Tumore del pancreas in fase avanzata
Buonasera,
desidero avere la Vostra consulenza su quanto diagnosticato a mia madre di 81 anni tramite TAC dell'addome con mezzo di contrasto:
Fegato: Regolare per morfovolumetria e densiometria,privo di lesioni focali.
Colecisti:distesa,a pareti regolare,ripiena di multiple formazioni litiasiche miste centimetriche.
Vie Biliari intra-epatiche ed asse spleno-portale:di calibro regolare.
Pancreas:in corrispondenza della testa-processo uncinato è evidente formazione eteroplasica di circa 35 mm di ext. massima cui si associa ectasia dei dotti della testa(marcata),del coledoco e del Wirsung.Si associa altresì aspetto diffusamente disomogeneo (di verosimile natura adenopatica) che a colata si estende in adiacenza ai vasi mesenterici,non infiltrati,per circa 6 cm.
Presenza di numerosi linfonodi in sede celiaca,intercavoaortica,paraortica e mesenterica;altri linfonodi sono presenti in sede crurarle.
Milza e organi pelvici:nulla da segnalare.
Rene dx e sx: regolari per morfovolumetria con conservato spessore parenchimale.Cisti mesorenale Sx di circa 22 mm di diametro.Regolare fase escretoria ed opacizzazione delle vie urinarie.
Diverticolosi del discendente sigma.
Non versamento in addome.
Ateromasia calcifica parietale dell'aorta addominale e degli assi iliaci.
Gli esami del sangue rilevano valori alterati di Lipasi=74 e Amilasi=111 mentre i restanti e i marcatori sono nella norma (TPA=20;CEA=4,2;CA19.9=26,2;Ferritina=65).
Ci siamo rivolti a un Chirurgo-Oncologo che ha escluso a priori l'intervento chirurgico mentre è orientato per la chemioterapia per cui ha chiesto di fare una biopsia,oltre al fatto che è un pò dubbioso visto i valori degli esami del sangue.
Inoltre abbiamo chiesto di approfondire con ulteriori esami prima della biopsia e ha consigliato di fare la PET (fatta venerdì scorso; siamo in attesa del referto),mentre la biopsia è prevista per la prossima settimana.
Aggiungo che mia madre ha subito, circa 3 anni fà, un'intervento di quadrantectomia dx per carcinoma muciparo puro di grado I ;stadio pT1CN0M0.In cura con Aromasin.Duarnte i normali controlli, NON è emerso nulla che facesse sospettare di qualcosa.Ultimo controllo fatto a Maggio scorso,mentre l'ultimo eco addome completo fatto a Luglio 2011 parla del Pancreas con forma e volume regolare.
Ci chiediamo se è possibile che nonostante tutti i controlli che mia madre ha fatto,sia potuto accadere di arrivare a diagnosticare un K del pancreas in uno stato così avanzato.
Parlando con l'oncologo che l'ha seguita nella prima fase postoperatoria,ci ha detto che NN esclude l'origine del K del Pancreas dovuta a qualche linfonodo del carcinoma della mammella,in quanto nella sua esperienza ha osservato alcuni casi di questo tipo.
Nella Vs. esperienza ci sono stati casi di questo tipo?
Se sì,ammesso che la biopsia dia ragione,ci sono margini per una guarigione tramite chemioterapia o terapie alternative?
Vi Ringrazio in anticipo,per il tempo che mi dedicherete .
desidero avere la Vostra consulenza su quanto diagnosticato a mia madre di 81 anni tramite TAC dell'addome con mezzo di contrasto:
Fegato: Regolare per morfovolumetria e densiometria,privo di lesioni focali.
Colecisti:distesa,a pareti regolare,ripiena di multiple formazioni litiasiche miste centimetriche.
Vie Biliari intra-epatiche ed asse spleno-portale:di calibro regolare.
Pancreas:in corrispondenza della testa-processo uncinato è evidente formazione eteroplasica di circa 35 mm di ext. massima cui si associa ectasia dei dotti della testa(marcata),del coledoco e del Wirsung.Si associa altresì aspetto diffusamente disomogeneo (di verosimile natura adenopatica) che a colata si estende in adiacenza ai vasi mesenterici,non infiltrati,per circa 6 cm.
Presenza di numerosi linfonodi in sede celiaca,intercavoaortica,paraortica e mesenterica;altri linfonodi sono presenti in sede crurarle.
Milza e organi pelvici:nulla da segnalare.
Rene dx e sx: regolari per morfovolumetria con conservato spessore parenchimale.Cisti mesorenale Sx di circa 22 mm di diametro.Regolare fase escretoria ed opacizzazione delle vie urinarie.
Diverticolosi del discendente sigma.
Non versamento in addome.
Ateromasia calcifica parietale dell'aorta addominale e degli assi iliaci.
Gli esami del sangue rilevano valori alterati di Lipasi=74 e Amilasi=111 mentre i restanti e i marcatori sono nella norma (TPA=20;CEA=4,2;CA19.9=26,2;Ferritina=65).
Ci siamo rivolti a un Chirurgo-Oncologo che ha escluso a priori l'intervento chirurgico mentre è orientato per la chemioterapia per cui ha chiesto di fare una biopsia,oltre al fatto che è un pò dubbioso visto i valori degli esami del sangue.
Inoltre abbiamo chiesto di approfondire con ulteriori esami prima della biopsia e ha consigliato di fare la PET (fatta venerdì scorso; siamo in attesa del referto),mentre la biopsia è prevista per la prossima settimana.
Aggiungo che mia madre ha subito, circa 3 anni fà, un'intervento di quadrantectomia dx per carcinoma muciparo puro di grado I ;stadio pT1CN0M0.In cura con Aromasin.Duarnte i normali controlli, NON è emerso nulla che facesse sospettare di qualcosa.Ultimo controllo fatto a Maggio scorso,mentre l'ultimo eco addome completo fatto a Luglio 2011 parla del Pancreas con forma e volume regolare.
Ci chiediamo se è possibile che nonostante tutti i controlli che mia madre ha fatto,sia potuto accadere di arrivare a diagnosticare un K del pancreas in uno stato così avanzato.
Parlando con l'oncologo che l'ha seguita nella prima fase postoperatoria,ci ha detto che NN esclude l'origine del K del Pancreas dovuta a qualche linfonodo del carcinoma della mammella,in quanto nella sua esperienza ha osservato alcuni casi di questo tipo.
Nella Vs. esperienza ci sono stati casi di questo tipo?
Se sì,ammesso che la biopsia dia ragione,ci sono margini per una guarigione tramite chemioterapia o terapie alternative?
Vi Ringrazio in anticipo,per il tempo che mi dedicherete .
[#1]
Gentile utente il tumore del pancreas spesso viene diagnosticato in fase già avanzata nonostante i regolari controlli a cui la mamma e' stata regolarmente sottoposta. Non e' pero' da escludere che la massa pancreatica possa essere di origine dal tumore della mammella. Devo anche dirle che lavorando in un centro ad alto volume di chirurgia pancreatica spesso le possibilità di cura possono essere maggiori in un centro dedicato rispetto ad un centro non ad alto volume. Spero che la mia risposta le sia stata di aiuto. Cordialità.
Dr. Nicola Antonacci
[#2]
Utente
Grazie,Dr. Antonacci.
Purtroppo i risultati della biopsia che abbiamo ritirato qualche settimana fà,hanno confermato che si tratta di un tumore del Pancreas:Cellule maligne,compatibili con adenocarcinoma papillare del pancreas esocrino.
Vista la situazione,l'unica terapia che ci hanno prospettato e alla quale mia madre si è già sottoposta è :una seduta di Chemioterapia settimanale associata a Ipertermia (3 sedute settimanali) per 7 settimane.
Al momento non è possibile farla seguire da un centro specializzato e organizzato,visto che questi si trovano tutti al Nord e le sue precarie condizioni non permettono di affrontare un viaggio così lungo.
Speriamo in un certo miglioramento,per tentare qualche terapia alternativa.
Ho sentito parlare di Radioterapia Stereotassica che però è indicata quando non ci sono metastasi.
Vedremo dopo questo primo ciclo di chemioterapia.
Grazie ancora.
Distinti saluti.
Purtroppo i risultati della biopsia che abbiamo ritirato qualche settimana fà,hanno confermato che si tratta di un tumore del Pancreas:Cellule maligne,compatibili con adenocarcinoma papillare del pancreas esocrino.
Vista la situazione,l'unica terapia che ci hanno prospettato e alla quale mia madre si è già sottoposta è :una seduta di Chemioterapia settimanale associata a Ipertermia (3 sedute settimanali) per 7 settimane.
Al momento non è possibile farla seguire da un centro specializzato e organizzato,visto che questi si trovano tutti al Nord e le sue precarie condizioni non permettono di affrontare un viaggio così lungo.
Speriamo in un certo miglioramento,per tentare qualche terapia alternativa.
Ho sentito parlare di Radioterapia Stereotassica che però è indicata quando non ci sono metastasi.
Vedremo dopo questo primo ciclo di chemioterapia.
Grazie ancora.
Distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.3k visite dal 22/10/2012.
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