Tutti e due con carcinoma duttale infiltrante nos
A mia sorella 59 anni è stato diagnosticato :neoplasia di circa 2 cm nel QSE mammella dx..due frustoli di parenchima mammario della lunghezza massima rispettivamente di cm 0,6 e di cm 1,tutti e due con carcinoma duttale infiltrante NOS,probabile moderatamente versus poco differenziato:G2 versus G3,con associata componente di carcinoma intraduttale di alto grado solido G3 sec WHO con calcificazioni amorfe(meno del 10 % della neoplasia)Presenti micro calcificazioni stromali lamellari.Il reperto neoplastico si estende a circa il 70 % del tessuto in esame.Il parenchima non neoplastico è in involuzione
fibrosa,con nidi adenosi.
ESAME CITOLOGICO agoaspirato mammella SN : piccola formazione IPO-ANECOGENA QSE mammella SN in paziente con K A DX.Il materiale risulta costituito da tessuto fibroadiposo commisto ad elementi duttali isolati e riuniti in aggregati morulari con lievi atipie citocariologiche.C3 atipia/probabilmente benigno secondo E.G.Q.A. SCHEDA FATTORI PROGNOSTICI : Neoformazione della mammella,recettori ormonali su n.08/33/1.
-ESTROGENO R.CLONE 6F11 UCS DIAGN. : 60 %
-PROGESTERONE R.CLONE PR88 BIOGENEX: NEGATIVO
-HER2 POLICLONALE DAKO : POSITIVO
-KI67 AG.PROLIF.CLONE MIB-1 DAKO : 25 %
-P-53 CLONE DO7 DAKO : NEGATIVO
-BCL-2 CLONE 124 BIOGENEX : POSITIVO 70 % (SCORE 2 + )
Il preparato esaminato (REF.N.08/33) presenta recettori estrogeni positivi e progestinici negativi.Moderato indice di proliferazione
SCORE recettori secondo ALLRED : ER:6,PGR : 0
SCORE HER2 (NEGATIVO 0/1+ - POSITIVO 2+/3+ ) : 3 + (POSITIVITA' INTENSA E CONTINUA DI PLASMA MEMBRANA).
Io faccio il muratore ,sono disperato mi hanno detto che è molto grave e che devono operarla.Cosa significano tutti quei risultati ? E veramente così grave ? è a rischio vita ? può guarire una volta operata ? e quanti anni potrà vivere? Scusate ma è stata una tegola in testa che ancora non ci credo. è l'unica sorella. che devo fare ? grazie tante se per piacere mi rispondete presto.grazie
fibrosa,con nidi adenosi.
ESAME CITOLOGICO agoaspirato mammella SN : piccola formazione IPO-ANECOGENA QSE mammella SN in paziente con K A DX.Il materiale risulta costituito da tessuto fibroadiposo commisto ad elementi duttali isolati e riuniti in aggregati morulari con lievi atipie citocariologiche.C3 atipia/probabilmente benigno secondo E.G.Q.A. SCHEDA FATTORI PROGNOSTICI : Neoformazione della mammella,recettori ormonali su n.08/33/1.
-ESTROGENO R.CLONE 6F11 UCS DIAGN. : 60 %
-PROGESTERONE R.CLONE PR88 BIOGENEX: NEGATIVO
-HER2 POLICLONALE DAKO : POSITIVO
-KI67 AG.PROLIF.CLONE MIB-1 DAKO : 25 %
-P-53 CLONE DO7 DAKO : NEGATIVO
-BCL-2 CLONE 124 BIOGENEX : POSITIVO 70 % (SCORE 2 + )
Il preparato esaminato (REF.N.08/33) presenta recettori estrogeni positivi e progestinici negativi.Moderato indice di proliferazione
SCORE recettori secondo ALLRED : ER:6,PGR : 0
SCORE HER2 (NEGATIVO 0/1+ - POSITIVO 2+/3+ ) : 3 + (POSITIVITA' INTENSA E CONTINUA DI PLASMA MEMBRANA).
Io faccio il muratore ,sono disperato mi hanno detto che è molto grave e che devono operarla.Cosa significano tutti quei risultati ? E veramente così grave ? è a rischio vita ? può guarire una volta operata ? e quanti anni potrà vivere? Scusate ma è stata una tegola in testa che ancora non ci credo. è l'unica sorella. che devo fare ? grazie tante se per piacere mi rispondete presto.grazie
[#1]
Gentile utente,
ancora è presto per fare un quadro completo della situazione perchè mancano elementi importanti per una valutazione definitiva come ad esempio lo stato dei linfonodi ascellari.
Quando il Suo oncologo le ha riferito che "è grave " probabilmente non intendeva riferirsi al rischio , ma ad alcune caratteristiche biologiche sfavorevoli e fattori prognostici della malattia (G3, indice di proliferazione, Her, ecc.) che richiederanno
oltre all'intervento anche altre terapie adiuvanti.
Ne discuta con il Suo oncologo dopo l'intervento e al momento della programmazione della terapia.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
ancora è presto per fare un quadro completo della situazione perchè mancano elementi importanti per una valutazione definitiva come ad esempio lo stato dei linfonodi ascellari.
Quando il Suo oncologo le ha riferito che "è grave " probabilmente non intendeva riferirsi al rischio , ma ad alcune caratteristiche biologiche sfavorevoli e fattori prognostici della malattia (G3, indice di proliferazione, Her, ecc.) che richiederanno
oltre all'intervento anche altre terapie adiuvanti.
Ne discuta con il Suo oncologo dopo l'intervento e al momento della programmazione della terapia.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Egr.dott. Salvo
la ringrazio di cuore per la sua tempestiva risposta,mi ha un tantino rasserenato.L'oncologo ha suggerito a mia sorella di fare una scintigrafia ossea e un ecodopler al braccio dx (in corrispondenza del carcinoma mammario diagnosticato)perchè un pò gonfio e dolorante "probabile tromboflebite".
Ha un nesso con il carcinoma? Non appena ritirerò i referti,le sarei grato per un suo autorevole parere.grazie ancora per la sua disponibilità.
la ringrazio di cuore per la sua tempestiva risposta,mi ha un tantino rasserenato.L'oncologo ha suggerito a mia sorella di fare una scintigrafia ossea e un ecodopler al braccio dx (in corrispondenza del carcinoma mammario diagnosticato)perchè un pò gonfio e dolorante "probabile tromboflebite".
Ha un nesso con il carcinoma? Non appena ritirerò i referti,le sarei grato per un suo autorevole parere.grazie ancora per la sua disponibilità.
[#3]
La scintigrafia viene fatta a tutti per stadiare la malattia.
Non conosco l'indicazione per il doppler e non è possibile rispondere perchè non conosciamo lo stato del pacchetto ascellare
dei linfonodi, che se molto voluminosi potrebbero esercitare una compressione sulle strutture vascolari. Ripeto è impossibile rispondere correttamente senza una verifica diretta della paziente.
Non conosco l'indicazione per il doppler e non è possibile rispondere perchè non conosciamo lo stato del pacchetto ascellare
dei linfonodi, che se molto voluminosi potrebbero esercitare una compressione sulle strutture vascolari. Ripeto è impossibile rispondere correttamente senza una verifica diretta della paziente.
[#6]
Utente
Egr.dott. Salvo,
ho appena ritirato L'ECODOPPLER e la SCINTIGRAFIA.
- A SUPERIORI
Pervietà degli assi arteriosi e venosi profondi bilateralmente.
Pervietà degli assi venosi cefalici.
A livello del 3° medio-superiore del braccio destro si rileva edema linfatico sottofasciale,riacutizzazione di pregressa periflebite e linfangite locale di origine chimica.
-SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL BODY(555 MBq 99mTc-MDP)
L'indagine scintigrafica,corredata di particolari del cranio e del torace,non ha evidenziato aree di alterata fissazione del radiofarmaco da riferire a lesioni scheletriche di tipo ripetitivo.
La relativa iperfissazione in più metameri vertebrali,nei distretti articolari della spalla destra,nella porzione inferiore della regione sacro-iliaca di sinistra e nelle regioni acetabolari,in maggior misura di sinistra,è compatibile con artropatia.
Aspetto con ansia un suo commento.Grazie
ho appena ritirato L'ECODOPPLER e la SCINTIGRAFIA.
- A SUPERIORI
Pervietà degli assi arteriosi e venosi profondi bilateralmente.
Pervietà degli assi venosi cefalici.
A livello del 3° medio-superiore del braccio destro si rileva edema linfatico sottofasciale,riacutizzazione di pregressa periflebite e linfangite locale di origine chimica.
-SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL BODY(555 MBq 99mTc-MDP)
L'indagine scintigrafica,corredata di particolari del cranio e del torace,non ha evidenziato aree di alterata fissazione del radiofarmaco da riferire a lesioni scheletriche di tipo ripetitivo.
La relativa iperfissazione in più metameri vertebrali,nei distretti articolari della spalla destra,nella porzione inferiore della regione sacro-iliaca di sinistra e nelle regioni acetabolari,in maggior misura di sinistra,è compatibile con artropatia.
Aspetto con ansia un suo commento.Grazie
[#8]
Utente
Egr.dott.Salvo,
mi perdoni se insisto,vuol dire che non ci sono metastasi ?
Per quanto riguarda la flebite ha perfettamente ragione.Ho saputo adesso che a giugno us mia sorella si era recata in ospedale per una fortissima emicrania e lì un "dottorino" ha praticato una puntura di Toradol o Voltaren anzichè in vena a livello cutaneo,provocando prima un gonfiore locale e successivamente un gonfiore al braccio.
Mi scuso per l'omissione.
Aspetto che l'oncologo,dal quale andremo nei prossimi giorni, tragga le sue conclusioni e prescriva l'appropriata chemioterapia.
Non me ne voglia se la importunerò nuovamente per aggiornarla,è solo una questione di fiducia.. Grazie
mi perdoni se insisto,vuol dire che non ci sono metastasi ?
Per quanto riguarda la flebite ha perfettamente ragione.Ho saputo adesso che a giugno us mia sorella si era recata in ospedale per una fortissima emicrania e lì un "dottorino" ha praticato una puntura di Toradol o Voltaren anzichè in vena a livello cutaneo,provocando prima un gonfiore locale e successivamente un gonfiore al braccio.
Mi scuso per l'omissione.
Aspetto che l'oncologo,dal quale andremo nei prossimi giorni, tragga le sue conclusioni e prescriva l'appropriata chemioterapia.
Non me ne voglia se la importunerò nuovamente per aggiornarla,è solo una questione di fiducia.. Grazie
[#9]
Oncologo, Medico legale
Gentile utente
la descrizione dell'esame ecolordoppler e' compatibile per edema del
bracco in post exeresi con linfagite e flebite che attestano lo
stato flogistico recente.
Escludo che Voltaren e Toradol possano aver indotto il gonfiore al
braccio che lei riferisce:solitamente sono farmaci che interagiscono
nel controllo del dolore urente e che difficilmente presentano gli
effetti collaterali riferiti.Le consiglio di eseguire in
riabiliazione senologica cicli di linfodrenaggio per un buon
monitoraggio del linfedema dell'arto sup. che come le avranno
descritto altri colleghi rappresenta uno di piu' grandi poblemi del
post-exeresi nelle pazienti con K MAMMARIO.
DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
_________________________________
la descrizione dell'esame ecolordoppler e' compatibile per edema del
bracco in post exeresi con linfagite e flebite che attestano lo
stato flogistico recente.
Escludo che Voltaren e Toradol possano aver indotto il gonfiore al
braccio che lei riferisce:solitamente sono farmaci che interagiscono
nel controllo del dolore urente e che difficilmente presentano gli
effetti collaterali riferiti.Le consiglio di eseguire in
riabiliazione senologica cicli di linfodrenaggio per un buon
monitoraggio del linfedema dell'arto sup. che come le avranno
descritto altri colleghi rappresenta uno di piu' grandi poblemi del
post-exeresi nelle pazienti con K MAMMARIO.
DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
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[#10]
Utente
Egr. dottori,
le ulteriori analisi condotte (rx torace,ecografia epatica,sangue)hanno dato esiti negativi,così mi è stato riferito.
L'oncologo ha prescritto il trattamento chemioterapico per "carcinoma della mammella localmente avanzato con HER-2 3+ " secondo il seguente shema:
-HERCEPTIN 8 mg/kg 1° giorno poi 6 mg/kg ogni 3 settimane per 6 mesi
-TAXOTERE 100 mg/mq 2° giorno(1° giorno dal 2° ciclo) ogni 3 settimane per 4 cicli,seguito dopo tre settimane da:
-EPIRUBICINA(Farmorubicina) 120 mg/mq 1° giorno
+ ogni tre settimane per 4 cicli
-Ciclofosfamide (Endoxan) 600 mg/mq 1° giorno
E' prevista la somministrazione di un fattore di crescita midollare,il G-CSF,una sostanza in grado di aumentare il numero di globuli bianchi.
Cosa faccio,posso tranquillizzare mia sorella che la terapia prescritta è quella giusta.Mi hanno suggerito di fare la terapia c/o l'ospedale (IFO)di RM che ne dite?ed eventualmente dove?
Capisco che vi sto stressando,ma a questo punto ho estremamente fisucia in voi e a ciò che mi dite.
Spero che abbbiate pazienza con me e che mi rispondiate presto.
Grazie grazie molto
le ulteriori analisi condotte (rx torace,ecografia epatica,sangue)hanno dato esiti negativi,così mi è stato riferito.
L'oncologo ha prescritto il trattamento chemioterapico per "carcinoma della mammella localmente avanzato con HER-2 3+ " secondo il seguente shema:
-HERCEPTIN 8 mg/kg 1° giorno poi 6 mg/kg ogni 3 settimane per 6 mesi
-TAXOTERE 100 mg/mq 2° giorno(1° giorno dal 2° ciclo) ogni 3 settimane per 4 cicli,seguito dopo tre settimane da:
-EPIRUBICINA(Farmorubicina) 120 mg/mq 1° giorno
+ ogni tre settimane per 4 cicli
-Ciclofosfamide (Endoxan) 600 mg/mq 1° giorno
E' prevista la somministrazione di un fattore di crescita midollare,il G-CSF,una sostanza in grado di aumentare il numero di globuli bianchi.
Cosa faccio,posso tranquillizzare mia sorella che la terapia prescritta è quella giusta.Mi hanno suggerito di fare la terapia c/o l'ospedale (IFO)di RM che ne dite?ed eventualmente dove?
Capisco che vi sto stressando,ma a questo punto ho estremamente fisucia in voi e a ciò che mi dite.
Spero che abbbiate pazienza con me e che mi rispondiate presto.
Grazie grazie molto
[#11]
Oncologo, Medico legale
Gentile utente
le consiglio di seguire lo schema proposto dai colleghi per il
trattamento del K della mammella localmente avanzato ed HER 2 3+
Sia le scelte dei chemioterapici che dei fattori di crescita sono
appropriati pertanto continui i trattamenti presso la struttura gia'
consultata.
DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
_______________________________-
le consiglio di seguire lo schema proposto dai colleghi per il
trattamento del K della mammella localmente avanzato ed HER 2 3+
Sia le scelte dei chemioterapici che dei fattori di crescita sono
appropriati pertanto continui i trattamenti presso la struttura gia'
consultata.
DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
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[#13]
Utente
Ieri mattina hanno eseguito il primo trattamento chemioterapico,da circa 1 ora,mia sorella accusa un fortissimo dolore all'addome accompagnato da un tremore.Cosa posso fare ? Il medico di casa mi ha suggerito di dare della Nimesulide.che faccio? la riporto in ospedale ? ha una stipsi da due giorni,posso dare un lassativo? potete,per piacere rispondermi subito.grazie
[#14]
Oncologo, Medico legale
Gentile utente
se mi consente le vorrei chiedere qualche informazione in piu'
sulla patologia neoplastica di sua sorella:vorrei sapere se oltre ai
trattamenti chemioterapici ha effettuato lo svuotamento ascellare
per cercare di capire meglio le ragioni del gonfiore al braccio che
riferisce nel precedente post.
Mentre per i dolori addominali e la stipsi riferite potrebbe
sicuramente trovare giustificazione nei trattamenti farmacologici in
corso.
Mi farebbe cosa gradita se potesse aggiornarmi sugli sviluppi della
situazione clinica.
DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
________________________________
se mi consente le vorrei chiedere qualche informazione in piu'
sulla patologia neoplastica di sua sorella:vorrei sapere se oltre ai
trattamenti chemioterapici ha effettuato lo svuotamento ascellare
per cercare di capire meglio le ragioni del gonfiore al braccio che
riferisce nel precedente post.
Mentre per i dolori addominali e la stipsi riferite potrebbe
sicuramente trovare giustificazione nei trattamenti farmacologici in
corso.
Mi farebbe cosa gradita se potesse aggiornarmi sugli sviluppi della
situazione clinica.
DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
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[#15]
Utente
Gentile dott.ssa
credevo che avesse letto le mie precedenti informazioni,mia sorella ha iniziato ieri mattina il ciclo di chemioterapia neoadiuvante che dovrebbe durare ca sei mesi e dopo dovrebbe essere operata alla mammella. Gli accertamenti eseguiti sono quelli riportati nelle mie precedenti richieste altri accertamenti sono:
-Es ematici:nella norma,sospetta componente monoclonale in zona gamma di lieve entità (cosa vuol dire?)
-CEA 1.5;CA 15-3 15.4
-ECG:nella norma
-Ecocardiografia:lievissimo rigurgito mitralico;FE 68 %
-Ecografia epatica:cisti di 3 cm al polo superiore del rene destro
-RX torace nella norma
L'altro ieri ha iniziato 1 ciclo di chemioterapia secondo il seguente schema:-HERCEPTIN 440 mg g1 -TAXOTERE 150 mg g2 (dal II ciclo g2)
frequenza ogni tre settimane.
Terapia a domicilio: Pr/Myelostim 34 sirS/ una fiala sottocute da fare il 30 e 31/1/08 ;Pr/Deltacortene 25 mg S/ 2 compresse la sera il 25/1 e 2 compresse la mattina del 26/1.
E' tutto ciò di cui sono a conoscenza,mi dispiace ma non sò risponderle se ha effettuato lo svuotamento ascellare.Non mi risulta.
Adesso il dolore è calmato,ma posso utilizzare la Nimesulide?
grazie
credevo che avesse letto le mie precedenti informazioni,mia sorella ha iniziato ieri mattina il ciclo di chemioterapia neoadiuvante che dovrebbe durare ca sei mesi e dopo dovrebbe essere operata alla mammella. Gli accertamenti eseguiti sono quelli riportati nelle mie precedenti richieste altri accertamenti sono:
-Es ematici:nella norma,sospetta componente monoclonale in zona gamma di lieve entità (cosa vuol dire?)
-CEA 1.5;CA 15-3 15.4
-ECG:nella norma
-Ecocardiografia:lievissimo rigurgito mitralico;FE 68 %
-Ecografia epatica:cisti di 3 cm al polo superiore del rene destro
-RX torace nella norma
L'altro ieri ha iniziato 1 ciclo di chemioterapia secondo il seguente schema:-HERCEPTIN 440 mg g1 -TAXOTERE 150 mg g2 (dal II ciclo g2)
frequenza ogni tre settimane.
Terapia a domicilio: Pr/Myelostim 34 sirS/ una fiala sottocute da fare il 30 e 31/1/08 ;Pr/Deltacortene 25 mg S/ 2 compresse la sera il 25/1 e 2 compresse la mattina del 26/1.
E' tutto ciò di cui sono a conoscenza,mi dispiace ma non sò risponderle se ha effettuato lo svuotamento ascellare.Non mi risulta.
Adesso il dolore è calmato,ma posso utilizzare la Nimesulide?
grazie
[#16]
Oncologo, Medico legale
Gentile signora
credo di aver fatto scambio di casi clinici mi rincresce:ne seguo
oltre 2000 e quindi spesso e' difficile ricordarsi tutte le
situazioni;chiedo scusa di non aver messo in sintesi tutte le
informazioni che lei al dettaglio mi aveva gia' fornito nel post
precedente.
Comunque per quanto riguarda l'utilizzo dell'Aulin che le e' stato
consigliato dal collega curante penso possa somministrarlo al
bisogno qualora il dolore si dovesse ripresentare.
Mi tenga informata
DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
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credo di aver fatto scambio di casi clinici mi rincresce:ne seguo
oltre 2000 e quindi spesso e' difficile ricordarsi tutte le
situazioni;chiedo scusa di non aver messo in sintesi tutte le
informazioni che lei al dettaglio mi aveva gia' fornito nel post
precedente.
Comunque per quanto riguarda l'utilizzo dell'Aulin che le e' stato
consigliato dal collega curante penso possa somministrarlo al
bisogno qualora il dolore si dovesse ripresentare.
Mi tenga informata
DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
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[#17]
Utente
gent.Dott.ssa Cirolla,
grazie.
capisco che deve essere molto complesso rispondere,anche così celermente,a tutti,ma è certo che ciò che fà/fate è semplicemente ammirevole. Mi perdoni,mi aspettavo,però, qualche sua valutazione/commento sui risultati degli accertamenti o ad esmpio se trova appropriata la terapia,o qualche spiegazione sul dato: -Es ematici:nella norma,sospetta componente monoclonale in zona gamma di lieve entità (cosa vuol dire?).
grazie
grazie.
capisco che deve essere molto complesso rispondere,anche così celermente,a tutti,ma è certo che ciò che fà/fate è semplicemente ammirevole. Mi perdoni,mi aspettavo,però, qualche sua valutazione/commento sui risultati degli accertamenti o ad esmpio se trova appropriata la terapia,o qualche spiegazione sul dato: -Es ematici:nella norma,sospetta componente monoclonale in zona gamma di lieve entità (cosa vuol dire?).
grazie
[#18]
Oncologo, Medico legale
Gentile utente
i risultati degli esami ematochimici riferiti sono nella norma anche
se riporta una componente monoclonale in g modesta che comunque non
desta particolare preoccupazione.
La terapia oncologica consigliata dai colleghi precedentemente
consultati con herceptin e taxotere con frequenza di tre settimane
ed integrazione con deltacortene e myelostim sc e' esaustiva a mio
parere per la tipologia tumorale diagnosticata e come primo step.
Mi tenga informata
DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
i risultati degli esami ematochimici riferiti sono nella norma anche
se riporta una componente monoclonale in g modesta che comunque non
desta particolare preoccupazione.
La terapia oncologica consigliata dai colleghi precedentemente
consultati con herceptin e taxotere con frequenza di tre settimane
ed integrazione con deltacortene e myelostim sc e' esaustiva a mio
parere per la tipologia tumorale diagnosticata e come primo step.
Mi tenga informata
DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
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