Familiarità tumore al seno e tipo di screening
Salve dottori,
mia mamma (65 anni) è stata operata da poco di tumore al seno (carcinoma duttale infiltrante, con linfonodo sentinella negativo), ha appena iniziato il Tamoxifene e dovrà fare 30 sedute di radioterapia.
Ho letto molto riguardo la familiarità di questo tipo di tumori e volevo iniziare, senza ansie, un percorso di screening. Per mia mamma la mammografia annuale è stata importantissima e mi chiedevo alla mia età (35 anni) che tipo di percorso potessi intraprendere. Posso già fare mammografie, o meglio, mi conviene iniziare con la mammografia o meglio altri tipi di indagini?
Grazie.
mia mamma (65 anni) è stata operata da poco di tumore al seno (carcinoma duttale infiltrante, con linfonodo sentinella negativo), ha appena iniziato il Tamoxifene e dovrà fare 30 sedute di radioterapia.
Ho letto molto riguardo la familiarità di questo tipo di tumori e volevo iniziare, senza ansie, un percorso di screening. Per mia mamma la mammografia annuale è stata importantissima e mi chiedevo alla mia età (35 anni) che tipo di percorso potessi intraprendere. Posso già fare mammografie, o meglio, mi conviene iniziare con la mammografia o meglio altri tipi di indagini?
Grazie.
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Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
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Ci sono diversi aspetti da chiarire.
E' reale il suo rischio familiare ? Non credo perchè se quello di sua mamma fosse l'unico caso di tumore alla mammella (o ovaio) della sua famiglia può essere considerato SPORADICO e quindi non rientra tra i fattori di rischio
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/69-i-tumori-sono-ereditari.html
Ci sarebbero molte cose da dire ma forse si fa prima ad incontrarci visto che Lei abita a Milano per fare il punto della situazione. Senza fretta.
Organizzo delle giornate GRATUITE proprio a questo scopo una volta al mese oppure tramite il SSN con impegnativa per visita oncologica, se non potesse nelle giornate programmate.
http://www.senosalvo.com/valutazione.htm
I programmi di sorveglianza strumentale vanno impostti dopo una attenta valutazione del rischio reale
Inoltre non è solo importante fare una prevenzione secondaria con la sorveglianza clinico-strumentale, ma è altrettanto importante ridurre i fattori di rischio tramite una prevenzione alimentare (+ attività fisica)
http://www.senosalvo.com/menu_di_lunga_vita.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
E' reale il suo rischio familiare ? Non credo perchè se quello di sua mamma fosse l'unico caso di tumore alla mammella (o ovaio) della sua famiglia può essere considerato SPORADICO e quindi non rientra tra i fattori di rischio
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/69-i-tumori-sono-ereditari.html
Ci sarebbero molte cose da dire ma forse si fa prima ad incontrarci visto che Lei abita a Milano per fare il punto della situazione. Senza fretta.
Organizzo delle giornate GRATUITE proprio a questo scopo una volta al mese oppure tramite il SSN con impegnativa per visita oncologica, se non potesse nelle giornate programmate.
http://www.senosalvo.com/valutazione.htm
I programmi di sorveglianza strumentale vanno impostti dopo una attenta valutazione del rischio reale
Inoltre non è solo importante fare una prevenzione secondaria con la sorveglianza clinico-strumentale, ma è altrettanto importante ridurre i fattori di rischio tramite una prevenzione alimentare (+ attività fisica)
http://www.senosalvo.com/menu_di_lunga_vita.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 10/06/2011.
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