Un linfonodo dei 3 esaminati e' sede di metastasi da adenocarcinoma

Dopo essere stata sottoposta ad un intervento di mediastinotomia anteriore destra .Un linfonodo dei 3 esaminati e' sede di metastasi da adenocarcinoma .Le indagini immunoistochimiche hanno evidenziato che la neoplasia e' positiva per Citocheratina 7, TTF1,CA125 e MNF116 e negativa per Citocheratina 20.
Sarei grata di avere ulteriori informazioni in merito, e se iniziare la chemioterapia puo' essere considerata l unica soluzione e quanto puo' essere risolutiva .
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

innanzitutto occorre valutare l'estensione della patologia a mezzo TC total body + cranio con mdc e scintigrafia ossea. Solo con un quadro completo dello stato generale dell'organismo è possibile valutare l'opzione terapeutica più idonea.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Genntile Professore innanzi tutto la ringrazio infinitamente x la risposta tempestiva, le scrivo l esito della TC total body
Cranio non alterazioni densitometriche del parenchima encefalico.Quarto ventricolo ed S.V.S. in asse e non dilatati.
Torace nodulazioni polmonari parenchimali bilaterali a margini spiculati ed irregolari e la maggiore localizzata in corrispondenza del segm. posteriore del lobo superiore di dx di 25mm. (tre a dx e due a sn.
Millemetriche micronodularita' diffuse bilateralmente.
Linfonodi con diametro mass fino a 15 mm in sede pretracheale e finestra aortopolmonare.
Bolle aeree enfisematose piu' evidente nei lobi superiori bilateralmente.Minuto sfumato addensamento parenchim. nel segmento lingulare a sn. non vers.to pleurico.
Utero di dimensioni lievemente aumentate e disomogeneo
Addome-pelvi fegato di domensioni nei limiti nel cui contesto osserva nel IV segm.to 2 formazioni ipodense centimetriche che necessitano integrazione diagnostica con esame ecografico.Reperti di normalita' a carico di milza pancreas surreni e reni. Vescica non ben distesa senza apparenti aggetti endoluminali.
Ho eseguito una ecografia pelvica con sonda endovaginale che ha mostrato la presenza di un corpo uterino di dimensioni aumentate si segnalano un fibroma anteriore di 21 mm e un mioma posteriore di 28 mm.
All interno del viscere si reperta un ecopattern endometriale dello spessore di 8,8 mm non compatibile con la condizione menopausale della paziente per cui si richiede esame isperoscopia.
La ringrazio anticipatamente e non le nego che sono molto preoccupata anche perche' mi hanno gia' anticipato che la mia situazione e' molto complessa e difficile.
In attesa di sue notizie la saluto cordialmente
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Amica,

direi che la strada migliore da percorrere è un trattamento chemioterapico sistemico. Ad esso si potrebbero abbinare delle applicazioni di ipertermia capacitiva locoregionale (per ulteriori informazioni puoi visitare il sito www.ipertermiaroma.it ). Doserei anche nel plasma (a mezzo di un banale prelievo di sangue) la cromogranina A. Se tale valore risultasse elevato si potrebbe abbinare alla chemioterapia ed alla eventuale ipertermia un trattamento con octreotide. Resta da verificare con una scintigrafia ossea lo stato dello scheletro ed inoltre è opportuna l'isteroscopia per meglio definire la situazione endometriale. Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Carissimo Prof Pastore le riporto un testo che ho copiato su un sito internet


Nel carcinoma polmonare ,come in tutti i tumori solidi,
la chemio e/o
radio terapia in base a dati verificabili e documentati
della letteratura
scientifica, non hanno la benchè minima capacità di
eradicare la neoplasia,
ma in una certa percentuale,( che varia in base
alla caratteristiche
istologiche, alla stadiazione e localizzazione del
tumore) possono ottenere
solo riduzioni , o remissioni,di durata
variabile, penalizzate da tossicità
e dall'effetto mutageno che
seleziona popolazioni neoplastiche sempre più
resistenti in un
organismo sempre più debilitato dalla chemio stessa. In
molti altri
casi chemio e/o radio non ottengono neppure questo illusorio e
temporaneo
effetto palliativo. La risposta al MDB è inversamente
proporzionale al
numero e intensità dei cicli chemio- radioterapici
effettuati, e
direttamente proporzionale alla precocità del
trattamento
Certo non c e' che dire .. non ho proprio speranze !!!
Ho tanta confusione ..non so se iniziare la chemio all ifo ist Regina Elena oppure all ospedale S Giovanni o all umberto I qui a roma dove vivo non so che fare mi creda vorrei chiederle un ulteriore consiglio in merito.
Non so tra l altro se tutte le strutture ospedaliere utilizzano uno stesso protocollo di chemio o varia da ospedale in ospedale . La ringrazio anticipatamente e mi perdoni lo sfogo . Cordiali saluti
[#5]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Amica,

occorre far luce nella confusione abbandonando i cattivi pensieri ed intraprendendo un percorso terapeutico. Se vuoi possiamo incontrarci con tutta la documentazione (essendo tu a Roma) e cercare di fugare tutti i dubbi. I miei recapiti sono sulla mia scheda su medicitalia o sul sito www.ipertermiaroma.it . Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it