative:
1) di farmi aprire la sutura palatina (operazione che mi hanno sconsigliato per il mio caso, essendo invasiva) per allargare il palato, poi mettere un espansore palatale e l’apparecchio fisso per correggere l’occlusione. Mi sembra la soluzione migliore, ma non sono disposto a fare un’operazione così invasiva
2) di non fare l’operazione ma di mettere l’apparecchio fisso e correggere l’occlusione inclinando i molari e premolari superiori verso l’esterno. Mi hanno però detto che questo potrebbe creare dei danni parodontali, potreste spiegarmi nei dettagli quali conseguenze potrebbero esserci inclinando i denti?
Inoltre un dentista voleva spingere gli incisivi inferiori in avanti e quelli superiori ancora più avanti per evitare il contatto: come possono chiudersi i diastemi in questo modo?
3) di lasciare la situazione così com’è, non alterare l’equilibrio raggiunto dai miei denti, per evitare i danni parodontali e per evitare l’operazione ritenuta eccessiva. Quali problemi potrebbe provocarmi questa mia malocclusione? Per ora non ho grandi dolori, solo una leggera tensione a livello del massetere
Non ho ancora scelto da quale dentista andare, perché tutti erano incerti e molti mi hanno detto di che ci fosse poco da fare. Tra un mese però vorrei fare uno studio del caso presso una dentista, ma temo che dopo aver speso 300 euro mi dirà comunque che sia per forza necessaria l'operazione
Ora chiedo consiglio a voi per sapere quale delle tre soluzioni potrebbe essere la migliore e per avere le risposte alle altre domande che ho posto
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Dr.ssa Giulia Bernkopf
Dentista, Ortodontista, Gnatologo
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Buonasera
In prsenza di un morso inverso bilaterale, alla sua età ormai adulta l'intervento di elezione è l'espansione palatina con assistenza chirurgica. Tentare di farlo senza assistenza chirurgica può erssere un compromesso possibile in presenza di discrepanze lievi, ma nel suo caso (inverso bilaterale) lo riterrei sconsigliabile.
Come le é stato giustamente detto, si otterrebbe l'inclinazione dei denti , con possibile perdita di attacco gengivale e riassorbimento dell'osso vestibolare. In pratica i denti perderebbero un quota più o meno importante di supporto osseo e gengivale.
Ovviamente quanto sopra deve essere rivalutato attentamente in una visita diretta, che comprenda anche la visione delle radiografie.
Cordiali saluti
In prsenza di un morso inverso bilaterale, alla sua età ormai adulta l'intervento di elezione è l'espansione palatina con assistenza chirurgica. Tentare di farlo senza assistenza chirurgica può erssere un compromesso possibile in presenza di discrepanze lievi, ma nel suo caso (inverso bilaterale) lo riterrei sconsigliabile.
Come le é stato giustamente detto, si otterrebbe l'inclinazione dei denti , con possibile perdita di attacco gengivale e riassorbimento dell'osso vestibolare. In pratica i denti perderebbero un quota più o meno importante di supporto osseo e gengivale.
Ovviamente quanto sopra deve essere rivalutato attentamente in una visita diretta, che comprenda anche la visione delle radiografie.
Cordiali saluti
Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it
[#2]
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.5k 227 18
Gentile utente, normalmente non esaminiamo la documentazione fotografica e radiologica, ma nel suo caso devo dire che, pur non essendo del tutto esaustiva, è ben fatta e posso fare una eccezione alla regola generale, per poterle dare una indicazione utile di approfondimento.
Non sono in grado di valutare l'entità della deviazione mandibolare.
Occorre una visita per questo.
Non sembra comunque eccessiva.
Come non sembra eccessivo il morso inverso.
L'ipotesi del dentista che le ha suggerito un compromesso di inclinazione potrebbe avere il suo fondamento.
Lasci stare invece l'ultima opinione, quella di spostare i denti in avanti.
Non ha alcun senso razionale.
Penso che un buon trattamento ortodontico non chirurgico possa metterle le arcate dentali in un buon assetto funzionale.
Non sono in grado di valutare l'entità della deviazione mandibolare.
Occorre una visita per questo.
Non sembra comunque eccessiva.
Come non sembra eccessivo il morso inverso.
L'ipotesi del dentista che le ha suggerito un compromesso di inclinazione potrebbe avere il suo fondamento.
Lasci stare invece l'ultima opinione, quella di spostare i denti in avanti.
Non ha alcun senso razionale.
Penso che un buon trattamento ortodontico non chirurgico possa metterle le arcate dentali in un buon assetto funzionale.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 14/06/2015.
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