I controlli del psa ,fatti ogni 3 mesi, sono variati

Gentili medici,3 anni fa mio padre (68 anni)viniva operato per adenocarcinoma prostatico con successiva radioterapia.In questi 3 anni i controlli del psa ,fatti ogni 3 mesi, sono variati da 0.15 a 0.25 , è stata fatta una scintigrafia ossea con esito negativo.Purtroppo dopo la radioterapia ha quasi sempre accusato fastidio nella zona inguinale durante la notte,che spariva con il nimesulide.Questo dolore veniva inputato alla conseguenza della redioterapia.1 anno fà veniva fatta una ecografia alla vescica , tutto a posto.Una settimana fà è stata rifatta una ecografia alla vescica con risultato ok alaa vescica ma " al margine dell'immagine si nota una formazione ipoecogena solida di dubbia origine del diametro di 5cm".Il nostro chirurgo ci ha prescritto una tac e ci ha tranquillizato ma io rimango molto dubbioso.
In attesa dell'esame e degli esiti vorrei avere cortesemente un commento.
ringrazio anticipatamente
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Caro utente,
In relazione al PSA mi sento di dirle che con 0,25ng/ML è altamente improbabile avere una positività degli esami di immmaginerelativi alla possibilità di manifestare chairamente una ripresa di malattia(la scintigrafia è consigliata per valori di PSA ben superiori!) . Bisogna considerare inoltre se è in atto una terapia ormonale. Questa potrebbe mascherare i valori del PSA realmente espresso dalla malattia. In ogni caso va visto il nadir, cioè il valore più basso raggiunto dopo la radioterapia e vanno valutati almeno tre rialzi consecutivi del PSA per sospettare una ripresa di malattia prostatica locale o a distanza. (comunque bisognerebbe conoscere i dettagli come: il PSA iniziale, lo stadio post-operatorio del tumore e la dose di radioterapia)
Relativamente a questo dolore "aspecifico a livello inguinale" mi risulta difficile pensare che la radioterapia possa creare direttamente tali sintomi. Più frequenti sono i disturbi urinari e/o intestinali di tipo infiammatorio(acuto o cronico). Il sintomo che lei riferisce necessità di un esame obiettivo ben fatto. Verosimilmente può essere un disturbo neurogeno del plesso nervoso o una atropatia. In ogni caso è impossibile dire di più senza visitare il paziente. Infine sulla area ipodensa vescicale una TC con mdc può contribuire a dirimere il dubbio per una ottimale caratterizzazione morfologica della eteroformazione e di tutto il distretto pelvico.
Ci faccia sapere
Dr.Filippo Alongi

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Gentile dottore , non abitando con mio padre riesco attualmente a dirle che i valori del psa sono circa 10 anni che li fa semestralmente per familiarita' di malattia , infatti quando questo valore arrivo' in 6 mesi a 8 fu' prescritto un prelievo istologico fatto su 16 campioni , uno dei quali diede esito infausto.Da qui l'operazione e la radioterapia.La scintigrafia ossea fu' fatta un anno fa' perche'aveva "dolore alle ossa della spalla" , rivelatosi poi un reumatismo.Non è attualmente in corso altra terapia se non antiinfiammatori al bisogno.La mia paura è che questa "palla" di 5 cm sia maligna, l'ipotesi fatta dal professore è che si tratti di una cisti.E' reale la mia paura o posso stare un po' piu' tranquillo?
Grazie per la disponibilita' e cortesia
[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
ecco gli esiti della tac:

tc addome completo s/c mdc
indagine eseguita a vuoto e dopo somministrazione e.v. di mdc , previa opacizzazione per os delle anse intestinali in fase parenchimografica e tardiva
Piccola lesione ipercaptante 7mm in sede anteriore sottocapsulare a livello del 4° segmento epatico , da riferire ad angioma
Non VBI dilatate , regolare la milza e il pancreas
Ingrandimento del surrene destro 2.7Cm
Reni regolari come dimensioni , morfologia , spessore parenchimale e nefrogramma
L'eliminazione si compie in tempi fisiologici colorando cavita' pieleche ed ureteri regolari come dimensioni e funzioni
Piccola cisti parenchimale 1.5cm dl terzo medio del rene sin.
Esiti di prostatectomia
Non si osservano formazioni espansive nell'area descritta ecograficamente
Non versamento addominale
aggiungo inoltre che 6 mesi fa' si è sottoposto a terapia antibiotica x 15giorni, questo gli ha fatto sparire il dolore per alcuni mesi.
grazie per i cortesi commenti
[#4]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
LA TC, diversamente dalla ecografia, non dipende dalla "manualità dell'operatore", ma è costituita da una serie di immagini che rappresentano una "registrazione oggettiva" di quello che è stato "congelato dalle immagini". Di conseguenza il fatto che tale dubbia lesione ipoecogena alla ETG non si veda alla TC può essere considerato un fatto confortante. Una lesione eteroformativa di 5cm si dovrebbe vedere ad una TC con mdc. Comunque non visionando le immagini di persona è impossibile aggiungere altro o sbilanciarsi in modo definitivo. Ne parli con il chirurgo che vi sta seguendo che visionerà in tempo reale le immagini.
Cordiali Saluti
Dr.Filippo alongi
[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie dottore per la celere risposta , la prossima settimana andiamo dal chirurgo , ma per le altre cose evidenziate nella tac possiamo stare relativamente tranquilli?
Un'ultima domanda ,la familiarita' con la malattia è evidente:mio nonno paterno è deceduto 18anni fa' per cancro alla prostata , mio padre è stato operato , suo fratello (mio zio) stessa cosa , sebbene non ci abbia mai pensato in questi giorni consultando questo sito mi sono un'attimo preoccupato.ha qualche consiglio da darmi?
Grazie ancora per il tempo dedicato
[#6]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Caro utente,
il tumore prostatico è in aumento di incidenza negli ultimi dieci anni, ma prevalentemente per il miglioramento degli esami di screening e per l'aumento della durata della vita. Alcune allarmanti fonti asseriscono che 1 persona su 4 dopo i 50 anni sia destinata a sviluppare un tumore prostatico. Comunque l'incidenza sale realmente in modo importante dopo i 65 anni. Lei a 36 anni è fuori dalla fascia di età per rischio di incidenza di tale patologia, anche se successivamente negli anni farà bene(almeno intorno ai 45 anni) ad avere una particolare attenzione per alcuni valori quali il PSA, vista la sua anamnesi familiare. Ritornando alla TC, non sembra esserci nulla di sospetto nelle altre sedi analizzate(ciò lo dico solo in riferimento al referto, non potendomi riferire direttamente alle immagini).
Cordialità

Dr.Filippo alongi
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