Epatocarcinoma stato avanzato

Gentilissimi medici,
Vorrei cortesamente chiedervi delle informazioni riguardo allo stato di salute di un mio famigliare, affetto da Epatocarcinoma.Innanzitutto l'ultima T.A.C risale al 19/02/2010 il cui contenuto è il seguente:
Versamento pleurico a sn,noduli polmonari con diametro massimo di 10mm.Formazione occupante spazio dell'ipocondrio di sn del diametro massimo di cm14,non dissociabile cranialmente dal diaframma,medialmente dalla porzione di sinistra del fegato,ant-lateralmente dalla parete addominale,posteriormente allo stomaco,dall'ilo splenico e dalla coda del pancreas.Lesioni secondarie epatiche, occupanti la quasi totalità dei segmenti, la maggiore per dimensioni al 4°-5°segm,di circa4,7cm di diametro coronale.Minima quota di versamento ascitico.
I medici sn stati chiari ha tre mesi di vita al max,inoltre hanno sospeso la terapia con il Nexavar e gli hanno dato un nuovo farmaco Xeloda e delle 60gocce(Synchro Level,da assumere tre volte al giorno).Inoltre la terapia con Xeloda ha avuto termine il 23Marzo, la dovrebbe ricominciare il6Aprile(macm mai tuttoquesto tempo per ricominciare la cura?).Volevo sapere come si fa a quantificare la morte di una persona?Inoltre non c'è nessuna speranza che il tumore regredisca?
Il mio parente ha sempre mal di schiena e sta dimagrendo però non ha nè nausea e nessun altro sintomo.Vi Ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione al mio quesito e vi auguro una Felice Pasqua.Grazie.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

la capecitabina (Xeloda) può essere una terapia adeguata laddove il Nexavar ha esaurito la sua azione. Lo Xeloda va somministrato due settimane consecutive con una settimana successiva di interruzione. Io eseguirei anche il dosaggio della cromogranina A e della ipertermia capacitiva (vedi sito www.ipertermiaroma.it)

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott,
la ringrazio per la sua risposta.Scusi se la disturbo ancora,ma volevo sapere se è proprio vero che devo rassegnarmi a perdere il mio parente? Non c'è proprio la possibilità che la malattia possa regredire?
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

si può tentare di tenere in equilibrio la malattia per un certo tempo ma le possbilità che regredisca sino alla guarigione sono assai assai assai remote.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it