Probabilità di recidiva

Buongiorno, ho 46 anni e nel 2007 ho subito un'isteroannessiectomia bilaterale per tumore ovarico borderline, seguìto da un ciclo di chemioterapia (nonostante l'anatomopatologo non ne vedesse la necessità), che,secondo il chirurgo che mi ha operato, serviva per togliere qualsiasi dubbio.
Fino ad ora tutti i controlli e i relativi esami sono andati bene, ma siccome quest'esperienza (come ben lei saprà, e come capiterà nella maggior parte dei casi) mi ha sconvolto l'esistenza e la tranquillità, desiderei chiederle se, con esami ematici fatti a luglio (andati bene), ecografia tv, visita ginecologica e quant'altro e dovendo fare la tac tra qualche giorno, posso stare abbastanza tranquilla?
Quante probabilità ho di riammalarmi rispetto a una persona che non ha mai avuto problemi oncologici?
Chiedo scusa se posso sembrarle sciocca o addirittura paranoica, purtroppo oltre ai conseguenti problemi psicofisiologici dovuti alla menopausa, si aggiunge una paura che non passa mai e ogni volta che mi avvicino ai controlli, tremo.
Grazie infinite per la sua disponibilità.
Cordiali saluti.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Quindi dai controlli che allega si tratta SOLO di un legittimo problema psicologico.

Di cancro che non c'è più si può guarire, mentre più difficile guarire dalla IDEA che si ha del cancro che resta dopo le cure indipendentemente dalla gravità della malattia.

Le allego alcuni temi trattati su questo link

http://www.senosalvo.com/la_vita_dopo_la_malattia.htm

oppure

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/74-la-mente-il-cancro-il-misterioso-effetto-placebo-e-le-guarigioni-inspiegabili.html

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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