Cosa fare per evitare l'aggravarsi della disfunzione temporo mandibolare

Buongiorno dottori e Buona Domenica.
E' da tempo che incorro in otiti prese al mare o in piscina.
(2014, 2018, 2021).
Mentre nel 2014 e nel 2018, curate le otiti mi passava tutto, questa di dicembre 2021 (piscina) , pur avendo curato con tre file di antibiotici (dicembre, gennaio, febbraio) il dolore è rimasto.
Soffro, purtroppo di bruxismo e il byte, fatto anni fa', non l'ho usato (perche' mettendolo la notte, faccio difficolta' a dormire).
Ma adesso putroppo penso che la notte dovro' metterlo per forza, visti gli acufeni che mi sono arrivati e il dolore mascellare che ho.
La domanda mia è: gli altri giorni, dormendo, mi alzavo senza dolore mascellare; da stamattina (ho dormito stanotte) il dolore mascellare compare da quando mi alzo.
Che posso fare?
E' qualcosa curabile o no?
Grazie per una vostra risposta
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, la prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale i (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni la pillola può risolvere la patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l'oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un'ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se, ad esempio, un bite è stato prescritto per non bruxare, è molto probabile che il Collega non abbia inteso considerare altri sintomi lamentati anche più importanti, che, sottolineo, non sono presenti solo di notte.

Se il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta, gli effetti sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema.
I sintomi da lei segnalati possono essere riferibili ad una disfunzione dell'ATM; peraltro l'insuccesso terapeutico con il bite dovrebbe eliminare questa ipotesi: se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, delle due l'una: o i suoi problemi non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure ( e mi lasci questo dubbio) il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso, forse perché i suoi problemi non rientravano negli obiettivi.
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta: è importante che il dentista al quale si rivolge sia esperto in problemi dell'ATM: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità, che prende il nome di Gnatologia (scienza dell’Occlusione).
Può trovare qualche notizia in più sugli argomenti che riferisce visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma), e leggendo gli articoli linkati qui sotto, che possono illustrarle il perché dei sintomi che lamenta. Se si ritrova nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html

Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).

https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Dott. Bernkopf, innanzitutto un immenso ringraziamento per il vostro aiuto. Pero' ho l'impressione, avendo dolori mascellari e tanto calore all'orecchio destro, che, pur usando il bite sempre (e la notte è un problemone perche' soffro d'insonnia) dolori che non ho mai avuto, forse ci vorrebbe qualche cura antiinfiammatoria. Ho pensato anche se conviene fare una radiografia al piu' presto per vedere la situazione ossea. Grazie immensamente del Vostro aiuto
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"pur usando il bite sempre" Come le ho scritto, il sempre è solo una delle condizioni, peraltro non da tutti condivisa: il vero problema, come le ho scritto, è la progettazione del bite in ragione della tipologia di occlusione e di patologia presentata. L'antiinfiammatorio funziona finchè non viene eliminato; inoltre l’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica, anche positiva, il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico. Se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare
La cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e, nel suo caso, soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità. Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie infinite per i consigli. Mi rivolgero' sia al mio massimalista, sia all'otorinolaringoiatra. Spero di trovare qualche percorso che magari col tempo mi faccia stare meglio. Quanto stavo bene tre , quattro anni fa'! Arrivederci e grazie di nuovo
Acufeni

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