In data 11/01/2011 ha incominciato la terapia con 4+4 cicli di chemioterapia contenete

Salve vorrei esporre la situazione di mia madre affetta da carcinoma mammario che gli è stato diagnosticato a Dic 2010 riporto i referti degli esami eseguiti:

22/12/2010 Ecografia addome - Non si evidenziano lesioni sostitutive, evidenza al lobo destro VI segmento di formazione ipoecogena di 20mm compatibile con angioma

23/12/2010 Scintigrafia ossea - Esame non indicativo per lesioni secondarie in ambito scheletrico

27/12/2010 TAC fegato - Al VI segmento epatico si evidenzia alterazione strutturale compatibile con angioma, al VII segmento nodul odi 7mm da approfondire con RM con mdc

Stadiazione dopo agoaspirato: cT3,cN1,MX, Er0%, Pr0%, ki67 40%, cerbB2 = 3+

10/01/2011 PET total body - Sono evidenziati focolai di patologico accumulo per presenza di lesioni neoproduttive in sede mammaria di destra, a livello linfonodole ascellare di destra, paratracheale di sinistra, a livello epatico al VI segmento e a livello scheletrico a più metameri del rachide dorso lombare

24/02/2011 RX rachide lombo-sacrale e rachide dorsale - Non si apprezzano immagini di alterazioni strutturali a focolaio

in data 11/01/2011 ha incominciato la terapia con 4+4 cicli di chemioterapia contenete antracicline, taxani e hercpetin. Ad oggi la terapia sembra avere dato buoni risultati, la massa tumorale si è ridotta dai 7cm iniziali fino a diventare meno di 1cm, non riesco però a gioire completamente visto che a quanto pare potrebbero proseguire i cicli di chemioterapia e stranamente (secondo me) non si è ancora parlato di intervento chirurgico oltre agli esiti degli esami che i medici hanno definito "tutti negativi" nonostante i rilievi della PET.

Penso a cosa ci si debba aspettare per il futuro e come giudicate voi la situazione a fronte degli esami clinici? Si può sperare in una completa guarigione e un ritorno ad una vita "normale"? Riguardo alla terapia non metto in dubbio che sia la migliore possibile, ma come potrà svilupparsi in futuro?
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

la PET pone il dubbio di una malattia in fase diffusiva. Si tratta comunque di una situazione di partenza non delle migliori e senza dubbio è opportuno eseguire una nuova restadiazione combinando una TC total body con mdc ed una PET. Con le risultanze di queste indagini deciderei come proseguire l'iter terapeutico.

un caro saluto

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
In effetti è questo quello che più o meno è previsto per il futuro, ovvero un controllo dei markers tumorali e una nuova PET per decidere se eseguire nuovi cicli chemioterapici.

Volevo rivolgere un'ulteriore domanda sugli esiti degli esami anche se non potendo vedere le immagini forse è impossibile dare una risposta, i medici si sono premurati di verificare la situazione ossea visitando personalmente la paziente toccando, premendo la zona interessata chiedendo se percepiva dolore ed approfondendo con un ulteriore esame (RX), non srebbe stato opportuno a fronte dell'esito della PET eseguire anche una nuova TAC all'addome, come era stato già fatto in precedenza? La ringrazio.
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto