Le hanno fatto l'emicolctomi sn
mia madre di anni 82 è stata operata di adenocarcinoma al sigma tre mesi fa. Le hanno fatto l'emicolctomi sn in quanto c'era pure una lesione epatica al terzo lobo del fegato l'esame istologico riferisce quanto segue reperto di metastasi massiva su due dei linfonodi esaminati G3;pT3:N!;M1;(HELP)stadio C2 di Asler Colller per il momento i valori del ca 19,9 ed il CEA sono nella norma La domanda che le pongo è questa vorrei sapere qunato le rimarrà da vivere a mia madre dal momento che non fa chemioterapia quale sarà orientativamente la progressione della malattia grazie
Importante sarebbe sapere se la lesione è stata asportata nel corso dell'intervento e se era positiva (credo che vi sia una piccola imperfezione nella stadiazione, in quanto se la lesione da lei citata è di natura metastatica lo stadio è D e non C2).
L'exeresi chirurgica della neoplasia e della lesione matastatica, porta ad un miglioramento della prognosi, anche se è molto difficile sapere la quantità (statistiche a parte).
Io mi concentrerei di più sulla qualità di vita della paziente, alla quale GIUSTAMENTE, non è stato propopsto tratamento chemioterapico.
Consiglierei di effettuare dei controlli periodici (come sicuramente le avranno detto), al fine di valutare NEL COMPLESSO le condizioni generali e possibilmente (ove possibile) anticipare eventuali complicazioni.
L'exeresi chirurgica della neoplasia e della lesione matastatica, porta ad un miglioramento della prognosi, anche se è molto difficile sapere la quantità (statistiche a parte).
Io mi concentrerei di più sulla qualità di vita della paziente, alla quale GIUSTAMENTE, non è stato propopsto tratamento chemioterapico.
Consiglierei di effettuare dei controlli periodici (come sicuramente le avranno detto), al fine di valutare NEL COMPLESSO le condizioni generali e possibilmente (ove possibile) anticipare eventuali complicazioni.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Gentile Utente,
concordo con il Collega Dr. D'Angelo e soprattutto concordo che sarebbe fondamentale capire se la lesione metastatica è stata asportata in corso di intervento al fine di poter fornire un parere più accurato.
un caro saluto
Carlo Pastore
concordo con il Collega Dr. D'Angelo e soprattutto concordo che sarebbe fondamentale capire se la lesione metastatica è stata asportata in corso di intervento al fine di poter fornire un parere più accurato.
un caro saluto
Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
Utente
Risposta quando mia madre è stata operata le hanno tolto la lesione ripetitiva al fegato è il risultato era positivo cioè infiltrazione carcinamitosa Grazie ancora
Come sospettato, lo stadio iniziale è D e non C2, in considerazione della natura metastatica della lesione al fegato.
Ciò nulla fà cambiare sull'approccio terapeutico, poichè l'età comanda la situazione (le tossicità ed i presunti benefici sconsigliano alcun trattamento).
Le confermo che consiglierei solo di effettuare dei controlli periodici (come sicuramente le avranno detto), al fine di valutare NEL COMPLESSO le condizioni generali e possibilmente (ove possibile) anticipare eventuali complicazioni.
Ciò nulla fà cambiare sull'approccio terapeutico, poichè l'età comanda la situazione (le tossicità ed i presunti benefici sconsigliano alcun trattamento).
Le confermo che consiglierei solo di effettuare dei controlli periodici (come sicuramente le avranno detto), al fine di valutare NEL COMPLESSO le condizioni generali e possibilmente (ove possibile) anticipare eventuali complicazioni.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 24/02/2008.
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