Una delucidazione sulla possibilita' che la pillola anticoncezionale possa portare al cancro

Gentili medici buon giorno. Vorrei una delucidazione sulla possibilita' che la pillola anticoncezionale possa portare al cancro. La mamma della mia compagna mori' nel 1983 all'eta' di 33 anni per per un tumore (non so il tipo) partito dalle ovaie e restato asintomatico finche' arrivato ai polmoni causandone poi la morte...le fu diagnosticato all'eta' di 31 anni e mori' 2 anni dopo. Ora considerando che lei faceva dei controlli peridoici,pap test e altro che tra l'altro non segnalarono mai la presenza della malattia, (le tecniche di allora erano meno efficenti?) e assumeva la pillola prima di avere la sua bambina che venne al mondo nel 1979,che legame ci possa essere tra l'anticoncezionale e il tumore da lei sviluppato (ammesso che ce ne siano). Volevo anche sapere se la mia compagnia che assume la pillola anticoncezionale (estinette) facendo una visita ginecologica all'anno con il pap test e ecografia puo' stare tranquilla dei risultati sempre negativi oppure se e' meglio fare altri esami? Forse le nostre paure sono infondate e prive di logica scentifica, pero' il fatto di avere un precedente simile, anche se unico in famiglia, e che la mia compagna e' fisicamente uguale alla sua povera mamma ci fa un po' paura.
Grazie delle risposte che vorrete darci.
Buona giornata.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Il dato di tumore ovarico a 33anni è sicuramente importante, ma dovremmo saperne di più sull'istotipo.
Se si trattasse di un carcinoma ovarico sicuramente è un segnale di cui tener conto e indagherei sino alle cugine/i
di primo grado

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/69-i-tumori-sono-ereditari.html

In caso di familiarità questo rischio andrebbe sommato ad altri fattori di rischio personali (cenno alla pillola "Anche l’uso di contraccettivi orali è associato ad un aumento del rischio, anche se di proporzioni modeste e che scompare entro 10 anni dalla somministrazione. Maggiore cautela tutti gli studi raccomandano nelle donne portatrici di mutazioni genetiche o nelle giovani donne di età inferiore ai 20 anni. Controverso invece è il valore del rischio relativo nei casi di somministrazione superiore ai 10 anni perché non è stato confermato da alcuni studi"


http://www.senosalvo.com/approfondimenti/fattori_indicatori_carcinoma_mammario.htm

Oltre ai controlli periodici

http://www.senosalvo.com/prevenzione/prevenzione.htm

maggiore importanza a partire da questa età (già in ritardo) è la PREVENZIONE
http://www.senosalvo.com/vita_moderna.htm

http://www.senosalvo.com/alimentazione_parte_III.htm

http://www.senosalvo.com/il_cibo_delluomo.htm

in associazione all'attività fisica

http://www.senosalvo.com/camminare_almeno_30_min_giorno.htm

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore grazie per la sua celere risposta,pero' la prego di perdonarci ma non abbiamo compreso a pieno cio' che ci vuole dire. Per quello che riguarda i fratelli e le sorelle della mamma sono ancora tutti vivi e senza problemi altri casi di tumori in famiglia ci sono stati pero' tutti dopo i 50 anni l'unica con quella brutta sorte e' stata la mamma della mia compagna. Potrebbe spiegarci piu' semplicemente cosa dobbiamo eventualmente fare per stare un po' piu' tranquilli? Grazie per le risposte che vorrete darci.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Quindi escludiamo il rischio familiare ed è già qualcosa.

La risposta sulla pillola e tumore c'è già su fattori e indicatori del rischio.

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/fattori_indicatori_carcinoma_mammario.htm

E le norme di prevenzione sono comuni a tutte le donne della sua età.