Omeopatia e chemioterapia - taxotere o taxolo?

Egregi Dottori,

Vi scrivo a proposito di una mia familiare, attualmente in trattamento adiuvante 4 AC + 4 Taxotere per carcinoma mammario. Un medico olistico di fiducia ha prescritto i seguenti rimedi omeopatici: "Lymphomyosot" e "Galium Heer" per lenire eventuali effetti collaterali della terapia. Vorrei gentilmente sapere se, a Vostro giudizio, questi due medicamenti omeopatici possono in qualche modo influenzare negativamente la chemioterapia o se, invece, non interagiscono con essa. Vorrei chiedere inoltre cortesemente che differenza c'è tra 4 cicli di Taxotere e i 12 Taxolo settimanali, sia in termine di efficacia, sia per gli effetti collaterali. I "soli" 4 Taxotere avrebbero l'indiscusso vantaggio di evitare un continuo "pellegrinaggio" settimanale in ospedale però non riesco a spiegarmi come mai un oncologo prescriva una terapia anziché l'altra.

Ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente.
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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13 8
Gentile Signora
I rimedi omeopatici non sono tossici e non interferiscono con la chemioterapia.
L'altro quesito tra Taxotere e Taxolo rimane senza risposta. La persona che le sta a cuore può darle la risposta migliore sulla compliance al trattamento: pellegrinaggio o ping-pong in ospedale.
In oncologia importano i risultati che si ottengono con le cure. Attualmente le possibilità sono aumentate, ma dipendono dalla storia clinica della paziente.
cordiali saluti

Prof. Mirco Bindi, www.mircobindi.com
specialista in Oncologia, Radioterapia, Patologia generale

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