Melanoma con metastasi al fegato

Gentili Dottori Vi riassumo qui di seguito la storia clinica di mia sorella:

Il 27 luglio del 2007 le hanno asportato una porzione di cute (4 x 2 cm) sulla zona lombare che all'esame istologico è risultato essere un melanoma con il seguente referto:

Melanoma con nodulo centrale infiltrante il derma reticolare (Livello IV di Clark) dello spessore di 5,5 millimetri a cellule fusate ed epitelioidi, ad elevato indice mitotico, in assenza di risposta linfocitaria peri- o intra-tumorale. Assenza di ulcerazione, non rivenute figure di invasione linfo-vascolare, assenza di necrosi. Margini chirurgici esenti da lesione, con distanze da quella di millimetri 3 da entrambi i lati lungo l'asse trasversale, e di 9 millimetri circa da entrambe i lati lungo quello longitudinale.

Successivamente il 4 agosto 2007 le vengono asportati presso l' INT di Milano tutti i linfonodi inguinali e iliaci sx e il 19 settembre l'esame istologico recita quanto segue:

Linfonodi inguino-crurali sinistri: multipli aggregati melanocitari di aspetto nevoide in sede capsulare di un linfonodo riferibili ad inclusioni neviche benigne. Altri nove linfonodi indenni.
Linfonodi iliaco otturatori sinistri: 12 linfonodi senza evidenza di metastasi.
Sintesi Clinica: melanoma cutaneo della regione lombare con metastasi al linfonodo sentinella inguinale sinistro. Non ulteriori metastasi ai linfonodi esaminati.
STADIAZIONE: T4N1 aM0
STADIO: IIIA-B (non nota ulcerazione del primitivo).

Dopo questo intervento chirurgico sono seguiti dei regolari controlli con TAC, PET e visite eseguite presso l'INT di Milano che non hanno riscontrato nulla fino all'ultima PET eseguita il a novembre del 2010, anche questa negativa.
Il 4 aprile del 2011 esegue una ecografia dell'addome per disturbi non riconducibili alla lesione primitiva ma a dei disturbi genito, urinari. Ma nella stessa seduta la dottoressa allargando il campo dell' ecografia alla zona superiore dell' addome ha riscontrato delle lesioni multiple al fegato confermate poi dalla TAC del 7 aprile che è stata refertata come riassumo qui di seguito:
...
Si documenta a carico di entrambi i lobi epatici di plurime lesioni (almeno 10), tenuemente ipodense , alcune dotate di esile enahncement periferico in fase venosa e tardiva, con dimensioni comprese tra alcini millimetri e 3,5 centimetri, la maggiore di esse a sede sottocapsulare in corrispondenza del VII segmento.
In sede inguinale bilaterale si rileva qualche linfonodo a morfologia ovalare. con dimensioni massime di circa 1,2 cm che al successivo esame ecografico mostrano struttura omogenea con evidenza di centro germinativo (linfonodi reattivi?).
...
Con questa storia clinica, presso ospedale oncologico di Bari Giovanni Paolo II, dove ci sono diversi protocolli sperimentali in corso, ci propongono di cominciare con chemioterapici di prima linea:
- Abraxane Vs Dacarbazina (trial randomizzato)
oppure
- Fotemustina + Tomezolomide

Avete consigli in e/o terapie alternative in merito?
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

entrambe le proposte per quanto riguarda la chemioterapia sono meritevoli di valutazione ed attuazione. A mio avviso occorre discutere estesamente con i curanti i pro ed i contro delle predette terapie. Al tutto abbinerei anche delle applicazioni di ipertermia capacitiva profonda locoregionale ed ipertermia total body ad infrarosso (vedi sito www.ipertermiaroma.it).

un caro saluto

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Pastore,
la ringrazio tantissimo per la sua cortese risposta e ne approfitto per chiederle se ci sono stati dei casi significativi di remissione parziale o totale della malattia (almeno temporanea) della malattia da melanoma metastatico. Se si, mediamente di quanto si è riusciti ad aumentare l'aspettativa di vita del paziente? Inoltre le chiedo se tali applicazioni sono fruibili su tutto il territorio nazionale o meno e con quali modalità.
Grazie ancora per tutte le risposte che riuscirà a darmi.
Un cordiale saluto.
Nicola
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Sig. Nicola,

sono segnalate in letteratura medica delle remissioni di malattia anche durature. Impossibile stabilire la eventuale durata di tali remissioni. L'ipertermia è erogata anche dal SSN oltre che in regime privato. I Centri disponibili in Italia, sia pubblici che privati, possono essere conosciuti mediante l'Assie (www.assie.it)

un caro saluto
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Pastore,
ho letto in rete una sua intervista nella quale spiega che alcuni suoi pazienti stanno utilizzando il Vidatox (o Escozul). Dal momento che anche mia sorella tra qualche giorno dovrebbe ricevere il farmaco da una persona che è andata a Cuba a prenderlo, vorrei chiederle se i suoi pazienti ne hanno tratto qualche beneficio e se crede che questo possa interferire in qualche modo con i chemioterapici proposti a mia sorella.
Grazie ancora.
Un cordiale saluto
Nicola
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Pastore,
ho atteso qualche settimana la sua risposta, che di sicuro non è pervenuta per problemi di tempo. Pertanto le richiedo nuovamente se può rispondermi al precedente post. Ad ogni modo nel frattempo mia sorella ha ricevuto da cuba il farmaco che stavamo aspettando. Nella fattispecie si tratta del nuovo TRJ-C30 ovvero la versione del farmaco non refrigerata. Le chiedo pertanto, anche nel caso in cui non voglia rispondere direttamente al post precedente, alemno se qualcuno dei suoi pazienti lo sta utilizzando contestualmente all'abraxane o altri chemioterapici e, se si, con quale dosaggio. Ha per caso notato in loro qualche miglioramento o peggioramento dei sintomi?
La ringrazio ancora per la sua immensa disponibilità.
Un caro saluto
Nicola
[#6]
dopo
Utente
Utente
Davvero con molto rammarico, vedo che nessuno ha risposto ai miei due ultimi post.
Mi sembrava di aver fatto una domanda che anche se fuori da ogni schema medico-accademico-tradizionale meritasse almeno un "No", un "Forse", o "non abbiamo prove scientifiche in merito".
Invece dal momento in cui ho postato le domande dei due post precedenti, sembra si è come staccata la spina improvvisamente. Nessun medico ha più risposto al mio quesito, ne tanto meno partecipato al dibattito sul mio post iniziale. Ma già riguardo a quel primo post, dove richiedevo un consulto relativo alla situazione di mia sorella, ho ricevuto solamente una risposta apparentemente disinteressata.
Non sto assolutamente mettendo in dubbio l'efficacia dell' ipertermia, suggerita dal dott. Pastore, ne tanto meno la sua buona fede nell'inserire, in prima battuta il link della sua clinica, presso la quale tale terapia viene praticata privatamente. Infatti, a dimostrazione della sua buona fede, in seconda battuta il gentilmente, dopo la mia richiesta, il dottore mi ha indirizzato sui altri centri presenti su tutto il territorio nazionale. Vorrei pertanto solamente sottolineare, con nessuna vena polemica, quanto questo grande portale sia un ottima vetrina per tutti i medici che vi scrivono, la maggior parte dei quali sono di sicuro persone devote al loro lavoro e che svolgono davvero la loro attività di medici come una "missione" per la vita.
Ma nel corso degli anni (ormai seguo medicitalia.it da più di 5 anni), leggendo vari interventi dei medici ho notato che, purtroppo alcuni si affacciano su questo portale solo in cerca di visibilità e magari di un ritorno economico. Ripeto, ho conosciuto e continuo a conoscere sia su medicitalia che nella vita reale medici che hanno fatto della loro vita una missione e rispetto smisuratamente la categoria. La mia voleva solamente essere una puntualizzazione sul fatto che nulla è totalmente trasparente nella realtà, ancor meno dietro alla tastiera di un computer.
Un cordiale saluto a tutti.
Melanoma

Il melanoma, o cancro della pelle, è un tumore, spesso molto aggressivo, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).

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