48 ore dopo e' insorto edema polmonare, bruciore esteso in tutto il corpo e il decesso ieri
Buongiorno, mio suocero ha scoperto a gennaio di avere un microcitoma con metastasi in area mediastinica. Gli sono stata consigliati 6 cicli di chemio con cisplatino in abbinamento ad un altro farmaco.
Dopo 3 cicli di chemioterapia in associazione alla radioterapia tutto prometteva bene. Il polmone destro (completamente "fuori uso" prima dei trattamenti) aveva ripreso a ventilare e la massa tumorale di 10 cm si era ridotta a 3 cm.
A detta degli oncologi tutto era meravigliosamente inspiegabile, mio suocero era tornato a godere di ottima salute.
I primi 3 cicli di chemio erano stati eseguiti ogni 3 settimane, della durata di 3 giorni ciascuno e la somministrazione del farmaco avveniva nell'arco di 6-8 ore ognuna.
Ha dovuto per vari motivi cambiare ospedale e la nuova equipe aveva promesso di seguire il protocollo precedente. Ha effettuato quindi il quarto ciclo di chemio dopo esattamente 3 settimane, ma ha notato che la somministrazione durava solo 2 ore per i soliti tre giorni consecutivi.
48 ore dopo e` insorto edema polmonare, bruciore esteso in tutto il corpo e il decesso ieri.
Cosa puo` essere successo? Ho letto che il cisplatino richiede somministrazione "lenta" in 6-8 ore, allora come si spiegano le sole 2 ore, 2 ore e mezza dell'ultimo ciclo?
Ringrazio anticipatamente chiunque voglia rispondermi e porgo cordiali saluti.
Dopo 3 cicli di chemioterapia in associazione alla radioterapia tutto prometteva bene. Il polmone destro (completamente "fuori uso" prima dei trattamenti) aveva ripreso a ventilare e la massa tumorale di 10 cm si era ridotta a 3 cm.
A detta degli oncologi tutto era meravigliosamente inspiegabile, mio suocero era tornato a godere di ottima salute.
I primi 3 cicli di chemio erano stati eseguiti ogni 3 settimane, della durata di 3 giorni ciascuno e la somministrazione del farmaco avveniva nell'arco di 6-8 ore ognuna.
Ha dovuto per vari motivi cambiare ospedale e la nuova equipe aveva promesso di seguire il protocollo precedente. Ha effettuato quindi il quarto ciclo di chemio dopo esattamente 3 settimane, ma ha notato che la somministrazione durava solo 2 ore per i soliti tre giorni consecutivi.
48 ore dopo e` insorto edema polmonare, bruciore esteso in tutto il corpo e il decesso ieri.
Cosa puo` essere successo? Ho letto che il cisplatino richiede somministrazione "lenta" in 6-8 ore, allora come si spiegano le sole 2 ore, 2 ore e mezza dell'ultimo ciclo?
Ringrazio anticipatamente chiunque voglia rispondermi e porgo cordiali saluti.
[#1]
Dovrebbe leggere la relazione di dimissione. Potrebbe essere che il cisplatino sia stato sostituito con il carboplatino che richiede solo un'ora di somministrazione più un'altra ora per l'altro farmaco che in genere è l'etoposide (per tre giorni).
Capire solo da quello che lei riporta, come sia intervenuto l'edema polmonare è veramente difficile.
Posso dire che io ed i miei colleghi sostituiamo talvolta il cisplatino con il carboplatino proprio per infondere meno liquidi se compaiono segni di ritenzione (che in estremo possono anche portare all'edema polmonare). Quindi, ribadisco, col carboplatino ci sarebbe meno rischio di edema polmonare che col cisplatino.
Non sarà che era stata notata, già da prima, una tendenza allo scompenso cardiaco, magari indipendente dalla chemioterapia?
Come nota aggiungerei che, almeno nella fase iniziale del trattamento dei microcitomi, una risposta favorevole così marcata, come lei ha descritto, non è mica "inspiegabile", anzi è molto frequente.
Mi dispiace comunque molto della sfortunata evoluzione finale.
Cordiali Saluti
Capire solo da quello che lei riporta, come sia intervenuto l'edema polmonare è veramente difficile.
Posso dire che io ed i miei colleghi sostituiamo talvolta il cisplatino con il carboplatino proprio per infondere meno liquidi se compaiono segni di ritenzione (che in estremo possono anche portare all'edema polmonare). Quindi, ribadisco, col carboplatino ci sarebbe meno rischio di edema polmonare che col cisplatino.
Non sarà che era stata notata, già da prima, una tendenza allo scompenso cardiaco, magari indipendente dalla chemioterapia?
Come nota aggiungerei che, almeno nella fase iniziale del trattamento dei microcitomi, una risposta favorevole così marcata, come lei ha descritto, non è mica "inspiegabile", anzi è molto frequente.
Mi dispiace comunque molto della sfortunata evoluzione finale.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie di cuore per la celerita` e per la precisione della vostra risposta.
Noi ad oggi abbiamo in mano solo un foglio di comunicazione di dimissione indirizzato al medico curante di mio suocero, dunque non la "relazione di dimissione" di cui voi parlavate.
Nel foglio e` scritto questo:
"Oggi 28.05.2010 viene iniziato il quarto ciclo di chemioterapia con la somministrazione di cisplatino + veperid (e qua non e` chiaro se c'e scritto 1g o 10 g).
Il paziente dovra` presentarsi il 19.05 per il successivo ciclo a base di cisplatino + vp16".
Prima domanda:
cosa significa quanto scritto, hanno forse sbagliato la terapia, dunque?
Seconda domanda:
come fare per farci dare almeno una copia della cartella medica dove probabilmente sono esattamente specificati i tempi di somministrazione?
Per noi a questo punto e` davvero essenziale averla, abbiamo paura che pero` non ci venga fornita. Esiste il modo per ottenerla di diritto?
Ringrazio anticipatamente per l'eventuale Vs risposta,
grazie.
Noi ad oggi abbiamo in mano solo un foglio di comunicazione di dimissione indirizzato al medico curante di mio suocero, dunque non la "relazione di dimissione" di cui voi parlavate.
Nel foglio e` scritto questo:
"Oggi 28.05.2010 viene iniziato il quarto ciclo di chemioterapia con la somministrazione di cisplatino + veperid (e qua non e` chiaro se c'e scritto 1g o 10 g).
Il paziente dovra` presentarsi il 19.05 per il successivo ciclo a base di cisplatino + vp16".
Prima domanda:
cosa significa quanto scritto, hanno forse sbagliato la terapia, dunque?
Seconda domanda:
come fare per farci dare almeno una copia della cartella medica dove probabilmente sono esattamente specificati i tempi di somministrazione?
Per noi a questo punto e` davvero essenziale averla, abbiamo paura che pero` non ci venga fornita. Esiste il modo per ottenerla di diritto?
Ringrazio anticipatamente per l'eventuale Vs risposta,
grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.1k visite dal 05/05/2010.
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