Carcinoma midollare al seno triplo negativo
Buongiorno, sono qui per chiedervi gentilmente un consulto. La mia ragazza, 29 anni, è stata operata il giorno 2 dicembre di quadrantectomia al seno dx per l'asportazione di un nodulo di 40mm, l'esame istologico ha dato il seguente esito: carcinoma di alto grado con aspetti midollari, reazione cellulare marcata, reazione stromale modesta, nn repertati emboli neoplastici linfovascolari, la lesione è presente su un margine di exeresi, stadio patologico pT2 G3 Nx, estrogeno assente, progesterone assente, ki-67 80%, cerb-b2 zero. A seguito di questo esame è stata rioperata in data 21 dicembre per una mastectomia e dissezione ascellare (il senologo ha detto di aver asportato solo qualche linfonodo, e tutt'ora stiamo aspettando gli esiti dell'esame istologico), la mastectomia è stata fatta, a detta del senologo, per evitare una recidiva. Successivamente l'oncologa ha dato come terapia adiuvante 6 mesi di chemio, ha parlato di 4 cicli di chemio rossa ogni 14 gg più 2 leggere ogni 28 (si attende l'esito del secondo esame istologico per confermare questa terapia), ora vorrei capire: è tutto giusto quello che è stato fatto? Facendo la mastectomia è vero che evita rischi di recidive? Qual è in questo caso la prospettiva di vita, essendo tra l'altro un triplo negativo (prognosi sfavorevole) ma midollare (prognosi favorevole)? Alla fine di tutto si può veramente guarire? È perché, essendo midollare, è necessaria la chemio? Ho letto che in questo caso la chemio nn è quasi mai usata e si predilige la radio, sia il senologo che l'oncologa hanno parlato di prevenzione. Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità. Grazie mille
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Lei ha già fatto una valutazione correttissima e concordo pure su quanto Le è stato spiegato sullo scopo precauzionale della chemioterapia in ragione della giovane età della sua ragazza.
Non si lasci impressionare sul significato effettivo di alcuni fattori prognostici che hanno valore solo di mera informazione.
Legga perchè
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
Tanti saluti
Salvo Catania
Non si lasci impressionare sul significato effettivo di alcuni fattori prognostici che hanno valore solo di mera informazione.
Legga perchè
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Salve Dr Catania, la ringrazio per la sua celere risposta, quindi mi può confermare che alla fine di questi 6 mesi di chemio ci sono ottime possibilità che tutto torni alla normalità, o quantomeno riuscire a vivere "tranquillamente"? Sa, a 29 anni dovremmo pensare ad altro e non a questo, purtroppo. Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.7k visite dal 08/01/2016.
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