Linfonodo ingrossato

Buonasera,
ho iniziato da 2 settimane palestra, in particolare pesistica, dopo un anno di non allenamento. Pochi giorni fa mi è uscito nel capezzolo destro una pallina, la quale inizialmente non dava fastidio al tatto, ora invece fa male se la tocco (sento come un pizzico).
Sono andato quindi a farmi visitare e mi è stato detto che la pallina è un linfonodo infiammato (o ingrossato, non ricordo il termine esatto).
Leggendo su internet ho visto che i linfonodi possono infiammarsi anche a causa di uno strappo, caso molto inerente al mio dato che ho iniziato palestra da poco.

Come soluzione mi sono state dati degli integratori antinfiammatori (fortilase).
Ho preso, per ora, 5 pasticche, ma non vedo il minimo effetto; uguale a prima.

Il mio dubbio è se il linfonodo si fosse ingrossato per altro, come ad esempio un tumore.

Grazie per la futura risposta.
[#1]
Dr. Alberto Vannelli Chirurgo generale, Colonproctologo 127 2 1
I linfonodi, il più delle volte,si ingrossano per un evento infiammatorio, spesso molto più banale e molto meno preoccupante di tutte quelle malattie che ci terrorizzano: in ogni caso, quando si apprezza un rigonfiamento anomalo con l’autopalpazione, è bene (come ha fatto lei), rivolgersi ad un medico. In questo modo, attraverso esami specifici, il medico sarà in grado di stabilire se l’aumento di volume del linfonodo sia da associare a patologie banali oppure se è il caso di approfondire specialmente se il rigonfiamento persiste o addirittura tende ad aumentare.

Dr. alberto vannelli
http://www.albertovannelli.it

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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13 8
Gentile Signore, La sua giovane età, la attività fisica e il dolore che sente al tatto sono elementi rassicuranti, quello che non torna nel suo consulto è la diagnosi di un "linfonodo" nel capezzolo. In medicina tutto è possibile ma che una pallina del capezzolo sia un linfonodo mi risulta strano. O Lei non ha capito quello che le ha detto il medico o il medico ha sbagliato. Segua le indicazioni che Le ha dato il dr . Alberto Vannelli. Approfondisca nei prossimi tempi gli accertamenti con una ecografia e con una nuova visita da uno specialista soprattutto se il pallino persiste, è dolente e non regredisce con l'antiinfiammatorio (con il farmaco prescritto prima che faccia effetto passano tre mesi). cordiali saluti

Prof. Mirco Bindi, www.mircobindi.com
specialista in Oncologia, Radioterapia, Patologia generale

[#3]
dopo
Utente
Utente
Allora nel frattempo ho finito il ciclo di antiffiammatorio e come aveva previsto lei in soli 10 giorni non vi è stato nessun miglioramento.

Sono andato da uno specialista, il quale ha notato che premendo usciva del pus, ma non da buco del capezzolo bensì da un buchino ( puntino bianco all'occhio) affianco ad esso. Mi ha prescritto un ecografia.

Sono molto agitato perché i sintomi sono molto simili a quelli di un tumore.
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Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 354 15
è molto probabile che non si tratti di linfondo ma di qualche piccola cisti verosimilmente sebacea

Dr. ATTILIO LEOTTA

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Dr. Alberto Vannelli Chirurgo generale, Colonproctologo 127 2 1
Facciamo chiarezza.
Concordo con i colleghi: peraltro quanto segnalato non attiene ai "sintomi" ma eventualmente "segni".
Sebbene una diagnosi presupponga necessariamente una visita, mi sento molto tranquillo perché questi segni sono molto diversi da quelli di un tumore
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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13 8
Gentile Signore, come avrà capito sulla sua pelle e dalle precise indicazioni dei miei Colleghi, il suo caso sembra, dato che manca la visita medica, escludere un tumore. Se esce del pus, come lo chiama Lei o altro materiale, si attrezzi con un cottonfioc sterile comprato in farmacia per fare un esame batteriologico meglio ancora se associato ad un citologico. Si troverà agevolato nella eventuale prescrizione di un antibiotico. L'ecografia indicherà la forma solida o ascessuale della sua pallina. Consideri, dopo l'esecuzione dell'esame, che esiste ancora il vecchio Ittiolo, una pomata similcatramosa che ha il potere di portare all'esterno materiali in putrefazione sotto la cure. Naturalmente le sarà consigliata una cura.
Prenda spunto da questo episodio che oggi sembra inconsistente, per riflettere sul fatto che i tumori sono in netta crescita nella popolazione sempre più giovane, in particolare in quelle persone che hanno fattori di rischio elevato. Se entra nel mio profilo ci sono alcuni scritti e suggerimenti per come intraprendere una strada di prevenzione. Cordiali saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Ho compiuto l'ecografia e da questa il medico ha detto che molto probabilmente vi è un infiammazione e la pallina che sento non è un nodulo ma solamente un dotto ostruito. Durante l'ecografia infatti il medico diceva che nonostante al tatto era evidente la presenza di questa pallina, su schermo non la vedeva. Di ciò non ho ben capito il motivo però.

Mi è stato prescritto successivamente un antibiotico.

Dopo questo esame posso stare tranquillo riguardo la non presenza di un tumore ?
[#8]
Dr. Alberto Vannelli Chirurgo generale, Colonproctologo 127 2 1
Beh, sebbene senza una visita sia sempre difficile fare diagnosi di certezza, a questo punto direi che non vi siano dubbi: può stare tranquillo. Si ricordi comunque di farsi sempre vedere dallo specialista
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dopo
Utente
Utente
Ma il dermatologo e l'ecografista non sono di persé specialisti ? Loro mi hanno visitato
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Dr. Alberto Vannelli Chirurgo generale, Colonproctologo 127 2 1
Certo sono specialisti. Continui con il dermatologo che eventualmente le prescriverà un'ecografia di controllo
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
>>Dopo questo esame posso stare tranquillo riguardo la non presenza di un tumore ? >>

Intanto può stare tranquillo in senso oncologico anche perché il tumore del seno maschile a 18 anni è pressoché INESISTENTE specie in assenza di mutazioni genetiche acclarate.

E sarebbe un caso da pubblicare comunque il "riscontro di linfonodo ingrossato nel capezzolo" (^___^)

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html



Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#12]
dopo
Utente
Utente
Sono tre giorni che applico sia la crema gentalyn e l'antibiotico, il gonfiore generale si è alleviato, ma la pallina è sempre li identica alla prima volta che l'ho avvertita.
Qui mi chiedo, è possibile che l'ecografista si sia sbagliato e la pallina era altro e non un infiammazione?

Questa infatti al tatto appare molto tondeggiante, proprio come una" piccola perla" e non accenna a scomparire.

Non so che pensare perché sto leggendo molte discussioni online con persone che non riescono a risolvere con crema e antibiotico proprio come me .
[#13]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
>>Non so che pensare perché sto leggendo molte discussioni online con persone che non riescono a risolvere con crema e antibiotico proprio come me .>>

E pensa di discutere online ...di cosa.... in assenza di una diagnosi ?

Il dermatologo che diagnosi aveva formulato ?

[#14]
dopo
Utente
Utente
Allora il dermatologo sospettava una cisti sebacea, ma l'ecografista l'ha esclusa e ha segnalato solamente un'infiammazione.

Io mi chiedo se possa essersi sbagliato,l'ecografista, oppure con un ecografia si può stare tranquilli al 100% dato che una cisti è nettamente distinguibile da un infiammazione direttamente dall'eco.

Grazie per le risposte!
[#15]
dopo
Utente
Utente
Aggiorno:

Finita la settimana di crema gentalyn e antibiotico non ci sono risultati.
Vado dalla dottoressa la quale mi prescrive un antinfiammatorio (gladio) per 5 giorni. Passati 4 giorni da quando ho iniziato a prendere il gladio, di nuovo non noto miglioramenti.
È possibili che la diagnosi della ecografia sia sbagliata ?
La diagnosi dell'ecografia era tumefazione dovuta da un processo flogistico, in sostanza un'infiammazione dei dotti del capezzolo dx.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Riporto, se può servire la diagnosi dell'ecografia :

Modesto incremento volumetrici del corpus mammae ( Dt max mm13 vs mm8 del controlaterale ), che presenta ecostruttura fortemente ipoecogena come per aspecifica condizione di flogosi.

Sul versante esterno si rivela un dotto ectasico a contenuto corpusculato circondato da alone edematoso a determinare la tumefazione eccentrica valutabile obiettivamente, di mm 11.5 x mm7 circa.
[#17]
dopo
Utente
Utente
Ho eseguito oggi un ulteriore ecografia la tumefazione è regredita a 7 x 4 mm circa.

Il corpus mammae invece è incrementato da 13 a 16 mm.

Le domande sono due:
1) non ho capito la differenza tra la tumefazione e il corpo mammae. La pallina che sento dovrebbe essere la tumefazione che è regredita, ma allora non capisco cosa intenda per aumento del corpus mammae. Cosa in realtà è aumentato?

2) Questa situazione è grave? Da cosa è dovuto questo incremento ?

Sono molto agitato!


L'ecografiasta ha detto, inoltre, che il tutto potrebbe essere un fatto ormonale, ma ha dubbi a riguardo dato che il tutto si è sviluppato su un solo lato e non su entrambi.
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dopo
Utente
Utente
Riporto in seguito la recente ecografia:

Il controllo ecografico odierno documenta riduzione volumetrica della tumefazione eccentrica sul versante esterno, che presenta il medesimo aspetto ecostruttura le (mm 7 x mm7 vs mm 12.5 x mm 7).

Persistente modesto incremento volumetrico del corpus mammae destro ( Dmax mm16 - prec. Mm13), con ecostruttura debolmente iperecogena, con connotati di imbibizione edematosa piuttosto che di tipo flogistico.
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dopo
Utente
Utente
Potete rispondermi?

Scusatemi, ma attendo una risposta da giorni.
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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13 8
Gentile Signore, Lei ha già tutte le spiegazioni utili che le consulenze online possono offrire. Per la sua tranquillità le consiglio di trovare un chirurgo ed asportare il nodulo che Lei sente. A quel punto con l'esame istologico la situazione sarà chiara. Comunichi il risultato dell'intervento che si prevede certamente banale. Cordiali saluti
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