Colon sigmoideo - configurazione macroscopica
In data 27/12 la mamma 62 anni (nel 1990 mastectomia radicale per Ca mammella con linfodi negativi seguita da RT e CT) è stata sottoposta a emicolectomia sx per tumore del sigma. Sottoposta a TAC e PET preoperatoria non veniva evidenziato altro di rilevante oltre la stenosi relativa al tumore. Marcatori preoperatori CEA 3,3 e GICA 71. A seguito dell’esame istologico (v. ref.) siamo in attesa di visita oncologica (1 febb). Il chirurgo dice che vista la stadiazione pT3pN0 l’utilizzo o meno di una terapia adiuvante è controversa. Sono molto preoccupato per le possibilità di guarigione (è possibile?) o di sopravvivenza media (mesi?, anni?). Quali sono i vantaggi reali della chemioterapia?
Vi ringrazio in anticipo per le risposte ed il tempo che vorrete dedicarci.
Esame ISTOLOGICO
NOTIZIE CLINICHE: Neoplasia del sigma Cfr. E 1381/11-5958-5962 1/11
MATERIALE INVIATO: 1) Emicolectomia sinistra (effettuati campionamenti per biobanca); 2) Anello rettale
MACROSCOPICA:
1) Tratto di grosso intestino di cm. 3. All’apertura, a cm 9 da un margine, è lesione stenosante di cm 3,8 longitudinale, coinvolgente “a manicotto” l’intera circonferenza del viscere. Al taglio, vi corrisponde tessuto lardaceo, che pare interessare la parete intestinale a tutto spessore. A1) margine più vicino alla neoplasia; A2) margine opposto; A3-A9) lesione stenosante 2) Anello di parete rettale di cm 1,5 macroscopicamente indenne (B) in toto
GIUDIZIO DIAGNOSTICO:
1) ADENOCARCINOMA DEL COLON
Isotipo: intestinale - Grado istologico: 2/4 - Sede: colon sigmoideo - Configurazione macroscopica: stenosante - Dimensione max: 3,8 cm (estensione longitudinale) - Infiltrazione: transmurale sottosierosa (superamento bordo esterno tonaca muscolare: 4mm) pT3pN0 se. TNM 7^ Ed. (2009)
Invasione linfo-vascolare intramurale: non evidente;
Invasione dei vasi venosi extramurali di grande calibro: assente;
Infiltrato linfonoide peritumorale: assente; Reazione tipo Crohn: assente
“Budding” tumorale: basso grado [sec. Ueno, 2004]
Parete colica perilesionale: malattia diverticolare non complicata; area fibrosi cicatriziale della sottomucosa associata a deposizione di pigmento esogeno (esito di pregressa marcatura endoscopica), Margini di resezione: indenne, SNOMED: T-59470 M-81443
NOTIZIE CLINICHE: Neoplasia del sigma, emicolectomia sinistra, MATERIALE INVIATO: Washing peritoneale, MACROSCOPICA: Giunti circa 8 cc di liquido lavatura carne e di aspetto torbido da cui si ottengono, previa citocentrifugazione, due preparati per preparati per colorazione Papanicolau e un citoincluso colorato EE. (mcz) GIUDIZIO DIAGNOSTICO: NEGATIVO PER CTM, SNOMED: T-D4435 M-00110
NOTIZIE CLINICHE: Neoplasia del sigma Cfr. 5957-5958 1/11, MATERIALE INVIATO: linfonodi periviscerali, MACROSCOPICA: Dal connettivo fibroadiposo periviscerale di un tratto di intestino resecato per neoplasia si isolano alcuni linfonodi bianco-rosei, mollicci, di 0,3-0,4 cm (A1-A4) GIUDIZIO DIAGNOSTICO: LINFONODI (9)
Vi ringrazio in anticipo per le risposte ed il tempo che vorrete dedicarci.
Esame ISTOLOGICO
NOTIZIE CLINICHE: Neoplasia del sigma Cfr. E 1381/11-5958-5962 1/11
MATERIALE INVIATO: 1) Emicolectomia sinistra (effettuati campionamenti per biobanca); 2) Anello rettale
MACROSCOPICA:
1) Tratto di grosso intestino di cm. 3. All’apertura, a cm 9 da un margine, è lesione stenosante di cm 3,8 longitudinale, coinvolgente “a manicotto” l’intera circonferenza del viscere. Al taglio, vi corrisponde tessuto lardaceo, che pare interessare la parete intestinale a tutto spessore. A1) margine più vicino alla neoplasia; A2) margine opposto; A3-A9) lesione stenosante 2) Anello di parete rettale di cm 1,5 macroscopicamente indenne (B) in toto
GIUDIZIO DIAGNOSTICO:
1) ADENOCARCINOMA DEL COLON
Isotipo: intestinale - Grado istologico: 2/4 - Sede: colon sigmoideo - Configurazione macroscopica: stenosante - Dimensione max: 3,8 cm (estensione longitudinale) - Infiltrazione: transmurale sottosierosa (superamento bordo esterno tonaca muscolare: 4mm) pT3pN0 se. TNM 7^ Ed. (2009)
Invasione linfo-vascolare intramurale: non evidente;
Invasione dei vasi venosi extramurali di grande calibro: assente;
Infiltrato linfonoide peritumorale: assente; Reazione tipo Crohn: assente
“Budding” tumorale: basso grado [sec. Ueno, 2004]
Parete colica perilesionale: malattia diverticolare non complicata; area fibrosi cicatriziale della sottomucosa associata a deposizione di pigmento esogeno (esito di pregressa marcatura endoscopica), Margini di resezione: indenne, SNOMED: T-59470 M-81443
NOTIZIE CLINICHE: Neoplasia del sigma, emicolectomia sinistra, MATERIALE INVIATO: Washing peritoneale, MACROSCOPICA: Giunti circa 8 cc di liquido lavatura carne e di aspetto torbido da cui si ottengono, previa citocentrifugazione, due preparati per preparati per colorazione Papanicolau e un citoincluso colorato EE. (mcz) GIUDIZIO DIAGNOSTICO: NEGATIVO PER CTM, SNOMED: T-D4435 M-00110
NOTIZIE CLINICHE: Neoplasia del sigma Cfr. 5957-5958 1/11, MATERIALE INVIATO: linfonodi periviscerali, MACROSCOPICA: Dal connettivo fibroadiposo periviscerale di un tratto di intestino resecato per neoplasia si isolano alcuni linfonodi bianco-rosei, mollicci, di 0,3-0,4 cm (A1-A4) GIUDIZIO DIAGNOSTICO: LINFONODI (9)
Gentile utente,prescindendo dall'errore presente nella descrizione macroscopica(lunghezza colon asportato 3cm?),credo che se non sono presenti controindicazioni (ad esempio pregresso infarto miocardico o altro),la stadiazione richiederebbe la chemioterapia.Poichè leggo di prelievi per determinazione genica(probabilmente gene KRAS),in base alla risposta l'oncologo porebbe avalersi anche di terapia con farmaci biologici.Pertanto la consulenza oncologica è importante.
Saluti
Saluti
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
Utente
MI spiace ho fatto un errore di trascrizione, il tratto di colon asportato è di 33 cm.
Mi sembra di capire che il caso non è borderline come prospettato dal chirurgo ma necessiti di terapie adiuvanti. In questa situazione quali sono le prospettive?
Grazie molte
Mi sembra di capire che il caso non è borderline come prospettato dal chirurgo ma necessiti di terapie adiuvanti. In questa situazione quali sono le prospettive?
Grazie molte
L'oncologo ha la competenza per risponderle anche in merito alla prognosi.
Saluti
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 16/01/2012.
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