Il tumore è al seno, ma

salve,
mia nonna è stata operata 10 anni fa al seno per un tumore bruttissimo.
anni 75 per 80kg circa.
dopodichè ha fatto la chemio e la radio. durante l'operazione, le è stata asportata maggior parte del seno, tutti i linfonodi ed anche il linfonodo sentinella.
senza parlare di TUTTI i problemi che ha (diabete, cardiopatia, tiroide...), da ottobre ha subito l'intervento della tracheostomia ed ora si trova da 2 mesi a nemi a fare riabilitazione respiratoria.
in seguito ad una broncospopia (perchè si era tolta la cannula e dovevano vedere se c'era stato qualche problema) hanno visto che c'era una paralisi di una corda vocale.
in seguito a ciò, una dottoressa ha deciso di farle fare le analisi, tra cui moltissimi marcatori tumorali: 8 su 10 erano positivi con valori molto elevati.
all'inizio avevano pensato ce l'avesse al fegato e all'intestino, ma dopo aver fatto l'ecografia, hanno visto che il tumore è al seno, ma con precisione non sappiamo se ha colpito quello già malato o l'altro.
Ora, la domanda che le pongo è: si può operare una donna con tracheostomia, ed eventualmente può fare chemio o una radio?
grazia anticipatamente per la risposta.
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

occorre fare un attento bilancio rischio/beneficio. Teoricamente qualcosa si riesce sempre a fare (magari con moltissima cautela ed attenzione). Di più non posso dire senza aver visto della documentazione precisa circa lo stato di malattia ed il suo avanzamento nonchè un quadro preciso delle altre problematiche di salute.

Resto a disposizione

Cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Oggi abbiamo saputo che il tumore le è tornato al seno dove già l'aveva avuto. Destro.
E' di circa 2cm ed ora ci viene il dubbio che possa esserle tornato dopo che una dottoressa del CAD le ha sospeso Femara, ormone a lei indispensabile. Siamo certi di ciò, perchè il nostro medico di famiglia ci ha detto che mia nonna è ormone-dipendente.
Ora, secondo lei, avendo dei fogli che dimostrano quanto questa dottoressa abbia preso delle iniziative di sua spontanea volontà, possiamo procedere per sistemare questa situazione e capire se quest'ultima le ha causato il ritorno del tumore?
Da precisare che, abbiamo un foglio dove si attesta che mia nonna nel febbraio 2008, per altri 12 mesi (quindi febbraio 2009) avrebbe dovuto continuare il trattamento con Femara 2,5.
La dottoressa sopracitata del Cad, invece le ha sospeso questo farmaco ad agosto 2008 dicendo che, essendo passati 10 anni, non sarebbe servito più.
Copme dobbiamo comportarci?
Inoltre, ci sono terapie per far camminare il tumore molto più lentamente, piuttosto che fare la chemio e radio ad un paziente così a rischio?