Sindrome vena cava superiore
Buongiorno dottori
Sono un ragazzo di 23 anni studente di medicina.
Vorrei porre un quesito relativamente ad una sintomatologia che mi affligge da ormai più di un mese.
APR: 12 luglio 2020 -> eseguendo la manovra di vasalva (casualmente) innanzi allo specchio noto che la porzione destra del collo e tutte le vene della spalla divengono turgide, meccanismo che non si verifica a sinistra, o perlomeno in maniera del tutto minore.
noto che anche parlando ad alta voce o cantando accade lo stesso fenomeno, anche se in misura lievemente ridotta.
1 agosto 2020: una vena sul dorso della mano destra sembra è decisamente più turgida rispetto a quelle della mano sinistra quando vengono poste alla stessa altezza (comunque un po inclinate verso il basso), turgore che tuttavia scompare quando porto la mano in su.
in aggiunta mi pare di percepire una vena leggermente turgida tra petto e deltoide (non visibile ma palpabile).
Ad oggi non ho altri sintomi (no dolore mediastinico, no tosse, no emottisi, no perdita di peso, no febbre, appetito regolare, no cefalea ecc...).
inoltre a riposto il colorito della cute e il tono delle vene (nel senso che se non eseguo manovre di valsalva tutto è nella norma) e anche mettendomi sdraiato il colorito del volto e del torace superiore non cambia e le vene non divengono turgide.
ho provato anche a inclinarmi di 30 verso il basso e anche in questo caso il volto non gonfia, il colore del torace permane normale e le vene non divengono turgide.
Da solo ho eseguito percussione su tutti i campi polmonari con estrema dedizione e ho anche eseguito l'auscultazione: entrambi i reperti mi sembrano del tutto normali (anche considerando che mi ausculto ormai regolarmente da anni e non ho notato alcun cambiamento).
da luneì ogni giorno svolgo 6-7 km di corsa senza dispnea ecc...
La mia domanda è: essendo che questo sintomo è sostanzialmente stabile da più di un mese circa e non ha subito evoluzioni, in assenza di altri segni o sintomi è comunque il caso che mi faccia vedere eseguendo un X torace (peraltro già eseguita 2 anni e mezzo fa per altri motivi)?
PS ho eseguito eco collo per linfonodi e tiroide risultata normale il 31 luglio.
Ringrazio molto per l'attenzione
Sono un ragazzo di 23 anni studente di medicina.
Vorrei porre un quesito relativamente ad una sintomatologia che mi affligge da ormai più di un mese.
APR: 12 luglio 2020 -> eseguendo la manovra di vasalva (casualmente) innanzi allo specchio noto che la porzione destra del collo e tutte le vene della spalla divengono turgide, meccanismo che non si verifica a sinistra, o perlomeno in maniera del tutto minore.
noto che anche parlando ad alta voce o cantando accade lo stesso fenomeno, anche se in misura lievemente ridotta.
1 agosto 2020: una vena sul dorso della mano destra sembra è decisamente più turgida rispetto a quelle della mano sinistra quando vengono poste alla stessa altezza (comunque un po inclinate verso il basso), turgore che tuttavia scompare quando porto la mano in su.
in aggiunta mi pare di percepire una vena leggermente turgida tra petto e deltoide (non visibile ma palpabile).
Ad oggi non ho altri sintomi (no dolore mediastinico, no tosse, no emottisi, no perdita di peso, no febbre, appetito regolare, no cefalea ecc...).
inoltre a riposto il colorito della cute e il tono delle vene (nel senso che se non eseguo manovre di valsalva tutto è nella norma) e anche mettendomi sdraiato il colorito del volto e del torace superiore non cambia e le vene non divengono turgide.
ho provato anche a inclinarmi di 30 verso il basso e anche in questo caso il volto non gonfia, il colore del torace permane normale e le vene non divengono turgide.
Da solo ho eseguito percussione su tutti i campi polmonari con estrema dedizione e ho anche eseguito l'auscultazione: entrambi i reperti mi sembrano del tutto normali (anche considerando che mi ausculto ormai regolarmente da anni e non ho notato alcun cambiamento).
da luneì ogni giorno svolgo 6-7 km di corsa senza dispnea ecc...
La mia domanda è: essendo che questo sintomo è sostanzialmente stabile da più di un mese circa e non ha subito evoluzioni, in assenza di altri segni o sintomi è comunque il caso che mi faccia vedere eseguendo un X torace (peraltro già eseguita 2 anni e mezzo fa per altri motivi)?
PS ho eseguito eco collo per linfonodi e tiroide risultata normale il 31 luglio.
Ringrazio molto per l'attenzione
[#1]
Gentile Utente prossimo Collega,
per postare il quesito nella sezione Oncologia, praticamente chiedi che possibilità ci siano di avere una neoformazione nel mediastino (pur non alludendo direttamente a tale ipotesi).
La mancanza di evolutività del quadro e l'assenza di tumefazioni linfonodali superficiali sono dati favorevoli. Magari un rx torace sarebbe utile, soprattutto ad uscire dal vicolo cieco dei dubbi pesanti.
Altri esami possono essere indicati solo successivamente.
Non mi permetto di fare lo psicologo di riserva, ma voglio augurarti di cuore che tutto rientri in una "Sindrome dello studente".
Aggiorna pure questo post quando avrai altri dati.
Cordiali Saluti
per postare il quesito nella sezione Oncologia, praticamente chiedi che possibilità ci siano di avere una neoformazione nel mediastino (pur non alludendo direttamente a tale ipotesi).
La mancanza di evolutività del quadro e l'assenza di tumefazioni linfonodali superficiali sono dati favorevoli. Magari un rx torace sarebbe utile, soprattutto ad uscire dal vicolo cieco dei dubbi pesanti.
Altri esami possono essere indicati solo successivamente.
Non mi permetto di fare lo psicologo di riserva, ma voglio augurarti di cuore che tutto rientri in una "Sindrome dello studente".
Aggiorna pure questo post quando avrai altri dati.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 21/08/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.