Tumore alla prostata
Parlo a nome di mio padre che a 70 anni operato alla prostata circa 3 anni fa per un tumore. L'operazione e'stata seguita a breve distanza da una radioterapia e da una somministrazione di farmaci ormonali. All'esame del prelievo del sangue periodici i valori del Psa erano rimasti intorno allo zero. Due mesi fa il valore del Psa raggiungeva il valore di due.Il medico di base ci consigliava una risonanza magnetica per ulteriori accertamenti. Gli accertamenti escludono alterazioni in fegato steatosico e non ci sono dilatazioni delle vie biliari. Cosi non c'e nulla da segnalare al pancreas ,milza e surreni ed ai reni.Non dilatazioni delle vie escretiche urinarie.Vescica a pareti regolari a contenuto omogeneo. Non apprezzabili linfonodi in sede ne addominale ne pelvica ne versamento. Mentre in loggia prostatica , é presente una formazione nodulare solida paracentrale destra, delle dimensioni di 2 cm X 1,6 cm X 1,3 cm circa, con enhancement dopo mdc. Che consiglio mi puo dare. Ringrazio in aticipo.
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. Gli strumenti di diagnosi sono stati una risonanza magnatica seguita da scintillografia ossea e non da come da lei suggerito e consigliato una tac pet. Dalla risonanza risulta:
in loggia prostatica , é presente una formazione nodulare solida paracentrale destra, delle dimensioni di 2 cm X 1,6 cm X 1,3 cm circa, con enhancement dopo mdc. Ed escludevano la compromissione di altri organi. Mentre l'indagine scintigrafica esclude focolai di patologico accumulo a livello osseo.
Poi leggendo nel sito che il 30% dei tumori alla prostata possono essere recidivi . Pertanto potrebbe essere una recidiva?Le chiedevo se poteva essermi utile visto i risultati una terapia appropriata da eseguire. La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilita
in loggia prostatica , é presente una formazione nodulare solida paracentrale destra, delle dimensioni di 2 cm X 1,6 cm X 1,3 cm circa, con enhancement dopo mdc. Ed escludevano la compromissione di altri organi. Mentre l'indagine scintigrafica esclude focolai di patologico accumulo a livello osseo.
Poi leggendo nel sito che il 30% dei tumori alla prostata possono essere recidivi . Pertanto potrebbe essere una recidiva?Le chiedevo se poteva essermi utile visto i risultati una terapia appropriata da eseguire. La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilita
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 28/10/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.