Onicolisi da chemio terapia e/o terapia ormonale
Buongiorno,
elenco i fatti e poi le domande (numerate, nella speranza di agevolare).
Ho fatto una chemio adiuvante (antrcicline+12 taxolo, con ultima infusione il 30 apr 2018) e da lug 2018 sono in terapia con inibitore dell'aromatasi (2.5mg die Letrozolo).
Attualmente, mentre le altre unghie sono ritornateì, ormai da annim con'erano prima della fine della chemio,
gli allunci sono:
- dolenti
- con l'unghia un po' staccata
- entrambe le unghie degli alluci "atrofiche" (opache, secche, a crescita davvero lentissima, più che in passato...)
- e ancora un po' deformate (una era bombata/onicogrifotica, l'altra con una curvatura a cuspide in senso longitudinale); piano piano le ho tagliate per evitare che la forma della nuova, lentissimamente e faticosamente cresciuta, fosse condizionata dalla vecchia, avendo intuito che stava crescendo un po' più "normale".
Ho sentito diversi dermatologi anche perchè avevo notato una discromia (tendente ad un colore bruno) e volevo essere sicura che non fosse subentrata una micosi, ma tutti mi hanno rassicurato (che non ci fosse micosi e che fossero lesioni benigne).
Solitamente queste problematiche restano per mesi, per cui dopo ben 7 anni, mi chiedo:
1) sarà una situazione permanente*?
2) Può essere che il problema, inziato con il taxolo, sia mantenuto/rallentato nel processo di evoluzione dall'inibitore dell'aromatasi?
3) in questo caso, dopo quanto dalla sospensione dell'inibitore dell'aromatasi potrebbe cessare?
Mi basata avere un prdine di grandezza per il wash out (ad es minimo es 7 gg e, se dopo 2 mesi, ci fossero ancora ancora problemi correlabili è probaible che possa essere permanente, etc)?
4) Che consigli potreste darmi per agevolare la riformazione delle unghie?
Ad es integratore cheratina, oli sullle unghiue-quali?
-, , evitare smalto, limare l'unghia per renderla meni spesso ed evitare microtraumatismi con la scarpa... questo lo sto facendo perchè l'unghi "onicogrifonica" mi dava problemi di natura meccanica, rendendo dolorosa qualsiasi scarpa
*Il mio timore è dovuto anche al fatto che avessi avuto effetti collaterali importanti (neuropatia periferica a mani e ancora di più ai piedi, percui avevano dovuto ridurre all'80% il principio attivo delle ultime 3 infusioni di taxolo che erano in totale 12 per evitare -cito- danni permanenti).
L'oncologa minimizza ed dice di sentire un podologo (...).
Spero in una risposta diversa...
Grazie
Cordiali saluti
elenco i fatti e poi le domande (numerate, nella speranza di agevolare).
Ho fatto una chemio adiuvante (antrcicline+12 taxolo, con ultima infusione il 30 apr 2018) e da lug 2018 sono in terapia con inibitore dell'aromatasi (2.5mg die Letrozolo).
Attualmente, mentre le altre unghie sono ritornateì, ormai da annim con'erano prima della fine della chemio,
gli allunci sono:
- dolenti
- con l'unghia un po' staccata
- entrambe le unghie degli alluci "atrofiche" (opache, secche, a crescita davvero lentissima, più che in passato...)
- e ancora un po' deformate (una era bombata/onicogrifotica, l'altra con una curvatura a cuspide in senso longitudinale); piano piano le ho tagliate per evitare che la forma della nuova, lentissimamente e faticosamente cresciuta, fosse condizionata dalla vecchia, avendo intuito che stava crescendo un po' più "normale".
Ho sentito diversi dermatologi anche perchè avevo notato una discromia (tendente ad un colore bruno) e volevo essere sicura che non fosse subentrata una micosi, ma tutti mi hanno rassicurato (che non ci fosse micosi e che fossero lesioni benigne).
Solitamente queste problematiche restano per mesi, per cui dopo ben 7 anni, mi chiedo:
1) sarà una situazione permanente*?
2) Può essere che il problema, inziato con il taxolo, sia mantenuto/rallentato nel processo di evoluzione dall'inibitore dell'aromatasi?
3) in questo caso, dopo quanto dalla sospensione dell'inibitore dell'aromatasi potrebbe cessare?
Mi basata avere un prdine di grandezza per il wash out (ad es minimo es 7 gg e, se dopo 2 mesi, ci fossero ancora ancora problemi correlabili è probaible che possa essere permanente, etc)?
4) Che consigli potreste darmi per agevolare la riformazione delle unghie?
Ad es integratore cheratina, oli sullle unghiue-quali?
-, , evitare smalto, limare l'unghia per renderla meni spesso ed evitare microtraumatismi con la scarpa... questo lo sto facendo perchè l'unghi "onicogrifonica" mi dava problemi di natura meccanica, rendendo dolorosa qualsiasi scarpa
*Il mio timore è dovuto anche al fatto che avessi avuto effetti collaterali importanti (neuropatia periferica a mani e ancora di più ai piedi, percui avevano dovuto ridurre all'80% il principio attivo delle ultime 3 infusioni di taxolo che erano in totale 12 per evitare -cito- danni permanenti).
L'oncologa minimizza ed dice di sentire un podologo (...).
Spero in una risposta diversa...
Grazie
Cordiali saluti
Dovrebbe trattarsi di un fenomeno reversibile e se vuole può confrontarsi con centinaia di sue compagne di avventura che hanno praticata la stessa terapia.
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-51190.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account. La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-51190.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account. La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Utente
Volentieri, grazie.
Fatto, medesimo psot (con le domande numerate : ))
PS Le mia compagne di percorso avevano una prognos imeno favorevole della mia e... mi fermo qui. Con una con cui mi sono confrontata poso dire che lei ha avuto la risoluzione dell'onicolisi quasi subito, quando ha concluso il taxolo (anche se lei faceva una terapia ormonale diversa, ovvero quella per donne non già in menopausa... ammesso che questo aspetto possa cambiare la questione... può cambiare?)
Fatto, medesimo psot (con le domande numerate : ))
PS Le mia compagne di percorso avevano una prognos imeno favorevole della mia e... mi fermo qui. Con una con cui mi sono confrontata poso dire che lei ha avuto la risoluzione dell'onicolisi quasi subito, quando ha concluso il taxolo (anche se lei faceva una terapia ormonale diversa, ovvero quella per donne non già in menopausa... ammesso che questo aspetto possa cambiare la questione... può cambiare?)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 505 visite dal 19/04/2025.
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