9 anni dopo le chemio...
Salve Dottori innanzitutto auguri.
Spero abbiate la pazienza di rispondere alle mie domande.
9 anni fa, cioè a 14 anni feci 6 cicli di chemioterapia per una durata di 6 mesi, 5 giorni al mese. Tutto a causa di un melanoma. Fino ad oggi ho fatto controlli come tac pet, tac, risonanze magnetiche, radiografie, ecg, lastre (comprese 2 operazioni per la rimozione del neo e di molti linfonodi).
Ad oggi ho accumulato tanti dubbi, che da piccolo non potevo pormi e nemmeno ero a conoscenza di cosa mi stava succedendo, anche perchè ero un ragazzino iperattivo, non avrei mai pensato che le chemio avrebbero tolto la mia vitalità (di cui sento molta nostalgia). Se non avessi fatto nulla di tutto ciò non so se oggi sarei ancora in vita ma, spero solo che tutto il percorso terapico sia servito a qualcosa.
Inutile chiederVi se il senso di stanchezza perenne, le palpitazioni, il senso di vuoto che ho in testa un giorno passeranno o se sono effetti che dovrò portarmi per tutta la vita. Effetti che sono sorti dopo i cicli di chemio. Ho chiesto delucidazioni in merito ma i medici tacciono, o meglio, con aria tranquilla cerca invano di darmi un senso di serenità come se tutto fosse nella norma.
Ma devo veramente convivere con questi sintomi o un giorno passeranno?
Dopo 10 anni da quando feci le chemio la mattina quando mi alzo sento come se fosse sempre sera dopo una giornata di lavoro.
Quasi non riesco a fare un ragionamento completo perchè perdo spesso il filo del discorso, o se leggo un libro devo rileggere almeno 4 volte alcune pagine per comprenderle...
Dovrò magari adottare uno stile di vita in particolare per riprendermi almeno un po' dagli effetti negativi accumulati? O sono solamente io proprio così e la malattia avuta in passato non c'entra nulla?
Ho un ultimissima domanda: Lei crede che le chemio siano ancora la scelta giusta per affrontare queste situazioni?
Cordiali saluti
Spero abbiate la pazienza di rispondere alle mie domande.
9 anni fa, cioè a 14 anni feci 6 cicli di chemioterapia per una durata di 6 mesi, 5 giorni al mese. Tutto a causa di un melanoma. Fino ad oggi ho fatto controlli come tac pet, tac, risonanze magnetiche, radiografie, ecg, lastre (comprese 2 operazioni per la rimozione del neo e di molti linfonodi).
Ad oggi ho accumulato tanti dubbi, che da piccolo non potevo pormi e nemmeno ero a conoscenza di cosa mi stava succedendo, anche perchè ero un ragazzino iperattivo, non avrei mai pensato che le chemio avrebbero tolto la mia vitalità (di cui sento molta nostalgia). Se non avessi fatto nulla di tutto ciò non so se oggi sarei ancora in vita ma, spero solo che tutto il percorso terapico sia servito a qualcosa.
Inutile chiederVi se il senso di stanchezza perenne, le palpitazioni, il senso di vuoto che ho in testa un giorno passeranno o se sono effetti che dovrò portarmi per tutta la vita. Effetti che sono sorti dopo i cicli di chemio. Ho chiesto delucidazioni in merito ma i medici tacciono, o meglio, con aria tranquilla cerca invano di darmi un senso di serenità come se tutto fosse nella norma.
Ma devo veramente convivere con questi sintomi o un giorno passeranno?
Dopo 10 anni da quando feci le chemio la mattina quando mi alzo sento come se fosse sempre sera dopo una giornata di lavoro.
Quasi non riesco a fare un ragionamento completo perchè perdo spesso il filo del discorso, o se leggo un libro devo rileggere almeno 4 volte alcune pagine per comprenderle...
Dovrò magari adottare uno stile di vita in particolare per riprendermi almeno un po' dagli effetti negativi accumulati? O sono solamente io proprio così e la malattia avuta in passato non c'entra nulla?
Ho un ultimissima domanda: Lei crede che le chemio siano ancora la scelta giusta per affrontare queste situazioni?
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k
Dopo un tumore o terapie antitumorali è molto frequente una sindrome definita come FATIGUE.
Non sempre se ne riesce a definire la causa, ma in molti casi è in relazione ad un comprensibile stato depressivo che accompagna la malattia+terapie.
Dopo avere indagato su eventuali cause organiche (es. anemia) va fatta una valutazione psichiatrica (non perché Lei necessiti di una terapia psichiatrica)
ma per fare il punto sulle ipotesi diagnostiche che ho appena elencato
Legga
http://www.senosalvo.com/La_fatigue_parte_I.htm
Sono certo che quando sarà definitivamente rassicurato (cominci a fare attività sportive) parte della sintomatologia che descrive regredirà per incanto. Abbia fede
Tanti saluti ed ovviamente auguri
Non sempre se ne riesce a definire la causa, ma in molti casi è in relazione ad un comprensibile stato depressivo che accompagna la malattia+terapie.
Dopo avere indagato su eventuali cause organiche (es. anemia) va fatta una valutazione psichiatrica (non perché Lei necessiti di una terapia psichiatrica)
ma per fare il punto sulle ipotesi diagnostiche che ho appena elencato
Legga
http://www.senosalvo.com/La_fatigue_parte_I.htm
Sono certo che quando sarà definitivamente rassicurato (cominci a fare attività sportive) parte della sintomatologia che descrive regredirà per incanto. Abbia fede
Tanti saluti ed ovviamente auguri
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Non capisco se questa sindrome definita fatigue sia una cosa solo psicologica o anche fisica.
Come sport faccio già sollevamento pesi, è forse uno sport poco dinamico.
Inoltre mi scusi ma da cosa dovrei essere rassicurato?
E' stato gentilissimo nel rispondermi.
Non mi ha però tolto una curiosità: sulle chemio ne ho sentite di tutti i colori, addirittura che sono cancerogene. Sono veramente la scelta migliore per trattare i tumori?
Cordiali saluti
Come sport faccio già sollevamento pesi, è forse uno sport poco dinamico.
Inoltre mi scusi ma da cosa dovrei essere rassicurato?
E' stato gentilissimo nel rispondermi.
Non mi ha però tolto una curiosità: sulle chemio ne ho sentite di tutti i colori, addirittura che sono cancerogene. Sono veramente la scelta migliore per trattare i tumori?
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k
E' la scelta migliore nei casi in cui è indicata.
Se ha paura per averla fatta (non può certo tornare indietro) si occupi della Prevenzione Primaria (qualsiasi attività fisica va bene e se è motivato Le assicuro che non si sentirà più senza energie)
PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita)
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Tanti Auguri
Se ha paura per averla fatta (non può certo tornare indietro) si occupi della Prevenzione Primaria (qualsiasi attività fisica va bene e se è motivato Le assicuro che non si sentirà più senza energie)
PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita)
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Tanti Auguri
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).