In 1 su 4 linfonodi iliaci esterni di sinistra e in 1 su 14 linfonodi otturatori di sinistra

Salve mi servirebbe un consulto.Mio padre ha 60 anni e nel 02/2007 è stato sottoposto ad un intervento con chirurgia RRP laparoscpica per un adenocarcinoma prostatico GS 3+3 pT2 R1 pNx; nell'aprile 2008 in seguito a BCR ha fatto successivi cicli di radioterapia di salvataggio. In seguito a progressivo rialzo dei valori di PSA (luglio 2009 PSA tot pari a 0.67 ng7ml), eseguiva RM con bobina endorettale, risultata negativa per recidive locali, e PET con colina che rilevava iperaccumulo del tracciante di pertinenza linfonodale a livello presacrale destro. In data 27 agosto è stato sottoposto a cistoscopia prelimanare, con riscontro di sclerosi della ananstomosi uretro-vescicale. Si procedeva quindi ad incisione di sclerosi dell'anastomosi uretro-vescicale. Successivo intervento di linfoadenectomia pelvica estesa.
Referto istologico:"metastasi di adenocarcinoma compatibile con primitività prostatica in 1 su 3 linfonodi presacrali di destra, in 1 su 4 linfonodi iliaci esterni di sinistra e in 1 su 14 linfonodi otturatori di sinistra.Negativi per metastasi i linfonodi iliaci esterni,otturatori e iliaci comuni di destra e i linfonodi iliaci comuni di sinistra"
In seguito ha seguito una terapia ormonale per 3 mesi con Estracyd. A quindici giorni dalla fine della terapia il PSA è sceso a 0.01.
Mi scuso per la dilungazione ma volevo far noto quanto più possibile il quadro clinico di mio padre per consertirvi una migliore e più semplice analisi.
Quello che volevo chiedervi e se questo abbassamento del PSA è solo illusorio o momentaneo dovuto a questa terapia ormonale che ha seguito, o ci sono buone speranze di guarigione?Ci può essere il rischio che ormai il tumore si sia esteso troppo e nn ci siano più cure possibili?Che altro si potrebbe fare?
Vi ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

si tratta purtroppo di una malattia che ha sconfinato rispetto all'organo di partenza. Il coinvolgimento linfonodale è una evenienza seria. Io eseguirei una chemioterapia sistemica con docetaxel poichè dubito che Estracyt abbia bonificato l'area malata. Inoltre si dovrebbe eseguire una scintigrafia ossea per verificare lo stato dello scheletro. Altra opportunità è abbinare della ipertermia locoregionale ai trattamenti che verranno posti in essere.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio tanto!Mi informerò per quanto riguarda l'ipertemia...
grazie!
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dopo
Utente
Utente
Salve,ho letto alcuni articoli sulle proprietà curative della graviola nell'uccidere le cellule del cancro.Volevo sapere se è realmente efficace.Mio padre potrebbe assumerla?
Grazie
Cordiali saluti
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