Melanoma cutaneo gamba destra con metastasi

Gentilissimi Dottori...
mi rivolgo a voi perchè, sfortunatamente, non trovo alcun medico che sia in grado di spiegarmi la situazione che sto vivendo. Circa 3 mesi orsono a mia madre è stato siagnosticato un melanoma cutaneo alla gamba destra. Sottoposta agli esami di routine (esami del sagnue, tac, scintigrafia ossea) è emersa una sitazione che, per i medici consultati è a dir poco drammatica. Mia mamma ha questo melanoma di 12 cm per 12 cm alla gamba, con estensione sottocutanea al primo strato dell'epitelio e che ingolba alcuni vasi sangunei superficiali senza erosione ossea.
Ha metastasi (6 piccole metastasi) nei polmoni, linfonodi ingrossati e metastasi nella regione intro-aorto-crurale e nel triangolo della scarpa destra (chiedo scusa se non posso essere più precisa ma non ho con me i referti medici). Abbiamo sentito il parere di 4 medici differenti...e nessuno di questi è stato in grado (in ben 3 mesi.. tra poco 4) di dirci come comportarci..salvo dirci in un primo momento che operavano per poi dire che non potevano operare, per poi ritornare a dire che non si poteva operare perchè era troppo tardi.. il tutto davanti a mia madre che ora pensa che non ci sia più una terapia per lei e che l'unica via di uscita sia la morte sicura.
Non pretendo che voi mi diciate che tutto andrà bene..non lo si può sapere.. quello che voglio è solo capire.. perchè oltre a vivere con l'ansia che mia madre possa morire da un secondo all'altro (cosa che mi è stata, per ultimo, ripetuto ieri), vorrei anche capire cosa possiamo fare..senza avvalorare la tesi delle persone che ci dicono che non avremmo mai dovuto andare dai medici..così lei avrebbe vissuto serena... Chiedo a Voi un consiglio, un parere, qualsiasi cosa.. perchè davvero allo stato attuale non sappiamo più cosa pensare,dire o fare... ringrazio anticipatamente chiunque mi risponderà...
Preciso che mia madre sta bene (fisicamente non sente alcun dolore..l'umore è quello che è ovviamente ma sentirsi dire che morirà sicuramente non fa piacere a nessuno... mi aspettavo un po' di tatto ecco...), ha 62 anni ed è sempre stata in perfetta salute. dalla scintigrafia ossea non si evidenziano dati preoccupanti (sempre a detta degli specialisti che abbiamo consultato).
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

la situazione si presenta assai seria ma a mio avviso si potrebbe tentare un approccio farmacologico (chemioterapico) in combinazione con ipertermia (vedi sito www.ipertermiaitalia.it). Questo al fine di migliorare le condizioni generali e sperabilmente di prolungare la sopravvivenza.

un caro saluto

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la Sua risposta.

Abbiamo deciso di rivolgerci ad un centro specializzato per la cura del Cancro ove i medici ci hanno consigliato di eseguire una visita radioterapica (onde consentire la riduzione della massa tumorale) e, nell'attesa di conoscere i risultati del test di B- raf, eseguire un trattamento chemioterapico con fotoemustina o cispatino settimanale questo anche per testare la sensibilità alle sostanze chemiotiche.

Siamo ora del tutto abbandonati a noi stessi.. sono passati ben 14 giorni dal colloquio con l'oncologo di riferimento...e nessuna terapia... (non so quanto si debba ancora aspettare..forse la morte di mia mamma???) e quindi, visto che non si muove una foglia, ho deciso di prendere un appuntamento io... nella speranza che qualcuno mi dia un minimo di ascolto..

è la prima volta che mi relaziono con dei medici su una patologia importante e seria come questa..e anzichè trovare una guida mi ritrovo una situazione di totale terrore e smarrimento... non so se questa cosa capiti solo a me o ci siano altri pazienti nelle nostre condizioni... un paziente dovrebbe essere seguito, contattato, informato passo passo..invece mi ritrovo io a dover girare e chiedere informazioni (anche attraverso il Vostro prezioso sito) per capire... per capire come devo muovermi... dal 7 novembre non è stato più prescritto alcun esame (nemmeno un esame del sangue).. non so se sono io a pretendere troppo oppure non so se ha ragione mia madre... "quei medici aspettano solo la mia morte".. frase che, alla luce, mi sembra perfettamente rappresentativa della realtà.

Mi scusi per lo sfogo ma la paura e il terrore si mischiano al dover constantemente passare la giornata a fare ricerche... che, mi perdoni, sarebbero di competenza del medico..e non certamente di un parente del paziente o del paziente stesso.

Ringrazio ancora per la Sua precisa opinione a riguardo.. è stato davvero molto gentile.

Il melanoma, o cancro della pelle, è un tumore, spesso molto aggressivo, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).

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