Adenocarcinoma polimorfo a basso grado

Salve... a mia madre è stato diagnosticato circa un mese fa un Adenocarcinoma polimorfo a basso grado...

Purtroppo la diagnosi è molto tardiva... il tumore in questione sta avanzando da anni... credo dai 3 ai 5.... è partito da una ghiandola salivaria minore, su per la mascella, zigomo, orbita dell'occhio fino alla base del cranio...

Alcuni dottori, in una prima analisi forse troppo avventata, hanno parlato di ZERO speranze e di pochi mesi di vita... (anche se ancora si basavano escusivamente sulla posizione e l'estensione del tumore... in quanto oltre alla tac ancora nn c'erano neanche gli esami istologici)

Ad oggi ho avuto un consulto con degli specialisti che mi hanno detto che l'operazione è improbabile... e mi hanno presentato la possibilità di poter effettuare una radioterapia agli ioni... che allo stato attuale si può effettuare solo in giappone... in quanto oltre lì le sedi ospitanti questa tecnologia in germania e in italia (pavia) sono in fase di ultimazione

Avrei alcune domande da porvi:

1) Cosa ne pensate di questa radioterapia?

2) L'avanzata di questo tumore.... che è chiaramente vicino a cervello e nervi... potrebbe portare presto alla morte?

Nn ho ben capito una cosa... il tumore cresce come una massa a se, che va a "spingere" su tutto ciò che lo circonda, o contamina le cellule vicine facendole a loro volta diventare tumorali?
Quindi... la sua attuale presenza alla base del cervello determinerà nn appena entrato la morte?0

Da quello che ho capito, un eventuale radioterapia è atta a bloccare, uccidendo cellule tumorali, l'avanzata del tumore stesso... ma che anche dopo le radiazioni a distanza il tumore solitamente torna a crescere ed un secondo ciclo di radio nn è più possibili...

Secondo la vostra esperienza, in media, un tumore che viene per così dire "fermato" da una radioterapia... dopo quanto potrebbe ripresentarsi? e quale sarebbe il decorso per un tumore dell'entità che vi ho descritto sopra?

So che ho scritto molto e chiedo molto... ma vorrei poter capire bene con cosa ho a che fare... devo poter fronteggiare la situazione nei migliori dei modi... ed ho bisogno di capire....

Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Una delle difficoltà dell aradioterapia in questi casi è la presenza di strutture come occhi, encefalo ,midollo allungato, che a volte ceano problemi nella gestione dei campi di irradiazione soprattutto con patologie così vaste, ma lascio per ciò la parola al collega Alongi radioterapista.
Con tutte le cautele si potrebbe (se le condizioni generali, età e comorbidità9 lo consentissero, valutare un approccio integrato chemio radio. Ma questa decisione andrebbe presa visionando la paziente e raccogliendone l'anamnesi.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)