Ipertermia tumore al polmone

gentilissimi medici, mia madre 49 anni ha un tumore al polmone con interessamento linfonodale. Adesso dopo quasi un anno anno di cure con chemioterapia e tarceva la situazione è migliorata. Vorrei però sapere se nel caso di mia madre è possibile applicare l'ipertermia, ne ho sentito molto parlare e sono curioso e speranzoso. Sono disposto a inviare la documentazione di mia madre se qualcuno mi può dare maggiori informazioni. Ho sentito parlare del centro del dottor Pastore. Grazie. Un cordiale saluto
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

da quanto mi scrivi direi di si. Certamente sarebbe opportuno visionare tutta la documentazione. Contatti ed informazioni dettagliate si possono trovare sul mio sito www.ipertermiaroma.it

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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dopo
Utente
Utente
gentilissimo dott. Pastore grazie per la risposta. Le volevo ancora chiedere una cosa forse da persona un pò ignorante nel campo. Mia madre (49 anni) l'altro giorno ha fatto la tac e il referto è stato( molto approssimativamente riassunto): lesione iperdensa del polmone ulteriormente ridotta ( 3,6 x 3,4 x 2,8), poi delle nodularità che aveva fino alla precedente tac sono diventate micro nodularità e i linfonodi che prima erano di 1,5 cm, sono adesso poco più di un cm. Le ricordo che fa terapia con tarceva. Quindi la situazione sembra migliorata. Però la cosa che non ho capito è che le dimensioni della massa nella tac precedente erano 3 x 3 x 4. Mi potrebbe spiegare questo mio dubbio e anche dare un parere del quadro generale, di una eventuale operazione o ipertermia? Semmai ce ne fosse bisogno le scriverei la tac nel dettaglio. La ringrazio in anticipo, soprattutto per la passione per il suo lavoro che si percepisce nelle sue risposte...
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

nell'ambito del miglioramento (indubbio da quello che scrivi), la misurazione delle varie dimensioni del nodulo può variare. Globalmente mi sembra ci sia un miglioramento. Non vi è però indicazione ad intervento chirurgico da quanto scrivi; ci potrebbe essere indicazione ad un potenziamento locoregionale in ipertermia.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
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dopo
Utente
Utente
gentilissimo dott Pastore, alla luce di quello che le ho scritto prima, le riscrivo perchè il medico di mia madre le ha ridato un'altra confezione del tarceva perchè sta procedendo bene. Le ha detto che vorrebbe trattarla definitivamente ma prima deve parlarne anche col tacchista, nel senso che magari se sarà possibile vorrebbe fare la radio. Lei che ne pensa, è il momento? La radio-terapia è efficace? A che risultati porta? Che effetti collaterali ha?
Grazie già per la risposta. Un caro saluto
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentilissimo,

se vi è possibilità di una terapia radiante la farei. In genere è molto ben tollerata. Ok per il Tarceva, resto dell'idea che sarebbe utile abbinare l'ipertermia (a maggior ragione se si decide di integrare la terapia anche con un trattamento radiante).

un caro saluto a te

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
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dopo
Utente
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