Linfonodo inguinale ingrossato di 6,5 cm

Buongiorno,
scrivo perché sono terribilmente preoccupato per mia madre. Lei ha 60 anni e l'anno scorso le è stata diagnosticata una neoplasia mammaria che ha asportato, in seguito è stata sottoposta a un ciclo di chemioterapie (prima quelle più pesanti, poi quelle più leggere) terminato a gennaio, al quale è seguito un ciclo di radio terapia conclusosi a marzo. Già l'anno scorso era stato riscontrato un certo ingrossamento del linfonodo inguinale, le era stata fatta una biopsia ma è risultata negativa.
In questi giorni mia madre ha fatto alcuni esami di controllo, tra cui prelievi (tutto nella norma, tranne mcv a 97 e alp a 32) ed ecografia, dalla quale è risultato che il linfonodo inguinale dx è di 6,5 cm. Infatti è da un po' di tempo che trova doloroso e faticoso camminare. Oltre a questo vorrei far presente che continua a perdere peso senza cause apparenti. A breve dovrebbe fare una visita oncologica, ma l'attesa e l'incertezza mi stanno divorando. Dobbiamo iniziare a prepararci al peggio?
[#1]
Dr. Massimo Pisano Chirurgo generale 87 3
Gentile utente,
la biopsia eseguita sul linfonodo inguinale è stata una biopsia incisionale?Mi spiego meglio.Hanno asportato un pezzettino di linfonodo oppure hanno effettuato un'agobiopsia?Ritengo,considerate le dimensioni e l'anamnesi di carcinoma mammario,che andrebbe effettuata una biopsia escissionale del linfonodo,cioè l'asportazione completa del linfonodo.
Cordiali saluti.

Dr. Massimo Pisano senologia chirurgica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
La ringrazio per la risposta. La biopsia eseguita è stata una biopsia incisionale. Ad ogni modo l'oncologo che l'ha visitata è del parere che l'ingrossamento del linfonodo dipenda da un polipo alla vescia (di 4 cm) rilevato sempre durante l'ecografia e che non avevo menzionato poiché pensavo che un problema alle vie urinarie non potesse avere molto a che fare con il linfonodo, soprattutto date le dimensioni. Tra qualche giorno sarà sottoposta a una tac con mezzo di contrasto per escludere che l'ecografia non abbia evidenziato tutto ciò che può aver portato a questo.
Nel dubbio posso chiederLe cosa ne pensa? Può un polipo vescicale andare a ingrossare così tanto un linfonodo?
La ringrazio ancora,
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Massimo Pisano Chirurgo generale 87 3
Un polipo vescicale è un termine un pò generico per definire una neoformazione della vescica,che può essere benigna o maligna.Certamente esiste relazione tra il "polipo" e l'aumento volumetrico del linfonodo,soprattutto se trattasi di un carcinoma vescicale.Infatti le hanno prescritto una TAC ma sicuramente la prossima tappa sarà una cistoscopia e quindo l'intervento di un urologo.
Cordiali saluti e mi aggiorni.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Certamente, sarà fatto! Grazie infinite per la sua disponibilità e rapidità nel rispondere.
Buona giornata, cordiali saluti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
Le scrivo per aggiornarla sugli sviluppi. Mia madre si è sottoposta a una visita urologica e a una visita oncologica, che hanno stabilito in primis la rimozione del polipo vescicale (che comunque non è sembra essere preoccupante) e successivamente l'asportazione del linfonodo, che a detta dell'oncologo non ha un brutto aspetto, ma sarà comunque esaminato per ulteriori accertamenti. Ignoriamo ancora la precisa causa scatenante di questo ingrossamento, che potrebbe essere dovuto appunto a questa formazione all'interno della vescica (anche se l'urologo lo esclude), o all'intervento al seno, oppure ancora potrebbe essere un fattore infiammatorio... .
Attendiamo i risultati dell'esame istologico per saperne di più. La ringrazio ancora per l'attenzione che mi ha prestato.
Cordiali saluti.
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto