Inalazione di asbesto
Buongiorno,
sono uno studente di 21 anni e vorrei chiederVi un consulto.
In vista di una rimozione di Eternit da casa mia, mio padre ed io abbiamo dovuto provvedere alla disposizione delle lastre in un luogo adatto alla rimozione.
Dovendo ridurre le dimensioni delle lastre ondulate, mio padre le ha rotte, trasversalmente, con un martello. Io sono stato lontano alcuni metri dall'evento. Poi ho dovuto aiutarlo a spostare le lastre e sono stato a contatto con esse senza protezioni per un po' di secondi. Dopo la prima lastra, preoccupato, ho messo dei guanti e una pezza davanti a bocca e naso; durante lo spostamento le lastre hanno urtato il muro e strisciato l'una sull'altra.
Sono stato 10 minuti proprio nella zona di rottura delle lastre e di spostamento di esse, sempre con la pezza come protezione (caduta un po' di volte e lasciatomi scoperto per qualche secondo).
La squadra di smaltimento ha usato liquidi e rivestimenti durante la rimozione.
Le fibre di amianto sono ancora per aria?
E' possibile che abbia evitato l'inalazione o, per quella ventina di minuti (o per il periodo in cui l'amianto e' stato inerte a casa da quando sono nato) sono condannato a un rischio perenne?
So che le fibre di asbesto non sono assimilabili dai macrofagi e non sono neanche inerti. Infiammazione cronica, correlata con la formazione di tumori... L'idea che anche poche fibre minerali possano causare nidi eterni a rischio neoplastico mi rende molto spaventato e triste.
sono uno studente di 21 anni e vorrei chiederVi un consulto.
In vista di una rimozione di Eternit da casa mia, mio padre ed io abbiamo dovuto provvedere alla disposizione delle lastre in un luogo adatto alla rimozione.
Dovendo ridurre le dimensioni delle lastre ondulate, mio padre le ha rotte, trasversalmente, con un martello. Io sono stato lontano alcuni metri dall'evento. Poi ho dovuto aiutarlo a spostare le lastre e sono stato a contatto con esse senza protezioni per un po' di secondi. Dopo la prima lastra, preoccupato, ho messo dei guanti e una pezza davanti a bocca e naso; durante lo spostamento le lastre hanno urtato il muro e strisciato l'una sull'altra.
Sono stato 10 minuti proprio nella zona di rottura delle lastre e di spostamento di esse, sempre con la pezza come protezione (caduta un po' di volte e lasciatomi scoperto per qualche secondo).
La squadra di smaltimento ha usato liquidi e rivestimenti durante la rimozione.
Le fibre di amianto sono ancora per aria?
E' possibile che abbia evitato l'inalazione o, per quella ventina di minuti (o per il periodo in cui l'amianto e' stato inerte a casa da quando sono nato) sono condannato a un rischio perenne?
So che le fibre di asbesto non sono assimilabili dai macrofagi e non sono neanche inerti. Infiammazione cronica, correlata con la formazione di tumori... L'idea che anche poche fibre minerali possano causare nidi eterni a rischio neoplastico mi rende molto spaventato e triste.
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Da quanto descrive non ha corso alcun rischio anche se avesse inalato qualche particella.
Sono ben altre le situazioni ad alto rischio
https://www.medicitalia.it/consulti/igiene-e-medicina-preventiva/378884-spaventato-dall-eternit.html
Tanti saluti
Salvo Catania
Sono ben altre le situazioni ad alto rischio
https://www.medicitalia.it/consulti/igiene-e-medicina-preventiva/378884-spaventato-dall-eternit.html
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 12/08/2016.
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