Tumore pancreas - possibile recidiva?
Buongiorno Gent.mi Dottori,
Vi scrivo per chiedere un cortese aiuto in relazione alla situazione di mio padre. Giuseppe 28 luglio 1934.
Nel mese di maggio 2007 ha subito un intervento chirurgico per tumore alla coda pancreatica cui non ha fatto seguito chemioterapia perchè considerato guarito. In origine era stato sottoposto a PET per verificare un nodulo polmonare solitario.
Ora (21 settembre) , sottoposto ad esame del sangue risulta il CA19-9 ad un valore di 93 rispetto al valore di 57 nell'esame preoperatorio e del valore 13 riscontrato dopo l'intervento .
Vi chiedo per favore un aiuto nello spiegarmi quanto questo possa rappresentare un segnale di recidiva, di ritorno della malattia o di cosa possa significare. grazie
Abbiamo prenotato subito una TAC ma ci vogliono 2 settimane.
Per chiederVi un aiuto e una valutazione Vi riporto sia il quadro clinico preoperatorio che il risultato dell'esame istologico
SITUAZIONE PREOPERATORIA:
L'esame PET valutato dopo ricostruzione du piani assiali sagittali e coronali di immagini e loro correzione per l'attenuazione mostra un'area di abnorme accumulo del radiofarmaco in corrispondenza della massa segnalata alla T.C. alla coda pancreatica (SUV. 3.8)
Il quadro PET depone per aree di patologico ipermetabolismo glucidico in dette sedi.
In rapporto al quesito clinico proposto il quadro appare orientativo per presenza di malattia eteroplasica.
Non aree di iperecaptazione, nei limiti di risoluzione della metodica, a livello polmonare.
ESAME ISTOLOGICO DEL 6/6/07:
Materiale inviato
A corpo-coda pancreas - milza
B linfonodo arteria splenica, linfonodo del tripode
C arteria epatica comune
Notizie cliniche:
Neoplasia coda pancreas. splenopancreasectomia corpo-caudale
Macroscopica:
Pezzo operatorio comprensivo di coda pancreas e milza 1)margine splenico del pancreas 2)margine corpo pancreas 3) margine retropancreatico 4-10) neoplasia coda pancreas di cm 4x2,3. 11)linfonodi peripancreatici 12) omento (prelievi rappresentativi) 13) milza
Diagnosi:
ADENOCARCINOMA DUTTALE PANCREATICO A MODERATO GRADO DI DIFFERENZIAZIONE INFILTRANTE GLI STROMI PERI-PACREATICI
NESSUNA DOCUMENTABILE PROLIFERAZIONE NEOPLASTICA DEI LIMITI DI RESEIEZIONE CHIRURGICA, NEI LINFONODI ESAMINATI , NELL'OMENTO E DEL FRAMMENTO SPLENICO (pT2, N0, Mx).
Grazie mille in anticipo. Se necessitano altre informazioni sono ovviamente a disposizione.
Cordiali saluti
Vi scrivo per chiedere un cortese aiuto in relazione alla situazione di mio padre. Giuseppe 28 luglio 1934.
Nel mese di maggio 2007 ha subito un intervento chirurgico per tumore alla coda pancreatica cui non ha fatto seguito chemioterapia perchè considerato guarito. In origine era stato sottoposto a PET per verificare un nodulo polmonare solitario.
Ora (21 settembre) , sottoposto ad esame del sangue risulta il CA19-9 ad un valore di 93 rispetto al valore di 57 nell'esame preoperatorio e del valore 13 riscontrato dopo l'intervento .
Vi chiedo per favore un aiuto nello spiegarmi quanto questo possa rappresentare un segnale di recidiva, di ritorno della malattia o di cosa possa significare. grazie
Abbiamo prenotato subito una TAC ma ci vogliono 2 settimane.
Per chiederVi un aiuto e una valutazione Vi riporto sia il quadro clinico preoperatorio che il risultato dell'esame istologico
SITUAZIONE PREOPERATORIA:
L'esame PET valutato dopo ricostruzione du piani assiali sagittali e coronali di immagini e loro correzione per l'attenuazione mostra un'area di abnorme accumulo del radiofarmaco in corrispondenza della massa segnalata alla T.C. alla coda pancreatica (SUV. 3.8)
Il quadro PET depone per aree di patologico ipermetabolismo glucidico in dette sedi.
In rapporto al quesito clinico proposto il quadro appare orientativo per presenza di malattia eteroplasica.
Non aree di iperecaptazione, nei limiti di risoluzione della metodica, a livello polmonare.
ESAME ISTOLOGICO DEL 6/6/07:
Materiale inviato
A corpo-coda pancreas - milza
B linfonodo arteria splenica, linfonodo del tripode
C arteria epatica comune
Notizie cliniche:
Neoplasia coda pancreas. splenopancreasectomia corpo-caudale
Macroscopica:
Pezzo operatorio comprensivo di coda pancreas e milza 1)margine splenico del pancreas 2)margine corpo pancreas 3) margine retropancreatico 4-10) neoplasia coda pancreas di cm 4x2,3. 11)linfonodi peripancreatici 12) omento (prelievi rappresentativi) 13) milza
Diagnosi:
ADENOCARCINOMA DUTTALE PANCREATICO A MODERATO GRADO DI DIFFERENZIAZIONE INFILTRANTE GLI STROMI PERI-PACREATICI
NESSUNA DOCUMENTABILE PROLIFERAZIONE NEOPLASTICA DEI LIMITI DI RESEIEZIONE CHIRURGICA, NEI LINFONODI ESAMINATI , NELL'OMENTO E DEL FRAMMENTO SPLENICO (pT2, N0, Mx).
Grazie mille in anticipo. Se necessitano altre informazioni sono ovviamente a disposizione.
Cordiali saluti
[#1]
Il marker ca19.9 o GICA può essere correlato nel follow-up neoplastico del tumore pancreatico a possibile ripresa. Da solo però è solo un elemento poco significativo, poichè può aumentare per cause flogistiche spesso in fase post-operatoria. Pertanto un esame morfologico di imaging quale la TC con mdc può sicuramente fornire dati addizionali di rilievo per il quesito clinico in oggetto. Non meno utile può essere in fase successiva, in assenza di dati dirimenti, anche una valutazione metabolica con PET.
Dr. Filippo Alongi
Dr. Filippo Alongi
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#3]
Utente
Ringrazio davvero entrambi per la celerità nella risposta.
Vorrei chiederVi un parere considerato che abbiamo prenotato una TC con mdc ma non c'è posto disponibile prima del 6 ottobre.
Ho proposto ai miei genitori di fare l'esame a pagamento per anticipare i tempi poichè mia madre è molto fragile di nervi e il riproporsi della situazione dei mesi passati ora che stava meglio l'ha ributtata in crisi d'ansia e di panico (è stata in cura da una psichiatra durante il corso della malattia di mio padre).
Il dottore però li ha consigliati di ripetere la TC nella stessa struttura utilizzata prima dell'intervento.
Vi chiedo cortesemente : " E' davvero importante effettuare l'esame nella stessa struttura o vista la situazione mi consigliereste di accellerare i tempi; anche perchè se ci devono essere dei problemi è assurdo perdere 20 giorni aspettando no?"
Grazie ancora se avrete il tempo di rispondere.
COrdiali saluti
Vorrei chiederVi un parere considerato che abbiamo prenotato una TC con mdc ma non c'è posto disponibile prima del 6 ottobre.
Ho proposto ai miei genitori di fare l'esame a pagamento per anticipare i tempi poichè mia madre è molto fragile di nervi e il riproporsi della situazione dei mesi passati ora che stava meglio l'ha ributtata in crisi d'ansia e di panico (è stata in cura da una psichiatra durante il corso della malattia di mio padre).
Il dottore però li ha consigliati di ripetere la TC nella stessa struttura utilizzata prima dell'intervento.
Vi chiedo cortesemente : " E' davvero importante effettuare l'esame nella stessa struttura o vista la situazione mi consigliereste di accellerare i tempi; anche perchè se ci devono essere dei problemi è assurdo perdere 20 giorni aspettando no?"
Grazie ancora se avrete il tempo di rispondere.
COrdiali saluti
[#4]
Concordo pienamente con i colleghi Alongi e Pastore.
Soprattutto per quel che riguarda l'incremento del Ca 19.9 che è relativamente "modesto" e pertanto poco significativo per creare uno stato di allarme tale da sconvolgere i tempi dell'iter diagnostico programmato : 6 ottobre vuol dire, anche se a pagamento fosse eseguita la TDC cmd la prossima settimana (non ha ancora l'appuntamento ), un ritardo di 7-10 giorni.
Al Suo posto mi farei consigliare dal collega che ha insistito sulla
struttura dove eseguire l'esame : evidentemente conosce bene la situazione locale !
Cordiali saluti
Salvo Catania
Soprattutto per quel che riguarda l'incremento del Ca 19.9 che è relativamente "modesto" e pertanto poco significativo per creare uno stato di allarme tale da sconvolgere i tempi dell'iter diagnostico programmato : 6 ottobre vuol dire, anche se a pagamento fosse eseguita la TDC cmd la prossima settimana (non ha ancora l'appuntamento ), un ritardo di 7-10 giorni.
Al Suo posto mi farei consigliare dal collega che ha insistito sulla
struttura dove eseguire l'esame : evidentemente conosce bene la situazione locale !
Cordiali saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#6]
Utente
Gentilissimi Dottori,
come da Vs indicazioni torno oggi a scriverVi avendo ritirato il risultato della TC.
Per una Vs valutazione della situazione Vi trascrivo oltre al risultato del 12 ottobre anche i due precedenti tenendo conto che nel mese di maggio è avvenuto l’intervento chirurgico - di cui alle mie precedenti mail - cui non ha fatto seguito che mio.
Vi chiedo cortesemente un parere considerati i valori degli esami del sangue e il risultato dell’ultima TC che evidenzia questa “macrofocalità “ di 2 cm a livello epatico.
Siamo molto preoccupati.
Grazie ancora .
16.03.2007
TTO – TC del torace con e senza contrasto
In apice polmonare a sinistra è presente una modularità lobata con diametro max di 1,5 - 2 cm, con sottile stria di connessione con la pleura medialmente; tale reperto di dubbia interpretazione necessita di stretto monitoraggioed inquadramento in ambito specialistico .
Non altre lesioni a carico del parenchima polmonare bilateralmente; si riconoscono piccoli ispessimenti mantellari subpleurici nelle docce controvertebrali a sede medio inferiore toracica .
Qualche linfonodo paratracheale e sottocarenale calcifici ed all’ilo destro.
Non falde pleuriche.
Le scansioni condotte sull’addome superiore rilevano la presenza a carico della coda pancreatica di lesione similcistica che non mostra impregnazione dopo contrasto con diametro max di circa 3,5 cm, che necessita anch’essa di valutazione in ambito clinico specialistico non potendo escludere una patologia evolutiva.
14.06.2007
TC del torace con e senza contrasto
Millimetrico nodulo parenchimale apice polmonare sin di circa 10 mm adiacente a struttura vascolare con minimi ispessimenti similfibrotici dell’interstizio e microbolle subpleuriche come per esiti.
Il nodulodescritto non presentasignificativo enhancement in fase contrastografica e in relazione alle dimensioni non risulta francamente caratterizzabile.
Nel complesso il reperto risulta invariato rispetto a precedentecontrollo eseguito in altra sede in data 16.03.07; utile ulteriore monitoraggio nel tempo .
non lesioni nodulari a carico del restante parenchima polmonare.
Adenopatie calcifichi per esiti specifici a sede mediastinica e ilare sinistra.
Regolare la trachea e le principali diramazioni bronchiali.
Esiti pleurici lobiinferiori.
In esiti di panreasectomia subtotale e splenectomia si segnala residua lamina ipodensa di 3 cm in corrispondenza nella sede anatomica del corpo del pancreas.
12.10.2007
TTO TC del torace con e senza contrasto
Il parenchima polmonare in entrambi gli emitoraci mostra alcune nodularità di natura ripetitiva con dimensioni comprese tra qualche millimetro e 10 mm (come quella nel segmento antero-mediale del LIS ) .
Stria fibrotica alla porzione inferiore della pala scissurale a sinistra.
Regolare il calibro della trachea e delle principali diramazioni bronchiali .
Non linfoadenopatie in sede ilare e mediastinica;
piccole calcificazioni linfonodali sono presenti in sede paratracheale e sottocarenale .
non versamento pleurico né pericardico.
TAD TC dell’addome completo con e senza contrasto
Esiti di pancreasectomia subtotale con residua porzione ghiandolare indenne da alterazioni di impregnazione , omogenea ; si associano gli esiti di splenectomia.
Risolta la lamina tissutale occupante la regione anatomica del corpo pancreatico precedentemente descritta .
Il parenchima epatico mostra attualmente alcune focalità di natura ripetitiva ( se ne contano almeno 5) tutte ipodense , la quasi totalità delle quali di minuscole dimensioni localizzate nell’ottavo e sesto segmento; si aggiunge una macrofocalità di 2cm circa nel lobosinistro , a disomogenea impregnazione .
Non dilatazione delle vie biliari .
Nella norma le surreni ; entrambi i reni evidenziano regolare parenchimografia e sincrona eliminazione del mezzo di contrasto, con alcune lacune di aspetto cistico bilaterali .
Ptosico il rene destro;pelvi extrarenale bilaterale .
Non attualmente apprezzabili linfoadenopatie a livello del tripode celiaco , dell’ilo epatico , a livello delle catene mesenteriche lomboartiche , iliache , ed inguinali.
Non alterazioni di calibro e decorso dei grossi vasi retroperitoneali .
Non alterazioni degne di nota a carico degli organi contenuti nello scavo pelvico, ad eccezione della presenza di aumento del volume prostatico.
Non falde fluide libere in sede endoaddominale.
Grazie di cuore per il Vs aiuto.
come da Vs indicazioni torno oggi a scriverVi avendo ritirato il risultato della TC.
Per una Vs valutazione della situazione Vi trascrivo oltre al risultato del 12 ottobre anche i due precedenti tenendo conto che nel mese di maggio è avvenuto l’intervento chirurgico - di cui alle mie precedenti mail - cui non ha fatto seguito che mio.
Vi chiedo cortesemente un parere considerati i valori degli esami del sangue e il risultato dell’ultima TC che evidenzia questa “macrofocalità “ di 2 cm a livello epatico.
Siamo molto preoccupati.
Grazie ancora .
16.03.2007
TTO – TC del torace con e senza contrasto
In apice polmonare a sinistra è presente una modularità lobata con diametro max di 1,5 - 2 cm, con sottile stria di connessione con la pleura medialmente; tale reperto di dubbia interpretazione necessita di stretto monitoraggioed inquadramento in ambito specialistico .
Non altre lesioni a carico del parenchima polmonare bilateralmente; si riconoscono piccoli ispessimenti mantellari subpleurici nelle docce controvertebrali a sede medio inferiore toracica .
Qualche linfonodo paratracheale e sottocarenale calcifici ed all’ilo destro.
Non falde pleuriche.
Le scansioni condotte sull’addome superiore rilevano la presenza a carico della coda pancreatica di lesione similcistica che non mostra impregnazione dopo contrasto con diametro max di circa 3,5 cm, che necessita anch’essa di valutazione in ambito clinico specialistico non potendo escludere una patologia evolutiva.
14.06.2007
TC del torace con e senza contrasto
Millimetrico nodulo parenchimale apice polmonare sin di circa 10 mm adiacente a struttura vascolare con minimi ispessimenti similfibrotici dell’interstizio e microbolle subpleuriche come per esiti.
Il nodulodescritto non presentasignificativo enhancement in fase contrastografica e in relazione alle dimensioni non risulta francamente caratterizzabile.
Nel complesso il reperto risulta invariato rispetto a precedentecontrollo eseguito in altra sede in data 16.03.07; utile ulteriore monitoraggio nel tempo .
non lesioni nodulari a carico del restante parenchima polmonare.
Adenopatie calcifichi per esiti specifici a sede mediastinica e ilare sinistra.
Regolare la trachea e le principali diramazioni bronchiali.
Esiti pleurici lobiinferiori.
In esiti di panreasectomia subtotale e splenectomia si segnala residua lamina ipodensa di 3 cm in corrispondenza nella sede anatomica del corpo del pancreas.
12.10.2007
TTO TC del torace con e senza contrasto
Il parenchima polmonare in entrambi gli emitoraci mostra alcune nodularità di natura ripetitiva con dimensioni comprese tra qualche millimetro e 10 mm (come quella nel segmento antero-mediale del LIS ) .
Stria fibrotica alla porzione inferiore della pala scissurale a sinistra.
Regolare il calibro della trachea e delle principali diramazioni bronchiali .
Non linfoadenopatie in sede ilare e mediastinica;
piccole calcificazioni linfonodali sono presenti in sede paratracheale e sottocarenale .
non versamento pleurico né pericardico.
TAD TC dell’addome completo con e senza contrasto
Esiti di pancreasectomia subtotale con residua porzione ghiandolare indenne da alterazioni di impregnazione , omogenea ; si associano gli esiti di splenectomia.
Risolta la lamina tissutale occupante la regione anatomica del corpo pancreatico precedentemente descritta .
Il parenchima epatico mostra attualmente alcune focalità di natura ripetitiva ( se ne contano almeno 5) tutte ipodense , la quasi totalità delle quali di minuscole dimensioni localizzate nell’ottavo e sesto segmento; si aggiunge una macrofocalità di 2cm circa nel lobosinistro , a disomogenea impregnazione .
Non dilatazione delle vie biliari .
Nella norma le surreni ; entrambi i reni evidenziano regolare parenchimografia e sincrona eliminazione del mezzo di contrasto, con alcune lacune di aspetto cistico bilaterali .
Ptosico il rene destro;pelvi extrarenale bilaterale .
Non attualmente apprezzabili linfoadenopatie a livello del tripode celiaco , dell’ilo epatico , a livello delle catene mesenteriche lomboartiche , iliache , ed inguinali.
Non alterazioni di calibro e decorso dei grossi vasi retroperitoneali .
Non alterazioni degne di nota a carico degli organi contenuti nello scavo pelvico, ad eccezione della presenza di aumento del volume prostatico.
Non falde fluide libere in sede endoaddominale.
Grazie di cuore per il Vs aiuto.
[#7]
Utente
Gentili Dottori , Vi scrivo ancora per aggiornare la situazione dopo che ieri abbiamo parlato con la D.ssa che segue mio padre.
Sono presenti metastasi sia nel fegato che nei polmoni e mio padre dovrà iniziare chemioterapia dal 25 p.v.-
Non riesco a capire cosa possiamo aspettarci perchè la situazione sembra estremamente critica visto che in 4 mesi la malattia è apparsa dove prima nessun esame (PET) l'aveva riscontrata. E' così aggressivo? Ma la chemio può risolvere e portare a guarire. L'oncologa mi ha detto che non si può parlare di guarigione ma io non ho avuto il coraggio di chiedere cosa ci si può aspettare.
Vi prego di chiarirmi se possibile la situazione.
Grazie ancora
Sono presenti metastasi sia nel fegato che nei polmoni e mio padre dovrà iniziare chemioterapia dal 25 p.v.-
Non riesco a capire cosa possiamo aspettarci perchè la situazione sembra estremamente critica visto che in 4 mesi la malattia è apparsa dove prima nessun esame (PET) l'aveva riscontrata. E' così aggressivo? Ma la chemio può risolvere e portare a guarire. L'oncologa mi ha detto che non si può parlare di guarigione ma io non ho avuto il coraggio di chiedere cosa ci si può aspettare.
Vi prego di chiarirmi se possibile la situazione.
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 14.8k visite dal 21/09/2007.
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