Marcatore tumorale

Buon pomeriggio,
vi descrivo brevemente la mia storia.
Operata il 3 febbraio al seno sx; eseguita quadrantectomia più prelievo del LNS.
L'esame istologico è stato carcinoma duttale infiltrante G3, pT2 pN1(2/2) con ricco infiltrato linfoide e diffusa permeazione neoplastica vasale. Margini indenni. Metastasi linfonodale di carcinoma. recettori ormonali negativi. KI67 85%. Hercep Test Dako negativo.
Vengo rioperata il 4 marzo e viene eseguita la dissezione ascellare. Metastasi emboloca in sede capsulare in 1 linfonodo su 30.
Inizio la chemioterapia il 20 aprile, 4 cicli di EC, a seguire terapia settimanale di Paclitaxel, 12 cicli.
Ora sto eseguendo la radioterapia. 30 sedute (eseguita fino alla zona sovraclaveare). Ne mancano 7.
Ho ritirato la mia cartella clinica e ho rilevato che il marcatore tumorale CA 15 eseguito a fine chemio si è innalzato.
Prima dell'intervento era pari a 21,1 su un valore di riferimento pari a 0.00 - 32.4
Il CEA era inferiore a 0,50 su un valore di riferimento pari a 0 - 2.5
Dopo l'intervento e prima dell'inizio della chemioterapia i valori erano
CEA inferiore a 0,50
CA 15-3 20,2.
Invece le analisi eseguite l'11 ottobre post chemio danno questi valori.
CEA 0.6
CA 15- 3 36,1.
Sono molto spaventata da questi valori. Cosa significano?
Il mio oncologo mi ha detto di stare tranquilla e che ci rivedremo tra 1 mese.
Preciso che la scintigrafia ossea ha dato esito negativo. I rx torace cita: nel campo polmonare inferiore sx si proietta un'opacità di verosimile pertinenza dei tessuti molli. L'ecografia addominale indica un fegato di dimensioni aumentate e steatosico. L'oncologo ha indicato tutti come negativi questi 3 referti.
Io però non capisco come i valori del marcatore siano saliti. Significa che le cure non hanno sortito effetti ?
Vi ringrazio in anticipo per le risposte che vorrete darmi.
Saluti