Recidiva mammaria

Cari Dr. innanzitutto grazie per il lavoro che fate per noi,c'è la mamma di una mia carissima amica che nel 1989 ha avuto un intervento di mastectomia totale e svuotamento ascellare,nella mammella asportata c'era 1 carcinoma duttale infiltrante di 3cm. e 1 carcinoma lobulare di 1 cm.,dopo l'intervento fu trattata con chemioterapia standard.Durante la chemioterapia ebbe emorragie e gli asportarono anche l'utero,per 15 anni tutto bene,tre anni e mezzo fà ebbe un problema di marcatori a 200 il CA 15.3,aveva una recidiva al collo,gli furono tolti tutti i linfonodi infiltrati ma incapsulati,a questo intervento l'oncologo non gli ha fatto fare nè chemio nè radio,gli hanno dato la pillola ormonale Aramidex e nella scintigrafia erano presenti lesioni ossee e in questi tre anni è stata trattata con lo Zometa,il primo anno lo faceva tutti i mesi per altri due anni ogni due mesi,all'inizio di quest'anno c'è stata una risalita di marcatorifino a 69 non tanti così il suo oncologo gli ha sostituito la pillo la con una fiala da fare una volta al mese,i marcatori non scendevano,dall'ecografia fatta il mese scorso al collo,sul lato sin. c'erno due linfonodi di 2cm. e1,5cm. così l'oncologo gli ha iniziato la chemioterapia con Navelbina e Exeloda,gli ha sospeso lo Zometa per vedere come và,con queste notizie, spero di essere stata abbastanza chiara,mi può dire se la cosa è veramente preoccupante,se con questa chemio si può mettere tutto a posto e lo zometa fino a quanto può essre utile?Dimenticavo la signora in questione ha 58 anni,vi ringrazio anticipatamente,siete veramente importanti per noi.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Indubbiamente la situazione è grave, anche se l'evoluzione della malattia è controllabile per lunghi periodi.

Di più non posso aggiungere perchè alcuni pazienti richiedono consulti su argomenti così delicati spacciandosi per amici del paziente.
Capirà bene che per approfondire un tema così delicato sia necessario
un confronto diretto e non tramite Internet.

In ogni caso, anche se sinteticamente, ho risposto alla Sua domanda.
Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Gentilissima Sig.ra
da quanto descritto siamo davanti ad una malattia metastatica che di per sè abbassa molto la prognosi.
Sicuramente la scelta di un trattamento chemioterapico davanti alla ripresa di una malattia viscerale (linfonodi) è giustissima da parte dei colleghi; sarebbe importante capire se la sospensione dello zometa sia legata ad una remissione di malattia a livello osseo ovvero ad una sua stabilizzazione da tempo o altro.
Sarebbe importante conoscere dei dati biologici che troverà nell'esame istologico, al fine di poter valutare o meno l'utilizzo di farmaci biologici.
L'età giovanile obbliga a giocarsi il tutto per tutto, finchè l'organismo può sopportare lo stress delle terapie.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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Utente
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Grazie Dottori per la vostra disponibilità,volevo dire al Dr.D'Angelo che adesso riporto qui gli esami istologici fatti:anni della paziente 40,data 19.07.89 mammella sin. e cavo ascellare.Noduli di 4cm.e 1cm. il primo carcinoma duttale infiltrante,il secondo carcinoma lobulare infiltrante.Dei 15 linfonodi isolati,4 sono sedi di metastasi.Stadio patologico pt2-pt1-pn1-Seguita chemio Standard 6 cicli.Recidiva 04.10.04 intervento di linfoadenectomia latero cervicale sx N.18 linfonodi campionati tutti sede di metastasi(diam max di cm 1.5,infiltrazione della capsula e tessuti perilinfonodali)di neoplasia a piccole cellule compatibile con carcinoma lobulare classico della mammella.Dopo l'intervento inizia terapia con Zometa,i risultati della tac. sono questi:Alterazione strutturale di tipo ripetitivo a carico di innumerevoli segmenti scheletrici,per il resto tutto Ok,data del referto 26.03.04,scintigrafia ossea:l'esplorazione scintigrafica dell'intero scheletro,non ha evidenziato segmenti osse ad alterata captazione del radiocomposto compatibili con lesioni di tipo secondario o focale in atto,referto del 15.06.04.Caro dottore come mai la scintigrafia è negativa?Gli esiti dell'ultima tac eseguita 5 mesi fa sono uguali a quelli del 2004.Il mese scorso c'è stata un alterazione dei marcatori CA 15-3 69 in tre mesi da 40 sono saliti piano piano così il suo oncologo ha sospeso lo zometa e ha iniziato una chemio con Navelbina e Xeloda come avevo già detto.Volevo sapere ma non esiste chemio per le metasta si essee e per quanto tempo può funzionare lo Zometa e se è il caso di cambiare medico visto che la signora non è convinta ci può consigliare in che modo ci possiamo muovere?Grazie veramente tanto e scusatemi se mi sono prolungata tanto volevo essere quanto più precisa possibile.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Capisco che nel 1989, tali dati non erano tenuti molto in considerazione e soprattutto quello molecolare; quando le chiedevo i dati dell'istologico, mi riferivo allo stato dei recettori estro-progestinici e dell'HER2, che se non dosati al tempo, si potrebbe vedere di dosarli su campione di biopsia o agoaspirato.
Il tutto per capire se vi è spazio per terapie biologiche quali l'herceptin.
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Carissimo Dr.lei mi ha già reso felice con la sua risposta,ma visto che la signora in questione è come se fosse la mia mamma,volevo sapere da lei come vede questa situazione,visto che la seguo io e lei si fida di me.Tutte le indicazioni che le ho dato sono tutte quelle in nostro possesso,fin d'ora non ha mai fatto un follow-up come si deve,è una persona molto ansiosa e paurosa,non sà nemmeno di avere queste lesioni,la figlia non vuole dirgli come stanno veramente le cose.Ho 32 anni ed anche io sono stata operata di carcinoma mammario e con questo numero di utente aspetto una risposta in merito alla mia diagnosi corredata di specifiche delucidazioni.Certa che la mia richiesta possa essere esaudita in tempi rapidi vi ringrazio e saluto anticipatamente.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Non credo di poter aggiungere, mancando il dato dell'her2, di più di quanto detto.
Credo comunque che è bello che la signora si fidi di lei, ma sarebbe corretto che entrambe vi fidaste di chi ha in cur ala paziente, potendola visitare e valutare oggettivamente.
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Utente
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Buonasera Dr. d'angelo,le scrivo per aggiornarla la situazione e per essere delucidata da lei,in questi giorni abbiamo fatto la rivalutazione della malattia,dopo 3cicli di navelbina+xeloda la situazione è questa:ecografia latero cervicale dice che i noduli sono incrementati di pochissimi millimetri,e sono presenti altre due formazioni di 7 e 8mm.I marcatori CA 15-3 all'inizio della chemio erano63,adesso sono 139.La TAc di ieri dice che la situazione è rimasta invariata,le lesioni ossee vanno confermate dalla scintigrafia se sono tali.Ieri parlando con il medico che ha refertato la Tac mi ha detto che ha dei dubbi su queste lesioni ossee,perchè secondo lui potrebbero anche non esserlo,mi ha parlato di un morbo di paget,non sò se questo è il termine giusto,mi scusi per gli errori.Mi ha detto che era estremamente necessaria una scintigrafia,poi per togliersi qualche dubbio le ha fatto una radiografia delle mani e mi ha detto che era negativa.Stamattina siamo state dall'oncologo,l'ha visitata,ha visto tutta la situazione e ci ha detto di andare avanti per altri 3 cicli della stessa chemio,un'altra dottoressa che era al suo fianco gli ha proposo di cambiare la chemio,ma lui gli ha detto che era meglio continuare con questa,gli ho detto per quale motivo continuare,visto che non ci sono stati miglioramenti e i marcatori continuano a salire,lui mi ha risposto che la paziente la tollera bene e lui vuole proseguire.Poi per la scintigrafia ha detto di non farla perchè si sarebbero viste solo delle aree addensate che non confermerebbero niente anzi dopo bisognerebbe fare anche delle radiografie e sarebbero delle radiazioni inutili,quando ha visto le lastre delle mani ha detto che non c'era niente e che non aveva capito perchè questo medico gliele aveva fatte.Poi gli ho chiesto dei dati istologici dell'intervento di 4 anni fà,mi ha detto che i recettori il primo era 80%,il secondo negativo her 2 negativi,il Ki67 esteso il 10%,per questo 3 anni fà ha iniziato a dargli la pillola,perchè uno dei recettori era positivo.Secondo lei come mai continua questa terapia nonostante non ci sono miglioramenti evidenti?E il medico che ha refertato la tac perchè gli ha fatto quelle radiografia alle mani?Se la paziente non avesse metastasi ossee perchè ha assunto lo Zometa per 3 anni?Lei lo ha sospeso da quando ha iniziato la chemio,dimenticavo di dirle che il medico della Tac mi ha detto che è piena di queste lesioni vertebre,costole,teca cranica,il bacino è pieno.Dottore ho bisogno di sapere lei cosa ne pensa di questa situazione tanto il nostro oncologo già mi è apparso vittorioso perchè ha detto all'altra dottoressa che è la sua prima paziente operata 20 anni fà,voleva dire che altra muoiono prima?Mi scusi se mi sono prolungata tanto ma l'ho fatto per dirle tutto in modo specifico.Aspetto una sua risposta e la ringrazio anticipatamente.Arrivederla
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Utente
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Cari Dott.volevo alcuni consigli sulla situazione attuale della mia amica,la chemio con navelbina e xeloda non ha funzionato,hanno fatto 3 cicli di FEC anch'essi inutili,adesso ha iniziato il TAXOTERE settimanale,ha iniziato anche lo zometa,la situazione è questa i marcatori 15.3 sono a 300,una lesione al fegato di 12mm,e lesioni a tutte le ossa anche alla volta cranica e al maxillo facciale.Ho avuto un consulto con un altro oncologo,visitando la paziente non notava sintomi di lesioni ossee secondarie era più orientato sul morbo di paget,ha detto che lo zometa va bene sia per le lesioni ossee che per il morbo di paget,cosa pensate voi del texotere potrebbe funzionare o dovrebbe fare altro?Vedo che la situazione si sta ingarbugliando troppo e la paziente è in buono stato dall'aspetto non sembrerebbe ammalata,vi prego per noi sono utili i vostri consigli.GRAZIE MILLE
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