Piano terapeutico
SALVE, LE DESCRIVO IL QUADRO CLINICO DI MIA MADRE DI ANNI 70.PAZIENTE CON ANAMNESI DI IPERTENSIONE ARTERIOSA E DI NEFRECTOMIA DX PER DONAZIONE AFFETTA DA ESITI DI MASTECTOMIA RADICALE DX PER CARCINOMA INTRA ED EXTRADUTTALE (NODULO DI CM 2.6) g2 ER 85% PgR 5% HER2 1+ KI67 = 30% . ASSENZA DI METASTASI LINFONODALI SU 12 ESAMINATI (PT 2 PN 0 M0 STADIO IIA).
cON QUESTA SITUAZIONE LE E' STATA CONSIGLIATA UNA TERAPIA ADIUVANTE DI 4 CICLI DI CHEMIOTERAPIA , PIU ORMONOTERAPIA.
lE CHIEDO SE CONSIDERATA L'EFFICACIA DELLA CHEMIOTERAPIA A QUEST'ETA' E CONSIDERAT GLI EFFETTI COLLATERALI ADE SSA DOVUTA VAL LA PENA EFFETTUARE LA CHEMIOTERAPIA? LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE, CONFIDANDO IN UNA SUA PRONTA RISPOSTA
cON QUESTA SITUAZIONE LE E' STATA CONSIGLIATA UNA TERAPIA ADIUVANTE DI 4 CICLI DI CHEMIOTERAPIA , PIU ORMONOTERAPIA.
lE CHIEDO SE CONSIDERATA L'EFFICACIA DELLA CHEMIOTERAPIA A QUEST'ETA' E CONSIDERAT GLI EFFETTI COLLATERALI ADE SSA DOVUTA VAL LA PENA EFFETTUARE LA CHEMIOTERAPIA? LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE, CONFIDANDO IN UNA SUA PRONTA RISPOSTA
[#2]
Utente
La ringrazio per avermi prontamente risposto, ma avevo bisogno di un ulteriore consulto, considerato che mi è stato premesso dall'oncologo che, nella struttura dove si è operata la mia mamma, optano in tutti i casi per una chemioterapia e che valutando i benefici apportati dalla chemio all'eta' di 70 anni sono pochi , probabilmente non era il caso di effettuare tale terapia.
Da qui mi nasce il dubbio che lei , gentilmente se vorrà potrà aiutarmi a chiarire.
GRazie.
Da qui mi nasce il dubbio che lei , gentilmente se vorrà potrà aiutarmi a chiarire.
GRazie.
[#3]
Sicuramente le dimensioni del T (anche se non conosco il grading) è un fattore di rischio come anche la poca espressione del recettore progestinico.
Considerando che l'età media è aumentata, e che oggi gli effetti collaterali sono meglio gestibili e che i farmaci per le neoplasie mammarie sono vari, potrebbe essere una giusta proposta, ma pur sempre di proposta si parla. E' necessario come le diceva il collega Lombardi sedersi e discutere le opzioni valutando soprattutto con la paziente la decisione teraputica alla luce dei pro e contro.
Considerando che l'età media è aumentata, e che oggi gli effetti collaterali sono meglio gestibili e che i farmaci per le neoplasie mammarie sono vari, potrebbe essere una giusta proposta, ma pur sempre di proposta si parla. E' necessario come le diceva il collega Lombardi sedersi e discutere le opzioni valutando soprattutto con la paziente la decisione teraputica alla luce dei pro e contro.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 23/10/2008.
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