Melanoma, nevo sul dorso
Gentilissimi,
alla mia ragazza di anni 29 è stato diagnosticato dopo l'asportazione di un nevo sul dorso "nato" da 7-8 mesi il seguente: "Melanoma cutaneo a cellule epitelioidi (melan-A e HMB45 +) non ulcerato, focalmente infiltrante il derma papillare (II livello di Clark), senza regressione, mitosi 0/mm2, con modesto infiltrato linfocitario associato (non brisk), senza evidente angioinvasione. Spessore (Breslow) mm 0.43. Exeresi completa. pT1a."
Ora lo specialista da un lato era positivo perchè dice che è stato preso in tempo ad uno stadio iniziale, però visto la giovane età della paziente vuole la certezza assoluta che non abbia proliferato nel sistema, per questo la prossima settimana sarà sottoposta a iniezione di mezzo di contrasto radioattivo e successiva asportazione del linfonodo sentinella (oltre che naturalmente mappatura dei nei e eliminazione di ogni altro neo sospetto).
La mia domanda è: ho visto in molteplici documenti che tale asportazione dei linfonodi avviene solo quando lo spessore secondo breslow è di oltre 0.76 mm, quindi è prassi corretta fare urgentemente questo intervento chirurgico o si potrebbe consigliare altro? E se si che danni collaterali porta non avere più un linfonodo? Inoltre vi è la possibilità di recidive?
Lei non ha in famiglia altri casi di melanomi, anche se il fratello ha comunque alcuni nei grandi oltre che numerosi.
Grazie del vs consulto, personalmente nutro fiducia nella professionalità e competenza dello specialista ma ovviamente vista la gravità della malattia ci sentiamo più tranquilli a sentire perlomeno qualche altro consiglio.
Cordiali Saluti
G.S.
alla mia ragazza di anni 29 è stato diagnosticato dopo l'asportazione di un nevo sul dorso "nato" da 7-8 mesi il seguente: "Melanoma cutaneo a cellule epitelioidi (melan-A e HMB45 +) non ulcerato, focalmente infiltrante il derma papillare (II livello di Clark), senza regressione, mitosi 0/mm2, con modesto infiltrato linfocitario associato (non brisk), senza evidente angioinvasione. Spessore (Breslow) mm 0.43. Exeresi completa. pT1a."
Ora lo specialista da un lato era positivo perchè dice che è stato preso in tempo ad uno stadio iniziale, però visto la giovane età della paziente vuole la certezza assoluta che non abbia proliferato nel sistema, per questo la prossima settimana sarà sottoposta a iniezione di mezzo di contrasto radioattivo e successiva asportazione del linfonodo sentinella (oltre che naturalmente mappatura dei nei e eliminazione di ogni altro neo sospetto).
La mia domanda è: ho visto in molteplici documenti che tale asportazione dei linfonodi avviene solo quando lo spessore secondo breslow è di oltre 0.76 mm, quindi è prassi corretta fare urgentemente questo intervento chirurgico o si potrebbe consigliare altro? E se si che danni collaterali porta non avere più un linfonodo? Inoltre vi è la possibilità di recidive?
Lei non ha in famiglia altri casi di melanomi, anche se il fratello ha comunque alcuni nei grandi oltre che numerosi.
Grazie del vs consulto, personalmente nutro fiducia nella professionalità e competenza dello specialista ma ovviamente vista la gravità della malattia ci sentiamo più tranquilli a sentire perlomeno qualche altro consiglio.
Cordiali Saluti
G.S.
[#1]
Intanto mi sembra che quanto descrive possa solo suggerire un cauto ottimismo.
L'indicazione ad analisi del linfonodo sentinella è standardizzata :
•Se il melanoma ha uno spessore uguale o superiore a 1.0 mm
•Nei melanoma ulcerati di qualsiasi spessore
•In presenza di almeno 1 mitosi/mm2
• Quando i margini sono positivi alla presenza di tumore
• In caso di invasione linfovascolare (cioè la presenza di cellule melanomatose nei vasi sanguigni e linfatici)
Se devo essere franco, anche se l'asportazione di un linfonodo (ma potrebbero essere più di uno se captanti) non è da considerare così invasivo, sentirei anche un altro parere perchè forse è eccessiva l'analisi del Linfonodo sentinella per uno spessore sec. Breslow di mm 0,43 (alcune scuole di pensiero addirittura lo suggeriscono dopo 1 mm di spessore, altre 0,76 come scrive Lei).
Da quanto sto replicando comprenderà bene quindi che non c'è una urgenza IMMEDIATA, nel senso che avete tempo a richiedere un altro parere.
So che quanto esposto accrescerà la vostra ansia, ma nella fase di stadiazione occorre essere franchi.
Perchè non espone allo specialista le stesse perplessità che chiaramente ha esposto qui ??
Tanti saluti
L'indicazione ad analisi del linfonodo sentinella è standardizzata :
•Se il melanoma ha uno spessore uguale o superiore a 1.0 mm
•Nei melanoma ulcerati di qualsiasi spessore
•In presenza di almeno 1 mitosi/mm2
• Quando i margini sono positivi alla presenza di tumore
• In caso di invasione linfovascolare (cioè la presenza di cellule melanomatose nei vasi sanguigni e linfatici)
Se devo essere franco, anche se l'asportazione di un linfonodo (ma potrebbero essere più di uno se captanti) non è da considerare così invasivo, sentirei anche un altro parere perchè forse è eccessiva l'analisi del Linfonodo sentinella per uno spessore sec. Breslow di mm 0,43 (alcune scuole di pensiero addirittura lo suggeriscono dopo 1 mm di spessore, altre 0,76 come scrive Lei).
Da quanto sto replicando comprenderà bene quindi che non c'è una urgenza IMMEDIATA, nel senso che avete tempo a richiedere un altro parere.
So che quanto esposto accrescerà la vostra ansia, ma nella fase di stadiazione occorre essere franchi.
Perchè non espone allo specialista le stesse perplessità che chiaramente ha esposto qui ??
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 20/02/2015.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).