Tumore al fegato
Buonasera a tutti e grazie per l'attenzione. Vi scrivo per avere un vostro consulto, o quntomeno un indirizzo, per mio zio al quale è stato diagnosticato un tumore al fegato successivamente all'asportazione di un tumore al colon retto. Ha fatto vari cicli di chemio, ma ad oggi nessuno è riuscito ad indirizzarlo verso una singola linea di condotta, più medici dicono cose molto diverse tra loro. Vi riporto il testo della tac total body, inerente all'addome (essendo il resto negativo):
Esito di intervento chirurgico al retto basso ed al tenue. Laparocele della parete addominale anteriore, in sede sottombelicale mediana, con minimo impegno di alcune anse intestinali. Fegato di dimensioni nei limiti della norma ed a morfologia sostanzialmente conservata nel cui contesto, a crico di entrambi i lobi, sono apprezzabili multiple lesioni nodulari di significato ripetitivo, alcune delle quali di sospetto aspetto confluente ; la maggior parte di tali lesioni, delle dimensioni assiali massime di 5,2 cm circa, localizzata tra IV-V-VIVIII segmento, appare indissociabile dai rammi intraepatici della vena porta. Non dilatazione delle vie biliari intra e/o extrepatiche. Colecisti scarsamente distesa, apparentemente alitiasica. Pervio l'asse spleno-mesentero.portale.NOn alterazioni morfo volumetrichee densitometriche a carico di pancreas,milza, rene dx e surrene.MIcrocisti renale a sx.Minute immagini ad elevata dnsità in sede paraortica sn,in prossimità dell'ilo renale omolaterali (clips chirurgiche?Altro?)Non evidenti tumefazioni linfonodali di significato patologico in sede addomino-pelvica.Vescica scarsamente dilatata,non valutabile.Prostata di dimendioni aumentate (diametro trasverso di 5 cm circa) che impronta il pavimento vescicale.Cavità peritoneale libera da versamento.Infiltrazione adiposa nel ventre muscolare del vasto laterale di dx in sede prossimale.
GRAZIE per l'attenzione.
Esito di intervento chirurgico al retto basso ed al tenue. Laparocele della parete addominale anteriore, in sede sottombelicale mediana, con minimo impegno di alcune anse intestinali. Fegato di dimensioni nei limiti della norma ed a morfologia sostanzialmente conservata nel cui contesto, a crico di entrambi i lobi, sono apprezzabili multiple lesioni nodulari di significato ripetitivo, alcune delle quali di sospetto aspetto confluente ; la maggior parte di tali lesioni, delle dimensioni assiali massime di 5,2 cm circa, localizzata tra IV-V-VIVIII segmento, appare indissociabile dai rammi intraepatici della vena porta. Non dilatazione delle vie biliari intra e/o extrepatiche. Colecisti scarsamente distesa, apparentemente alitiasica. Pervio l'asse spleno-mesentero.portale.NOn alterazioni morfo volumetrichee densitometriche a carico di pancreas,milza, rene dx e surrene.MIcrocisti renale a sx.Minute immagini ad elevata dnsità in sede paraortica sn,in prossimità dell'ilo renale omolaterali (clips chirurgiche?Altro?)Non evidenti tumefazioni linfonodali di significato patologico in sede addomino-pelvica.Vescica scarsamente dilatata,non valutabile.Prostata di dimendioni aumentate (diametro trasverso di 5 cm circa) che impronta il pavimento vescicale.Cavità peritoneale libera da versamento.Infiltrazione adiposa nel ventre muscolare del vasto laterale di dx in sede prossimale.
GRAZIE per l'attenzione.
[#1]
dalla descrizione letta la malattia sembra localizzata prevalentemente al lobo dx, con la sola eccezione del IV segmento:
In assenza di ulteriori localizzazioni a mio avviso sarebbe opportuno valutare le immagini TC per capire se eseguibile un intervento chirurgico di resezione epatica con eventuali Termo ablazioni intraoperatorie per bonificare il fegato.
a disposizione per valutare il caso
In assenza di ulteriori localizzazioni a mio avviso sarebbe opportuno valutare le immagini TC per capire se eseguibile un intervento chirurgico di resezione epatica con eventuali Termo ablazioni intraoperatorie per bonificare il fegato.
a disposizione per valutare il caso
Prof. Luca Morelli
[#2]
Utente
La ringrazio infinitamente per la risposta. Ci ha dato un minimo di speranza. Lui ha fatto oltre 6 mesi di chemio, gli hanno detto che non può più far nulla e per aumentare un po' la prospettiva di vita potrebbe valutare l'idea di sottoporsi ad altra terapia. In soldoni, gli hanno detto che è meglio rassegnarsi. Secondo lei, quindi, c'è possibilità di un intervento chirurgico? Potremmo recarci presso di lei per un consulto?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 04/03/2015.
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