E' vero che la seconda ricostruzione dentaria tramite pasta composita dura meno della prima?

Buongiorno,

circa trent'anni fa fui sottoposto a una ricostruzione in pasta composita dei due incisivi frontali dell'arcata superiore a seguito di un trauma che determinò la frattura degli stessi.
Al momento le ricostruzioni sono ancora perfettamente integre e funzionanti, tuttavia presentano alcuni segni del tempo (per lo più ingiallimento).


A causa di questi inestetismi ho valutato l'ipotersi di effettuare una nuova ricostruzione dentaria, tuttavia a seguito di due consulti specialistici, sono sorti dei dubbi da parte mia circa l'opportunità di sottopormi a un secondo intervento a causa di due opinioni specialistiche riguardo la resistenza di un'eventuale seconda ricostruzione che sembrerebbero non collimare.

Il primo odontoiatra a cui mi sono rivolto sostiene infatti che la resistenza delle ricostruzioni successive alla prima sarebbe inferiore mentre il secondo odontoiatra sostiene che non ci sia alcuna differenza in termini di resistenza, ma che, come ogni altra ricostruzione in pasta composita, sarebbe opportuno ripetere l'intervento con cadenza grossomodo quinquennale, a causa del fisiologico ingiallimento della pasta.


Volevo a questo punto un parere terzo per capire se, qualora decidessi di sottopormi a una nuova ricostruzione, possa aspettarmi una durata in termini meccanici e strutturali analoga a quella della prima (trascurando gli eventuali inestetismi dovuti al tempo) o meno.


Ringraziando in anticipo per l'attenzione porgo

cordiali saluti
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
Gentilissimo utente, dipende da molti fattori, le ricostruzioni attuali si sono adattate e si stanno mantenendo, le nuove potrebbero avere una forma diversa, più bella ma meno durevole. Ci sono casi di ricostruzione durate decenni e altre fratturate dopo pochi giorni, per un sassolino nel risotto o un nocciolo di pesca. Quindi le posso dire, che se vuole un estetica accettabile, il tutto può essere rifatto, ma non è possibile sapere la durata nel tempo.

Dr. Diego Ruffoni
http://www.dott-diego-ruffoni.it/