Tumore al pancreas
Buongiorno, Vi scrivo perchè a mio padre di 68 anni è appena stato diagnosticato un tumore al pancreas inoperabile. Siamo abbastanza tesi e oltretutto lui sta reagendo male, sono passati alcuni giorni e già parla di morte.. è tutto molto pesante. Il chirurgo ci ha detto che l'unica possibilità è la chemioterapia. Vi riporto qui sotto i dati della tac e della risonanza magnetica. la prossima settimana ci sarà la biopsia, non ho capito bene a cosa serva e se ci può dare una qualche speranza.. vi prego abbiamo più che altro bisogno di sapere se la situazione è davvero gravissima.
RM ADDOME SUPERIORE CON MDC del 5.09:
Si conferma la presenza nell'uncinato pancreatico di espanso eteroproduttivo con margini spiculati (maggior diametro di 4 cm) che determina trombosi neoplatica della vena mesenterica e di sua diramazione venosa affluente. Stenosato a manicotto anche il ramo principale dell'arteria mesenterica superiore. In ambito epatico sono presenti almeno 6 piccole lesioni di significati ripetitivo, la maggiore (8 mm) nel VI segmento.
TC ADDOME COMPLETO (CON MDC) del 3.09:
In corrispondenza del processo uncinato del pancreas formazione tenuamente ipodensa omogenea di circa mm 22 in stretta contiguità con il tripode e con la vena mesenterica superiore (infiltrata?) che necessita di approfondimento diagnostico con RM con mdc.
Questo è quanto... c'è possibilità di sopravvivenza?
Vi ringraazio anticipatamente per la disponibilità.
RM ADDOME SUPERIORE CON MDC del 5.09:
Si conferma la presenza nell'uncinato pancreatico di espanso eteroproduttivo con margini spiculati (maggior diametro di 4 cm) che determina trombosi neoplatica della vena mesenterica e di sua diramazione venosa affluente. Stenosato a manicotto anche il ramo principale dell'arteria mesenterica superiore. In ambito epatico sono presenti almeno 6 piccole lesioni di significati ripetitivo, la maggiore (8 mm) nel VI segmento.
TC ADDOME COMPLETO (CON MDC) del 3.09:
In corrispondenza del processo uncinato del pancreas formazione tenuamente ipodensa omogenea di circa mm 22 in stretta contiguità con il tripode e con la vena mesenterica superiore (infiltrata?) che necessita di approfondimento diagnostico con RM con mdc.
Questo è quanto... c'è possibilità di sopravvivenza?
Vi ringraazio anticipatamente per la disponibilità.
[#1]
Gentilissima,
i risultati degli accertamenti eseguiti parlano di una forma neoplastica invasiva che non è trattabile chirurgicamente come le è stato già detto. La biopsia, per via eco endoscopia presumo, servirà a capire la vera natura della formazione e questo è utile per avere qualche idea sulla progressione del tumore. Il concetto della sopravvivenza non può essere espresso on line, anche se è sempre difficile pronunciarsi. Ad ogni modo solo dopo una valutazione clinica ed un consulto oncologico, con l'esito istologico definitivo, sarà possibile dare qualche più precisa informazione.
Un cordiale saluto.
i risultati degli accertamenti eseguiti parlano di una forma neoplastica invasiva che non è trattabile chirurgicamente come le è stato già detto. La biopsia, per via eco endoscopia presumo, servirà a capire la vera natura della formazione e questo è utile per avere qualche idea sulla progressione del tumore. Il concetto della sopravvivenza non può essere espresso on line, anche se è sempre difficile pronunciarsi. Ad ogni modo solo dopo una valutazione clinica ed un consulto oncologico, con l'esito istologico definitivo, sarà possibile dare qualche più precisa informazione.
Un cordiale saluto.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gentile Dott. Cosentino, son passati tanti giorni e solo ora disponiamo di pet e biopsia. Spero non disturbarla inviandole i risultati degli esami. Nel frattempo è iniziata la chemioterapia, siamo ormai a 3 terapie, il periodo è stato molto pesante, fisicamente e moralmente, e non abbiamo ancora la percezione di cosa stia succedendo e di cosa ci possiamo aspettare dalla cura.
risultato PET:
Quesito: complemento di stadazione di patologia del pancreas
la tomografia per emissione di positroni del corpo, con tracciante di metabolismo glucidico ed implementazione TC per correzione dell'attenuazione e localizzazione anatomica, fa rilevare un elevato accumulo di tale indicatore per un'area irregolare al processo uncinato del pancreas estesa per circa 3 cm e topograficamente corrispondente a quanto indicato dall'indagine RM eseguita in precedenza.
Analogo gradiente di concentrazione del tracciante si visualizza anche per numerose aree epatiche, le più evidenti al II segmento (diametro 1,5 cm) ed al VI segmento, risultando inoltre di aspetto disomogeneo la distribuzione del tracciante al fegato.
Tali reperti presentano all'analisi semiquantitativa valore di SUV patologicamente aumentato (max. = 6,2 per il pancreas) e compatibile con lesioni di natura etero.
Discreto accumulo dell'indicatore metabolico con aspetto diffuso si visualizza in sede posteriore al parenchima polmonare di ambo i lati, ed assuma in prima ipotesi significato flogistico.
Non riconoscibili altre aree di patologica concentrazione del radiofarmaco nei rimanenti distretti corporei esplorati, dalla base cranica al tratto prossimale degli arti inferiori.
risultato Biopsia:
Materiale ottenuto da citoaspirato, operato in corrispondenza di formazione ipoecogena (dim. 3 cm * 3,5 cm), del processo inci. pancreas.
Info. cliniche: neoformazione del processo uncinato del pancreas
diagnosi: Materiale costituito da emazie, stroma e da epiteli (con strutturazione solida e ghiandolare) con atipie nucleocitoplasmatiche indicative di neoplasia epitale maligna.
Questo è tutto per ora.
Cosa ne pensa?
La ringarzio per l'eventuale risposta. buona giornata.
risultato PET:
Quesito: complemento di stadazione di patologia del pancreas
la tomografia per emissione di positroni del corpo, con tracciante di metabolismo glucidico ed implementazione TC per correzione dell'attenuazione e localizzazione anatomica, fa rilevare un elevato accumulo di tale indicatore per un'area irregolare al processo uncinato del pancreas estesa per circa 3 cm e topograficamente corrispondente a quanto indicato dall'indagine RM eseguita in precedenza.
Analogo gradiente di concentrazione del tracciante si visualizza anche per numerose aree epatiche, le più evidenti al II segmento (diametro 1,5 cm) ed al VI segmento, risultando inoltre di aspetto disomogeneo la distribuzione del tracciante al fegato.
Tali reperti presentano all'analisi semiquantitativa valore di SUV patologicamente aumentato (max. = 6,2 per il pancreas) e compatibile con lesioni di natura etero.
Discreto accumulo dell'indicatore metabolico con aspetto diffuso si visualizza in sede posteriore al parenchima polmonare di ambo i lati, ed assuma in prima ipotesi significato flogistico.
Non riconoscibili altre aree di patologica concentrazione del radiofarmaco nei rimanenti distretti corporei esplorati, dalla base cranica al tratto prossimale degli arti inferiori.
risultato Biopsia:
Materiale ottenuto da citoaspirato, operato in corrispondenza di formazione ipoecogena (dim. 3 cm * 3,5 cm), del processo inci. pancreas.
Info. cliniche: neoformazione del processo uncinato del pancreas
diagnosi: Materiale costituito da emazie, stroma e da epiteli (con strutturazione solida e ghiandolare) con atipie nucleocitoplasmatiche indicative di neoplasia epitale maligna.
Questo è tutto per ora.
Cosa ne pensa?
La ringarzio per l'eventuale risposta. buona giornata.
[#4]
Utente
Credo che saranno fatti ulteriori controlli al termine della prossima terapia, purtroppo sono tre settimane che siamo fermi per i valori non nella norma.
Abbiamo consultato un oncologo che ci ha parlato di una situazione gravissima e che lascia poche speranze di sopravvivenza, questo sopratutto per la presenza delle metastasi epatiche. Non so cosa pensare, ci ha parlato di mesi di vita.. mi pare impossibile che non ci sia una soluzione. Ora mio padre ha iniziato a mangiare e gli è tornato l'appetito, ha perfino recuperato qualche chilo e io credevo fosse un segnale positivo o almeno l'effetto curativo della terapia, evidentemente è solo una mia illusione.
Grazie ancora per la diponibilità. Buona serata
Abbiamo consultato un oncologo che ci ha parlato di una situazione gravissima e che lascia poche speranze di sopravvivenza, questo sopratutto per la presenza delle metastasi epatiche. Non so cosa pensare, ci ha parlato di mesi di vita.. mi pare impossibile che non ci sia una soluzione. Ora mio padre ha iniziato a mangiare e gli è tornato l'appetito, ha perfino recuperato qualche chilo e io credevo fosse un segnale positivo o almeno l'effetto curativo della terapia, evidentemente è solo una mia illusione.
Grazie ancora per la diponibilità. Buona serata
[#6]
Utente
Buongiorno, purtroppo è arrivato l'esito della TAC eseguita dopo 2 cicli di folfirinox e 6 di gemox.. la situazione non è migliorata e l'oncologo ha parlato di valutare se provare con un'altra terapia o eventualmente radioterapia almeno per tentare di ridurre il dolore. La morfina non sta rispondendo più di tanto al problema e ci dicono che purtroppo non si riuscirà ad alleviare tutto il dolore.. ma è vero? non c'è qualcosa che possa alleviare almeno il dolore alla schiena? qualcosa per permettere di vivere decentemente le giornate? il medico dice che la situazione non è ancora drammatica perchè gli organi vitali non sono intaccati, io non mi capisco più.. la prego mi dia un consiglio almeno per sapere se stanno procedendo nel modo corretto.
Questo l'esito:
discreto ispessimento dell'intersizio peribroncovasale in corrispondenza delle diramazioni per il lobo medio, la lingula e i lobi inferiori. a quest'ultimo livello concomitano anche fenomeni di distorzione delle vie aeree stesse, modicamente ectasiche. si evidenzano alterazioni densiometriche a vetro smerigliato disposte prevalentemente in sede peribroncovasale ai campi polmonari inferiori. discreto accentuazione dell'intersizio subpleurico a livello degli sfondati castofrenici. coesistono fenomeni di impatto mucoide in corrispondenza di alcune diramazioni bronchiali. focalità nodulariformi al lobo medio e alla lingula, sostanzialmente stabili rispetto all'iconografia pregressa, poco verosimilmente di natura ripetitiva (utile follow up). nei confronti del precedente esame: comparse sfumate focalità ipodense e di probabile significato ripetitivo in ambito epatico, le maggiori di 2 cm circa nei settori epatici di sinistra, in prossimità della cupola. aumentate le dimensioni delle eteroplazie pancreatica, con calibro massimo di quasi 4 cm all'indagine odierna. imbibita la radice dei mesi in corrispondenza. multiple linfonodularità verosimilmente patologiche, pur senza franchi caratteri di linfoadenomegalie, lungo il ventaglio mesenteriale e in prossimità del decorso dei grossi vasi retroperitoneali.
cosa significa dottore?
grazie per la cortesia e la disponibilità
Questo l'esito:
discreto ispessimento dell'intersizio peribroncovasale in corrispondenza delle diramazioni per il lobo medio, la lingula e i lobi inferiori. a quest'ultimo livello concomitano anche fenomeni di distorzione delle vie aeree stesse, modicamente ectasiche. si evidenzano alterazioni densiometriche a vetro smerigliato disposte prevalentemente in sede peribroncovasale ai campi polmonari inferiori. discreto accentuazione dell'intersizio subpleurico a livello degli sfondati castofrenici. coesistono fenomeni di impatto mucoide in corrispondenza di alcune diramazioni bronchiali. focalità nodulariformi al lobo medio e alla lingula, sostanzialmente stabili rispetto all'iconografia pregressa, poco verosimilmente di natura ripetitiva (utile follow up). nei confronti del precedente esame: comparse sfumate focalità ipodense e di probabile significato ripetitivo in ambito epatico, le maggiori di 2 cm circa nei settori epatici di sinistra, in prossimità della cupola. aumentate le dimensioni delle eteroplazie pancreatica, con calibro massimo di quasi 4 cm all'indagine odierna. imbibita la radice dei mesi in corrispondenza. multiple linfonodularità verosimilmente patologiche, pur senza franchi caratteri di linfoadenomegalie, lungo il ventaglio mesenteriale e in prossimità del decorso dei grossi vasi retroperitoneali.
cosa significa dottore?
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.6k visite dal 13/09/2012.
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