Adenocarcinoma polmonare non a piccole cellule
Salve, mio padre è affetto da adenocarcinoma polmonare non a piccole cellule. La lesione principale è nel lobo superiore destro, vi sono 9 noduli subcentimetrici sparsi nei bilateralmente e interessamento linfonodale. Ha effettuato la chemioterapia con successo, si è ridotta la lesione principale. Da mesi effettua la terapia di mantenimento con il bevacizumab. Le tac dopo il miglioramento dovuto alla chemioterapia mostrano sempre una situazione stabile, senza alcuna metastasi extrapolmonare.
Quali sono le speranze di vita? Si può legittimamente sperare in una cronicizzazione della malattia e quindi di vivere continuando con questa terapia per cinque anni o più?
Quali sono le speranze di vita? Si può legittimamente sperare in una cronicizzazione della malattia e quindi di vivere continuando con questa terapia per cinque anni o più?
Gentile utente.
Purtroppo è difficile dare risposte di questo tipo.
Le variabili che possono influenzare la sopravvivenza sono troppe
Purtroppo è difficile dare risposte di questo tipo.
Le variabili che possono influenzare la sopravvivenza sono troppe
Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 17/03/2012.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.