Infiltrazione edematosa
Operato 7 mesi fa di svuotamento del cavo sottomandibolare sx per un linfonodo metastasico da ca epidermoide a partenza sconosciuta, effettuate 34 sedute di radioterapia al collo, mi sono trovato con un senso di gonfiore alla parte laterale del collo, quella operata, con interessamento dell'angolo mandibolare sx. Immediatamente, il 28/11/2012, ho fatto una visita e una ecografia delle stazioni linfonodali del collo con questo risultato: "All'angolo mandibolare sx presenza di infioltrazione edematosa dei tessuti sottocutanei e di qualche linfonodo di forma ovoidale e con discreta differenziazione ilo-corticale (diametro max mm 7 circa)".
Ho preso due scatole di Ananase e tre giorni di antibiotico (una al giorno), ma con scarsi risultati. Poiché in una persona toccata da tale male l'ansia è sempre tanta, la domanda che mi faccio e pongo ai cortesi medici del sito è: ma da dove deriva l'infiltrazione edematosa visto che l'ultima seduta di radio l'ho fatta l'11 di settembre 2012 ?. Alla vista dell'esito della ecografia è inconfondibile l'infiltrazione edematosa rispetto a cose più solide e più gravi? In pratica un cancro all'esame ECO si differenzia sostanzialmente da una banale infiltrazione? Sono in ansia anche perché il prossimo 9 gennaio dovrò fare una RM con contrasto di controllo. Ho 73 anni. Attendo una sollecita risposta nel più breve tempo possibile. Ringrazio lo staff e i medici del sito.
Ho preso due scatole di Ananase e tre giorni di antibiotico (una al giorno), ma con scarsi risultati. Poiché in una persona toccata da tale male l'ansia è sempre tanta, la domanda che mi faccio e pongo ai cortesi medici del sito è: ma da dove deriva l'infiltrazione edematosa visto che l'ultima seduta di radio l'ho fatta l'11 di settembre 2012 ?. Alla vista dell'esito della ecografia è inconfondibile l'infiltrazione edematosa rispetto a cose più solide e più gravi? In pratica un cancro all'esame ECO si differenzia sostanzialmente da una banale infiltrazione? Sono in ansia anche perché il prossimo 9 gennaio dovrò fare una RM con contrasto di controllo. Ho 73 anni. Attendo una sollecita risposta nel più breve tempo possibile. Ringrazio lo staff e i medici del sito.
[#2]
Utente
Buongiorno dottore.
Intanto la ringrazio della risposta e le comunico l'esito del referto della RM Massiccio facciale e collo senza e con MDC.
"Esiti di linfadenectomia sottomandibolare-latero cervicale sx, con piccola area di impregnazione pseudonodulare in corrispondenza del polo inferiore del lobo superficiale della parotide sx, verosimilmente riferibile ad esiti cicatriziali post-chirurgici, da ricontrollare comunque per escludere patologia recidiva. A sestra, a sede intra e periparotidea, nonchè lungo la catena giugulo-digastrica, sono visibili alcune piccole linfoadenopatie caratterizzate da contrast-anhancement. La maggiore di queste, localizzata in corrispondenza del polo inferiore del lobo superficiale della parotide dx, mostra aspetto rotondeggiante e diametro di circa 15 mm. Piccola immagine cistica (7mm.) al di sotto dei muscoli linguali centralmente. Regolare morfologia del rinofaringe. Liberi gli spazi parafaringei e logge pterigo-mascellari. Ghiandola tiroidea in sede con micronodulo lobare sx."
Con l'occasione voglio riferirle che in sede di intervento è stato effettuato un by pass della giugulare sx, rottasi per asportare il linfonodo maligno. Inoltre sono stati altresì asportari alcuni linfonodi del collo sx, la tonsilla palatina sx, un lembo linguale e mucosa nasale. Tutto questo material è stato sottoposto ad esame istologico il cui esito è stato per tutti negativo ad eccezione del linfonodo maggiore. Questo la situazione. A parte che dovrò sempre continuare gli accertamenti periodici, per quanto sopra, posso stare tranquillo? Quanto al micronodulo tiroideo è cosa a me nota da almeno una 15^ di anni. La ringrazio.
Intanto la ringrazio della risposta e le comunico l'esito del referto della RM Massiccio facciale e collo senza e con MDC.
"Esiti di linfadenectomia sottomandibolare-latero cervicale sx, con piccola area di impregnazione pseudonodulare in corrispondenza del polo inferiore del lobo superficiale della parotide sx, verosimilmente riferibile ad esiti cicatriziali post-chirurgici, da ricontrollare comunque per escludere patologia recidiva. A sestra, a sede intra e periparotidea, nonchè lungo la catena giugulo-digastrica, sono visibili alcune piccole linfoadenopatie caratterizzate da contrast-anhancement. La maggiore di queste, localizzata in corrispondenza del polo inferiore del lobo superficiale della parotide dx, mostra aspetto rotondeggiante e diametro di circa 15 mm. Piccola immagine cistica (7mm.) al di sotto dei muscoli linguali centralmente. Regolare morfologia del rinofaringe. Liberi gli spazi parafaringei e logge pterigo-mascellari. Ghiandola tiroidea in sede con micronodulo lobare sx."
Con l'occasione voglio riferirle che in sede di intervento è stato effettuato un by pass della giugulare sx, rottasi per asportare il linfonodo maligno. Inoltre sono stati altresì asportari alcuni linfonodi del collo sx, la tonsilla palatina sx, un lembo linguale e mucosa nasale. Tutto questo material è stato sottoposto ad esame istologico il cui esito è stato per tutti negativo ad eccezione del linfonodo maggiore. Questo la situazione. A parte che dovrò sempre continuare gli accertamenti periodici, per quanto sopra, posso stare tranquillo? Quanto al micronodulo tiroideo è cosa a me nota da almeno una 15^ di anni. La ringrazio.
[#3]
Utente
Poiché non ho la certezza che la risposta di cui sopra sia stata correttamente da me spedita, nel ringraziare il dott.D'Angelo, ripropongo il quesito non avendo ricevuta alcuna risposta a tutt'oggi.
L'esito della RM con MdC è il seguente.
" Esiti di linfoadenectomia sottomandibolare-laterocervicale sinistra, con piccola area di impregnazione pseudonodulare in corrispondenza del polo inferiore del lobo superficiale della parotide sx, verosimilmente riferibile ad esiti cicatriziali post-chirurgici, da ricontrollare comunque per escludere patologia recidiva."
L'intervento ha comportato una ferita chirurgica che si è estesa dall'angolo sotto il lobo dell'orecchio fino a quasi toccare la clavicola sx per asportare il linfonodo incriminato, altri linfonodi dell'area sottomandibolare (in numero di 32, come refertato dall'istologo), la tonsilla palatina sx, quella linguale sx, e un lembo della mucosa nasale. di detto materiale solo il linfonodo incriminato ha presentato quanto refertato, mentre gli altri sono risultati tutti negativi.
Ho fatto, due mesi dopo l'intervento, 32 sedute di radioterapia al collo, senza alcuna manifestazione grave di quelle paventabili in casi simili. Mi è rimasta, dall'intervento, una rigidità del muscolo sternocleido mastoideo sx con un lieve defit funzionale alla spalla sx, nel senso che riesco a fatica a tirare in su il braccio perpendicolarmente al corpo. Ciò sarebbe connesso alla momentanea "offesa" arrecata dall'intervento alla fascia distale del muscolo trapezio.
Alla luce di quanto sopra, posto che comunque dovrò continuare gli accertamenti periodici che mi verranno richiesti, posso stare per adesso tranquillo?
La ringrazio di cuore.
L'esito della RM con MdC è il seguente.
" Esiti di linfoadenectomia sottomandibolare-laterocervicale sinistra, con piccola area di impregnazione pseudonodulare in corrispondenza del polo inferiore del lobo superficiale della parotide sx, verosimilmente riferibile ad esiti cicatriziali post-chirurgici, da ricontrollare comunque per escludere patologia recidiva."
L'intervento ha comportato una ferita chirurgica che si è estesa dall'angolo sotto il lobo dell'orecchio fino a quasi toccare la clavicola sx per asportare il linfonodo incriminato, altri linfonodi dell'area sottomandibolare (in numero di 32, come refertato dall'istologo), la tonsilla palatina sx, quella linguale sx, e un lembo della mucosa nasale. di detto materiale solo il linfonodo incriminato ha presentato quanto refertato, mentre gli altri sono risultati tutti negativi.
Ho fatto, due mesi dopo l'intervento, 32 sedute di radioterapia al collo, senza alcuna manifestazione grave di quelle paventabili in casi simili. Mi è rimasta, dall'intervento, una rigidità del muscolo sternocleido mastoideo sx con un lieve defit funzionale alla spalla sx, nel senso che riesco a fatica a tirare in su il braccio perpendicolarmente al corpo. Ciò sarebbe connesso alla momentanea "offesa" arrecata dall'intervento alla fascia distale del muscolo trapezio.
Alla luce di quanto sopra, posto che comunque dovrò continuare gli accertamenti periodici che mi verranno richiesti, posso stare per adesso tranquillo?
La ringrazio di cuore.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.9k visite dal 27/12/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.