Interruzione chemioterapia?
Buongiorno,
sono stata operata a febbraio per ca mammario con il seguente istologico:
A) Carcinoma infiltrante mamm sx, non di tipo speciale (NST) (who2019), grado ist 2 Nottingham (formazione tubuli:score 3, pleomorfismo nucleare:score 2, indice mitotico:score1).
Presente carcinoma in situ duttale ad architett prevalentemente solida, grado nucleare intermedio secondo WHO 2019, localizzato sia in sede adiacente al carcinoma infiltrante sia in prossimità focolai bioptici.
La neopl infiltr è unifocale di 18 mm.
Presenti microcalcificazioni nel ca infiltr e in focolai di adenosi sclerosante a distanza.
Non si osserva invasione vascolare peritumorale.
Margini resezione indenni.
Cellule neopl pos per recettori per estrog:90%
Cellule neopl pos per recettori per porgest: 85%
cellule neopl pos per KI67:12%
determinazione immunoistochimica di HER-2 (BENCHMARCK ULTRA): debole/appena percettibile marcatura membrana individuata in >10% delle cell tum, le cell sono marcate solo in una parte della membrana.
B) Linfonodi reattivi, liberi da neoplasia n.
18.
Complessivamente metastasi linfonodi in 2 su 20 linfonodi.
Mi è stata proposta radioterapia e terapia ormonale.
Essendo stata operata in una città diversa dalla mia, sono poi andata da un oncologo nella mia città per essere inserita nel percorso di cura.
Questo oncologo ha sollevato perplessità sulla terapia ritenendo opportuna anche la chemioterapia.
Per avere conferma ho fatto il test oncotype dx che ha dato il seguente referto:
RECURRENCE SCORE (RS): 26, RISCHIO RECIDIVA A 9 ANNI,: 21%, BENEFICIO ASSOLUTO DELLA CT: il beneficio per il gruppo RS 18-30 non può essere escuso.
Il 2 aprile ho fatto la prima seduta (TCx4) e, oltre ai sintomi di nausea dolori diffusi eritema afte mucosite, è comparsa febbre a 39-40.
Al PS mi hanno fatto esami sangue: 1100 leucociti e 30 neutrofili.
Avevo dolori addominali e difficoltà a defecare da giorni, mi hanno fatto una tac da cui è risultata una diverticolite (soffro da anni di malattia diverticolare e ho già avuto la perforazione, poi spontaneamente coperta di un diverticolo).
Ricovero, antibiotici in vena, fattori di crescita (in eccesso e senza controllo per cui i leucociti sono arrivati a 30.000!) e dopo 5 giorni dimessa.
Oggi sono tornata dall’oncologo per visita e mi propone di interrompere la chemioterapia per l’elevato rischio di diverticolite e di conseguente perforazione.
Di fronte alla mia perplessità sul rischio recidive del ca mammario, mi fissa un nuovo appuntamento fra una settimana perché io abbia modo di riflettere sul da farsi.
Non sapendo se risolvere l’enigma con il lancio della monetina, chiedo gentilmente la vostra consulenza.
Grazie
sono stata operata a febbraio per ca mammario con il seguente istologico:
A) Carcinoma infiltrante mamm sx, non di tipo speciale (NST) (who2019), grado ist 2 Nottingham (formazione tubuli:score 3, pleomorfismo nucleare:score 2, indice mitotico:score1).
Presente carcinoma in situ duttale ad architett prevalentemente solida, grado nucleare intermedio secondo WHO 2019, localizzato sia in sede adiacente al carcinoma infiltrante sia in prossimità focolai bioptici.
La neopl infiltr è unifocale di 18 mm.
Presenti microcalcificazioni nel ca infiltr e in focolai di adenosi sclerosante a distanza.
Non si osserva invasione vascolare peritumorale.
Margini resezione indenni.
Cellule neopl pos per recettori per estrog:90%
Cellule neopl pos per recettori per porgest: 85%
cellule neopl pos per KI67:12%
determinazione immunoistochimica di HER-2 (BENCHMARCK ULTRA): debole/appena percettibile marcatura membrana individuata in >10% delle cell tum, le cell sono marcate solo in una parte della membrana.
B) Linfonodi reattivi, liberi da neoplasia n.
18.
Complessivamente metastasi linfonodi in 2 su 20 linfonodi.
Mi è stata proposta radioterapia e terapia ormonale.
Essendo stata operata in una città diversa dalla mia, sono poi andata da un oncologo nella mia città per essere inserita nel percorso di cura.
Questo oncologo ha sollevato perplessità sulla terapia ritenendo opportuna anche la chemioterapia.
Per avere conferma ho fatto il test oncotype dx che ha dato il seguente referto:
RECURRENCE SCORE (RS): 26, RISCHIO RECIDIVA A 9 ANNI,: 21%, BENEFICIO ASSOLUTO DELLA CT: il beneficio per il gruppo RS 18-30 non può essere escuso.
Il 2 aprile ho fatto la prima seduta (TCx4) e, oltre ai sintomi di nausea dolori diffusi eritema afte mucosite, è comparsa febbre a 39-40.
Al PS mi hanno fatto esami sangue: 1100 leucociti e 30 neutrofili.
Avevo dolori addominali e difficoltà a defecare da giorni, mi hanno fatto una tac da cui è risultata una diverticolite (soffro da anni di malattia diverticolare e ho già avuto la perforazione, poi spontaneamente coperta di un diverticolo).
Ricovero, antibiotici in vena, fattori di crescita (in eccesso e senza controllo per cui i leucociti sono arrivati a 30.000!) e dopo 5 giorni dimessa.
Oggi sono tornata dall’oncologo per visita e mi propone di interrompere la chemioterapia per l’elevato rischio di diverticolite e di conseguente perforazione.
Di fronte alla mia perplessità sul rischio recidive del ca mammario, mi fissa un nuovo appuntamento fra una settimana perché io abbia modo di riflettere sul da farsi.
Non sapendo se risolvere l’enigma con il lancio della monetina, chiedo gentilmente la vostra consulenza.
Grazie
[#1]
Tanta carne al fuoco !
Se desidera un approfondimento
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-12873.html
Avra' modo se necessario di confrontarsi anche con sue compagne di avventura con situazioni analoghe
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA
L’aspettiamo
Se desidera un approfondimento
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-12873.html
Avra' modo se necessario di confrontarsi anche con sue compagne di avventura con situazioni analoghe
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA
L’aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, grazie per la risposta. Non mi è chiaro: dovrei incollare il mio quesito fra gli interventi del forum? Se è così, purtroppo non sono nello stato d’animo di entrare in un forum. Mi farebbe piacere il suo parere ma se qui non è possibile la ringrazio ugualmente.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 17/04/2020.
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